Capitolo 3

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Mi sveglio con un grido.
Come lo chiamo? Sogno? O incubo?

Scendo dal letto e vedo che sono le 10:56. Cazzo! Fra un'ora arriva Beatrice! Devo muovermi.

Prendo delle cose a caso dall'armadio e mi metto quel solito microscopico filo di trucco. (Non amo truccarmi molto)
Scendo di sotto e mi mangio un cornetto alla Nutella alla velocità della luce.

Mia mamma nota ovviamente la mia rapidità.

M: "Tutto bene tesoro? Come mai così di fretta?"

Io: "A mezzogiorno arriva Beatrice e andiamo in centro"

M: "Ah vedo che avete stretto amicizia. Allora. Ti ha fatto vedere la scuola?"

Ehm. Aspetta. No. Come è possibile? Magari me la farà vedere oggi anche perchè fra due giorni comincio!

Io: "Ehm. Non del tutto mi ha detto dov'è. Vado a finire di prepararmi!"

Salgo in camera e prendo una borsetta piccola. Dentro ci metto cellulare e portafogli. Sono pronta. 11:45. Che puntualità. Dovrei cominciare a tenere un diario dei record di velocità di preparazione al mattino. Non sarebbe male.

Alle 11:50 suona il campanello. In anticipo.

Io: "Vado io!"

Urlo a mia madre.

Apro la porta e mi si presenta una Beatrice con un sorriso stampato sul volto.

B: "Ciao! Pronta?"

Io: "Certo andiamo?"

B: "Ovvio!"

Io: "Mamma noi andiamo!"

M: "Ok tesoro a che ora tornate?"

Io: "Non lo so ti chiamo quando stiamo tornando!"

M: "Ok ciao!"

Ci avviamo verso il centro e appena arrivate ho già fame.

Io: "Allora dove si mangia?"

B: "Già affamata? Ah non lo so possiamo andare da McDonald? Per te va bene?"

Io: "Si ho proprio voglia di un bel Big Mac. Forse anche due!"

B: "Ahahahaha ok!"

Entriamo e ordiniamo due Big Mac con patatine e due Coca Cola. Mmm era da una vita che non mangiavo questa bontà.

Io: "Allora...noi ci conosciamo ma non so tanto su di te? Che mi racconti?"

B: "Beh non molto. Sono nata a Torino ma vivo qui da quando avevo 7 anni perchè mia mamma è di Perugia. Mio papà invece è di Trento. Faccio ginnastica artistica da quando ero molto piccola e vivrei per fare ginnastica artistica! Mi piace un sacco!
Quanto alla scuola faccio assolutamente schifo a Matematica. Invece sono quasi una secchiona in lingue e Storia.
Eeeeeee sono fidanzata!"

Io: :Ma dai! Beh me lo aspettavo da te sei una ragazza bellissima!"

B: "Grazie! Comunque si chiama Filippo e stiamo insieme da 3 anni"

Io: "Ooooh c'è amore nell'aria! Ah ah ah!"

B: "Eeeh si! Invece tu? Come mai ti sei trasferita qui?"

Io: "So che tu mi hai detto molto su di te ma adesso non mi va di parlarne. Riesco solo a dire che è colpa di mio padre. Non che mi dispiaccia stare qui anzi..."

Soltanto a pensare a quel mostro le lacrime minacciano di uscire e la rabbia mi assale.

B: "Ehi ehi tranquilla. Dimmelo quando vuoi. Se adesso non te la senti non importa. Tanto non lo direi mai a nessuno"

Io: "Grazie. Sei una vera amica"

B: "Beh cosa dovevo fare. Lasciarti qui a piangere e andarmene?"

Io: "Ahahahah. No è che mi conosci da poco e già mi tratto come se ci conoscessimo da una vita"

B: "Siamo amiche!"

Io: "Grazie"

È vero ci conosciamo da poco e già mi tratta come una regina. Ho paura che questa amicizia duri a lungo perché in due giorni mi ha viziato come se fossi la regina del mondo. Comincio a sospettare che lo faccia soltanto per sembrare simpatica e poi mi abbandona.

E che cazzo stai calma! Sei solo te che non sei molto abituata a farti viziare!
Mi ricorda la vocina nella testa.
Magari. Spero che sia solo cosí.

Ci avviamo a fare shopping e facciamo il giro di tutti negozi che ci sono. H&M, OVS, altri 183839382663900162637 negozi di moda... Io peró ho soltanto comprato due completi da H&M.

Poi Beatrice mi ha lascito andare da Nike e da Adidas. Dalla Nike ho preso un nuovo paio di scarpe da usare a scuola e da Adidas ho preso una felpa e due magliette.

Ah. Però. Non pensavo di essere così maniaca dello shopping.
Per alcuni di voi potrebbe essere nulla in confronto a come lo siete voi ma fidatevi che io, nonostante mio padre, con le mie amiche (le poche volte che riuscivamo a vederci) non facevo molto shopping. Erano loro che compravano le cose per me o che me le facevano compare altrimenti io non ne volevo sapere di comprare qualcosa!

Comunque...
Alla fine Beatrice mi propose di andare a dormire da lei.
A mia mamma andava benissimo così ho preso da casa una borsa con pigiama e cambio di vestiti e ci avviamo verso casa sua che è molto vicina alla nostra.

Non dovete dirmelo che è corto e che fa schifo perché lo so già. Scusatemi tantissimo ma ho voluto continuarlo perché ci sono 3 ragazze che mi hanno fatto complimenti che NESSUNO mi ha mai fatto perciò (anche se fa schifo) questo capitolo lo dedico a deepwriter14   TizianaTarolla  e  FuturemrsGinoble
Grazie mille per i complimenti

P.S.
Io sono Italiana ma vivo in Lussemburgo e qua la scuola comincia presto infatti oggi è stato il mio primo giorno e io facendo terza media avrò qualche problema nel continuare ma cercherò di essere il più attiva possibile e perdonatemi per eventuali errori ortografici e se i capitoli fanno schifo.
Ciaoooo

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