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"Harry.", Dice qualcuno, e Harry si risveglia a quel suono, sbattendo gli occhi e sussultando leggermente contro la luce fioca.

"Ciao." La persona dice di nuovo, a bassa voce, le sue parole stanche e calde.

Harry cerca di dire qualcosa e finisce per fare un suono gutturale invece, ammiccando un po' di più, mette tutto a fuoco.

Liam, si rende conto, è in piedi sopra di lui, il viso offuscato dalla fioca fila di luci sul soffitto. Liam, con il quale Harry non parla da quasi otto mesi, è in piedi sopra di lui, sembra stanco e logorato e sembra tutto ancora come Harry ricorda.

"I tuoi capelli sono cresciuti." Harry osserva in silenzio, l'angolo della bocca sollevato.

"Harry" dice Liam, attento mentre guarda giù verso Harry. "Hai avuto un incidente."

"I-" Harry si interrompe, perché è allora che si accorge del silenzioso suono acustico in sottofondo, il distaccato battito del cuore dei macchinari. Ha il patch sul suo braccio collegato fino a una macchina, e la sua pelle è pallida bianca. Riesce a vedere le vene lì, si rende conto. Proprio lì sul suo polso.

C'è qualcosa di così pateticamente fragile in questo.

Non può nemmeno fare a meno di vedere se stesso nel modo in cui devono guardarlo gli occhi di Liam, disteso pallido e livido su un letto d'ospedale. Come un ragazzo in pelle e ossa, forse. Solo l'ombra di quello che era solito essere. E Dio, lui era così tanto. Era così bravo.

Harry rimane tranquillo, le sue dita accarezzano sopra il polso mentre si guarda intorno nella stanza, gli occhi di Liam pesanti sul lato della faccia. La finestra sulla parete accanto al letto si affaccia sul parcheggio, e ci sono solo poche auto sparse, tutte ricoperte di neve fresca.

Il cielo, però, è nel pieno dell'inverno.

La neve cade giù in rapide, grosse folate Harry vuole solo raggiungerle e toccarle. Si accorge anche delle tre poltrone verdi poste davanti alla finestra, tutte vuote, e lui cerca di non pensare troppo alle persone che desidera avere lì sedute.

Ammiccando, si gira di nuovo verso Liam. "Il mondo sta finendo, Li."

Liam ignora quella dichiarazione, ma guarda Harry come se non fosse abbastanza sicuro di cosa dire. Infine, sospira. "Ho ricevuto una chiamata quando è successo, lo sai. L'abbiamo fatto tutti. Gli altri ragazzi sono al piano di sotto a prendere un caffè in questo momento, mi sa che arriveranno tra un po', ma eravamo tutti così spaventati, Harry. Hai dormito per tre giorni, e i medici non erano sicuri-"

"Gli altri ragazzi?" Harry ripete intontito, cercando di sedersi sul letto. Fa una smorfia per il dolore che si espande verso il basso della schiena, si alza su fino a quando la testa appoggia contro il muro. Non pensa al fatto che stava morendo. Invece, guarda verso la finestra, sentendo gli occhi di Liam addosso mentre parla. "Sono qui, allora? E lui-um, è qui?"

Liam rimane in silenzio per un attimo. "Ehm, no. Aveva qualcosa da fare, penso-"

"-Non farlo." Dice Harry, ed esce fuori più tagliente di quello che intendeva. Si gira di nuovo verso Liam, passandosi una mano tra i capelli. "Voglio dire, non c'è bisogno di mentirmi, va bene? Ho afferrato. Ho capito."

"Harry.", Dice Liam. La sua voce sembra stanca tutto ad un tratto, e Harry non vuole sentire. Non qui, dove non riesce a scappare, dove non c'è da mettere giù l'altra estremità di una linea telefonica. Liam inclina la testa di lato, guardandolo dispiaciuto, ed è la cosa peggiore che Harry avesse visto da un pò. "Harry. Lo hai lasciato, si? Lo sai questo."

"Lo so." Harry annuisce, ma sta guardando i lividi sulle mani. Quando Liam non dice niente, Harry annuisce di nuovo. "Lo so, Liam. Lo so."

"Va bene.", Dice Liam. Sposta le gambe di Harry dolcemente, sedendosi sul bordo del letto dell'ospedale. C'è silenzio per un po', rotto dalla debole segnale acustico di macchinari, e poi Liam parla di nuovo. "Voi quattro siete stati i migliori amici che abbia mai potuto chiedere, sai, con i quali aver vissuto tutto questo. Ho vissuto il mio sogno grazie a voi ragazzi e i-io voglio dire, a volte vorrei solo che potremmo ancora essere vicini come eravamo".

Things Has Gotten Closer To The Sun (italian version) LARRYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora