Tadashi, tutto felice, camminava per la strada con in mano un anpan cercando il suo amico d'infanzia.
Lo trovò subito che ascoltava la musica con le cuffie e, senza dire una parola, iniziò a camminare dietro di lui.
Tsukishima non gli rivolse neanche un'occhiata.
"Non importa" pensò sconsolato mentre arrivavano in classe.
Quel giorno, la voce di Tsukki, a detta del lentigginoso, era triste e malinconica.
Il suo viso era orribile: due borse sotto gli occhi, la fronte perennemente corrugata e gli occhi lucidi.
Il suo labbro tremava mentre delle parole tristi uscivano dalla sua bocca.
A scegliere cosa cantare era sempre il biondo, ogni giorno, mai una sola eccezione.
Yamaguchi lo osservava cantare incantato dalle sue movenze contro il microfono.
Sembrava ci stesse ballando, ci stesse facendo sesso.
Tadashi arrossì al pensiero di uno Tsukki che faceva l'amore.
Scosse la testa abbassando lo sguardo e incassando la testa tra le spalle.
La canzone finì e il silenzio tornò insieme all'espressione indifferente di Tsukki.
Tornando a casa Kageyama e Hinata litigarono di nuovo.
Il ragazzo dai capelli neri, dopo un insulto ricevuto dal pel di carota, se ne era andato lanciando fulmini e saette.
Hinata, che fino a quel momento aveva spruzzato energia da tutti i pori, si era improvvisamente depresso.
<<Hinata, che succede?>> aveva chiesto comprensivo il lentigginoso.
<<Tu cosa faresti se un giorno scoprissi di essere innamorato?>>
Quella domanda spiazzò entrambi lasciandoli di stucco.
Il moro arrossì vistosamente: <<Bhe, prima di tutto devi vedere se a quella persona già piace qualcuno>>
Mandò uno sguardo pieno di sentimento al biondo che intanto fissava l'asfalto.
<<E se lui è già innamorato che si fa?>> chiese malinconico Tsukki.
Tadashi non seppe come interpretare quelle parole, o meglio, non volle capire il loro vero senso.
Il silenzio piombò tra di loro mentre Hinata imboccava la strada di casa.
Tadashi ripensò alle parole dell'amico per tutto il resto del tragitto.
Arrivarono all'incrocio e Tadashi fece per parlare, poi si ricordò che Tsukki portava le cuffie.
Gli tirò la manica della giacca e lui si voltò, gli porse il sacchettino con dentro l'anpan e lui lo afferrò.
Si tolse le cuffie e fece per ringraziarlo quando il suo telefono iniziò a squillare.
Il biondo lo prese di scatto e rispose ignorando totalmente il lentigginoso.
Sorrise al cellulare iniziando a camminare con l'anpan sotto braccio.
Yamaguchi rimase lì fermo aspettando una risposta che però non arrivò mai.
Se ne tornò a casa buttandosi sotto le coperte.
<<E se lui è già innamorato che si fa?>>
A sorprenderlo non era stato il lui ma il fatto stesso che si fosse innamorato.
Che Tsukki avesse lasciato entrare qualcuno nel suo cuore o, meglio, che quel qualcuno vi fosse entrato a forza senza che lui potesse fermarlo.
"Già, che si fa?"