*PER PIACERE LEGGETE LE NOTE A FINE CAPITOLO*
Un mese e mezzo al concorso musicale.
Tadashi Yamaguchi sentì qualcosa bloccargli la gola e tossì.
Alzando gli occhi su Tsukishima, che ora camminava al suo fianco con le cuffie ben premute sopra alle orecchie, si soffiò il naso e continuò a parlare da solo.Kei aveva gli occhi vuoti, evidentemente concentrato su altro con il cuore e la testa, e Yamaguchi sentì il capo girare.
<<La canzone che scriverai per me... >> iniziò accertandosi che il suo amico non lo stesse degnando di attenzione:<<... Se devo essere sincero ho paura a leggerla. Perché fino ad ora hai scritto solo canzoni su Kuroo e lui è così, così tanto, mentre io->> si interruppe di colpo quando Tsukki si girò di scatto verso di lui.
<<Hai detto qualcosa?>> gli chiese senza togliere le cuffie.
Tadashi fece cenno di no con la testa e una sensazione simile ad un conato di vomito si impossessò di lui.
Era in bilico tra la felicità di camminare al fianco di Tsukishima, non più dietro, e la tristezza del ricordo di tutti quei fogli stropicciati su cui il biondo aveva scritto i suoi sentimenti per Kuroo.Continuarono a camminare, uno in silenzio e uno a parlare abbastanza per entrambi.
"Questa canzone non va bene" cambiò "Non mi piace" cambiò "Questa è una canzone di Kuroo cazzo" stressato ed esasperato dalla sua musica decise di non provare cose nuove e andare sul sicuro mettendo una delle sue vecchie canzoni.
Era una di quelle canzoni allegre che parlano di prime cotte, inizi degli amori, lieto fine inaspettati.
Gli piaceva.
Poi si ricordò di averla scritta dopo il suo terzo "appuntamento" con Kuroo."Almeno le prostitute vengono pagate, io neanche quello" gli bruciava tantissimo. Essere l'opzione di riserva, la seconda scelta, mai la prima.
Tutti i testi che aveva scritto per quel bastardo si riversarono su di lui come una cascata. Dire che ne sarebbe uscito era molto più facile che riuscirci.
Sei la mia dipendenza e morirei volentieri di overdose.
"Beh, qualcuno chiami i drogati anonimi" pensò ironicamente con una punta di nostalgia e chiedendosi se effettivamente esistessero.
La verità era che gli mancava Kuroo, ancor più di Kuroo quel sentimento di appartenenza così forte che lo spingeva verso di lui.
Kei aveva avuto una fidanzatina durata la bellezza di sei giorni alle elementari e forse, a distruggerlo così tanto di Kuroo, era stato proprio il fatto che lui fosse stato il primo forte sentimento della sua piccola vita.
Amare Kuroo era stato come una cena a lume di candela tra due cariche di benzina come diceva uno dei suoi gruppi preferiti, solo che nel suo caso era finito tutto in pasto alle fiamme."Ecco, dovevo trovare ispirazione per la canzone di Yamaguchi e invece sono finito di nuovo a pensare a quel pezzo di merda"
Scuotendo la testa entrò in classe e si buttò sul banco, entusiasta per la sua fallimentare vita e per la nuova giornata scolastica che stava per iniziare.
"Devo capire di cosa poter parlare nella canzone" per tutta la durata delle lezioni Kei si alternò tra il prendere appunti, il deprimersi e il gettare un occhio a Yamaguchi.
Il moro era immobile, bagnato dal sole come una lucertola, e il biondo si accorse, per la prima volta in tutta la sua vita, che i capelli di Tadashi avevano delle striature più chiare qua e là. Sul suo taccuino appuntò anche quel particolare vicino alla pronuncia fonetica di una parola particolarmente difficile in inglese.
La pausa pranzo fu...insolita per Tadashi. Quello strano fastidio alla gola che lo tormenatava da un paio di giorni iniziò a farsi sempre più forte e anche il naso prese a gocciolare senza sosta.
"Ottimo, perché il mal d'amore non bastava"
Continuando a sfogliare i fogli stropicciati che aveva rubato a Kei prima di andare sul tetto spizzicò dal suo bento mentre Hinata e Kageyama facevano gli uccellini innamorati.
