"I grandi amori non si baciano subito"
Tutti i giovani soldati in fila con la schiena dritta e i menti all'insù, appena videro Louis comparire davanti a loro, fecero salire le mani meccanicamente verso la fronte, le dita tese e strette, in segno di saluto.
Tutti sull'attenti tranne uno, e Louis non si meravigliò di vedere chi chiudeva la fila, eccolo lì davanti a lui, quello che poteva essere solo il famoso figlio del generale, lo sguardo perso nel vuoto, una cartella di cuoio a tracolla e un diario rilegato in pelle marrone eccessivamente lisa, stretto nella mano destra.
Camminò avanti e indietro non badando a lui, provando a non farci caso per lo meno, ma la sua postura un po' gobba, i suoi capelli impeccabili e quel senso di smarrimento, lo irritarono terribilmente.
- Soldati, benvenuti alla Stazione X, se siete stati assegnati a questa base possedete doti al di sopra della media e vi sarete contraddistinti per il vostro valore. La Gran Bretagna ha estremo bisogno di nuovi cuori pronti a battere per la patria, braccia pronte a combattere e menti veloci e portate ad agire sotto estrema pressione. So che eravate certi che il vostro addestramento si fosse concluso ieri, ma qui scoprirete che c'è qualcosa di peggio, qui c'è la realtà, potrete manovrare i fili per salvare il nostro regno, oppure potrete essere assegnati al campo di battaglia vero e proprio. Io sono il tenente Tomlinson e qualche anno fa ero proprio come voi; a me però non bastava io volevo fare la differenza. Sono stato dove più c'era bisogno di me, prima il campo ed ora qui. Non voglio farvi la paternale, ma posso darvi qualche consiglio. Siate coraggiosi e valorosi, non perdete mai di vista il motivo per cui siamo tutti qui: per salvare la vita a degli innocenti, perché ogni vita che salvate, potrebbe essere quella di vostra madre o dei vostri fratelli e sorelle. Non sappiamo mai chi sarà il prossimo a venire attaccato quindi siate siate appassionati - prese un lungo respiro perché odiava dire quelle cose, lo facevano sentire eccessivamente vecchio e datato, eppure era esattamente la verità - entrate pure - indicò loro la grande scalinata che portava all'interno dell'edificio principale - troverete la lista delle baracche, i vostri incarichi e i vostri responsabili. Sistematevi e fra un'ora esatta vi aspetto di nuovo qui, il generale Styles vi darà personalmente il benvenuto -.
I ragazzi ruppero le righe e dandosi pacche amichevoli sulle spalle, si avviarono verso l'ingresso. A Louis ogni volta che vedeva le nuove squadre arrivare, si stringeva il cuore, ricordava i suoi mesi in accademia, quel senso di famiglia, di appartenenza. Spesso si chiedeva dove stessero combattendo i suoi compagni, sperava fossero tutti sani e salvi.
Era talmente concentrato su quei ricordi che quasi non inciampò nell'unico rimasto - Giusto, tu devi essere il figlio del generale, non so se tuo padre ti ha parlato di me - allungò la mano per toccargli la spalla ma il ragazzo fece uno scatto brusco, costringendolo ad allontanarsi, colto alla sprovvista.
- Beh... lo prenderò come un no. Ad ogni modo vieni con me, sarò il tuo referente durante la permanenza in questa base, se hai bisogno di qualcosa, e dico qualunque cosa, tu devi venire da me - gli occhi gli si alzarono al cielo incontrollati, quanto gli costava dire una cosa del genere. Lui era così strano - tu non dormirai con gli altri, vieni ti accompagno - una mano si mosse a mezz'aria quasi pronta a toccarlo, un gesto amichevole, perché lui nonostante fosse un soldato, ligio alle regole e al dovere, era cresciuto in mezzo alle donne e spesso stentava a non mostrare affetto alla gente che lo circondava; ma qualcosa nel modo in cui gli occhi verdi brillanti del ragazzo si fissarono sulla sua mano, gli fece cambiare idea; la lasciò ricadere lungo il fianco e sii incamminò con passo spedito: prima faceva quello che Styles gli aveva chiesto di fare, prima si sarebbe tolto dai piedi il giovane disadattato.
Sentiva i suoi passi dietro di sé, ma non riusciva a vederlo; certamente non si sarebbe abbassato a rallentare il passo o a girarsi per sbirciare di quanto fosse più indietro, mantenne l'andatura e quando avvistò le baracche private ai margini del confine est, rallentò leggermente il passo, contando la terza dopo la sua, quella più adiacente alla recinzione.
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Warring Hearts LS
FanfictionPerché le guerre non si combattono solo con le armi... Ci sono guerre parallele, che chi non sa cosa guardare non può vedere, sono le guerre del cuore, mentali e interiori, che possono però sconvolgerci con la stessa potenza di un urgano. Louis lo s...