Ritrovarsi in un porno soft non era nei piani di nessuno quella mattina.Tadashi e Kei per una volta furono d'accordo sul da farsi e, prese baracca e burattini, si ritirarono nella stanza della loro band a finire di mangiare.
Tadashi tossì ma Tsukishima non si accorse di nulla, intento com'era ad ascoltare la musica che fuoriusciva dalle cuffie e scarabocchiare.
Sei dolce come la torta... Ma mi farai venire il diabete.
"E ci risiamo dannazione, in un modo o nell'altro torno sempre a ciò che mi fa provare Kuroo" la realizzazione lo colpì come uno schiaffo.
"Io non so cosa mi fa provare Yamaguchi"
Puntando gli occhi sull'amico che gli sedeva davanti si tolse le cuffie e parlò:<<Tu cosa provi quando siamo insieme?>>
<<E-eh? >> Tadashi strabuzzò gli occhi, colpito e sorpreso dalla domanda.
<<Vedi quando ero...con quella persona, quella di cui ti ho accennato, ero elettrizzato ma anche sul punto di un sovraccarico. E ogni volta che cerco di scrivere la canzone per te ciò che provo per lui sostituisce ciò che sento con te, perché ormai sono così avvolto da ciò che provo per lui da non sapere cosa mi fai provare tu>>
Tadashi sgranò ancora di più gli occhi, arrivando a sembrare un pesce sul punto di morire, e iniziò a riflettere.
<<Non voglio darti dei sentimenti che non sono tuoi>> iniziò cauto:<<voglio che capisci da solo cosa provi, non che usi emozioni di seconda mano>> concluse calmo con la testa che sembrava sul punto di esplodergli.
<<Ti prego, dammi qualcosa, qualsiasi cosa>> chiese disperato.
<<Puoi farcela Tsuk-ishima, io credo in te>> con un sorriso che sembrava più una smorfia che si fa dopo aver morso del limone, Tadashi si alzò per tornare in classe barcollando.
Kei rimase seduto ancora un po' a pensare e iniziò a scrivere.
Profumo di cannella,
Leggero e sovrastato da quello della benzina
Ma sempre e comunque presente.*Spazio pazzoidi in libertà vigilata*
Che dire... Eccoci di nuovo qui.
Dopo anni.
VI PREGO PERDONATEMI.
Ok non ho scusanti (anche se le superiori sono un motivo più che valido) ma ho deciso di portare a termine questa storia perché sì insomma nessuno si merita di essere lasciato in sospeso.E qui arriviamo alle precisazioni:
1- il mio stile di scrittura è cambiato dopo tutto questo tempo e credo ve ne siate accorti
2- io sono fuori dal fandom da anni (davvero se mi chiedete come ho passato gli ultimi tre anni posso solo rispondervi dicendo "studio") quindi non so più quanto i miei personaggi potranno essere fedeli ma darò il meglio di me.Detto ciò capisco chiunque vorrà abbandonare la nave dopo queste due postille ecco.
Anche perché ho deciso di non affrettare la cosa solo per togliermi questa ff di dosso, la finirò e la finirò bene come voglio io.MA POI LASCIO WATTY TUTTO CARINO E TORNO CHE CI SONO QUESTE FANTOMATICHE MONETE. Io bho.
Ora passiamo alla domanda da un milione di dollari (almeno per me): se dovessi scrivere una storia mia la leggereste? Nessuna ff, tutta farina del mio sacco.
Detto ciò vi saluto e ci vediamo il prima possibile anche perché il prossimo capitolo è già pronto :D.
Graziepregociaopaceamoreesessogay.
P. S.: una settimana fa(?) ho aperto un account di instagram dove disegno, parlo dei miei OC e delle mie storie, se volete seguirmi si chiama isagolde
Crepi la pigrizia ve lo linko pure anche se dubito funzionerà
https://instagram.com/isagolde?igshid=1nd2pv82zwv6kBUONA DOMENICA GENTE.
mette la mano sul microfono e si gira verso la regia è domenica sì?