I giorni passavano e ora sono una grande amica di Luke, Daniel e Giacomo. Ormai avevamo fatto una specie di gruppo composto da me, Bea, Mary, Viviana, Ivan, Luke, Daniel e Giacomo. Ci siamo chiamati "Broders" per far felici i maschi. Loro volevano "Brothers" ma era troppo banale e noi ragazze abbiamo salvato la situazione.
Tutti i mercoledì andavamo a pranzo fuori o da qualcuno del gruppo dato che il mercoledì finiamo scuola a mezzogiorno.
Io ho cominciato a giocare in una squadra chiamata 'Volley Club Perugia' (gente qua ho inventato non so se esista e se esiste....vabbè XD) ed eravamo abbastanza forti e siamo seconde in classifica dietro la squadra di Grosseto in Toscana che é molto forte. Ogni weekend avevamo una partita il Sabato, una in casa una fuori, e due volte al mese avevamo una amichevole contro altre squadre dell'Umbria.
La palestra non è molto vicina a casa e dato che mia mamma aveva trovato lavoro in una pasticceria mi accompagna Ivan. Ho allenamento lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18:30 alle 20:30. Poi abbiamo anche il giovedì, per fare un po' di tecnica ma è facoltativo. Ho conosciuto una ragazza che si chiama Giorgia che purtroppo non va nella mia stessa scuola e vive piuttosto lontano da casa mia però è simpaticissima! Stiamo sempre in coppia per gli esercizi.
Io e Ivan adesso e da un mese (quasi) che ci conosciamo. Dai adesso mi lasciate essere un po' libera? È da quasi un mese che lo conosco!!! Vabbè ora faccio quello che voglio. Eh no caro miei. Adesso state zitti e mi lasciate fare.
Ho accettato il fatto che mi sono innamorata di lui ma secondo me non ricambia. Passiamo molto più tempo assieme e dato che sono una frana a matematica lui mi fa ripetizioni. È molto simpatico ed un grade amico.
Oggi abbiamo un test di matematica e io ho provato a cercare un modo per morire prima ma purtroppo non ho trovato nulla. Ivan mi si avvicina
I: "Allora sei pronta?"
Io: "Tutti mi dicono che sono pessimista ed è in parte vero perciò no"
I: "Eddai su con la vita!"
Io: "Appunto"
I: "E poi hai un professore che tu definisci 'carino' e un genio che ti da ripetizioni"
Io: "Come scusa?! Tu un genio? Ma quando mai!"
I: "Sei specialmente simpatica certe volte"
Non so il motivo ma arrossisce.
I: "Dai che ce la puoi fare. Almeno un 8 lo puoi prendere. Sennò niente più ripetizioni col genio"
Io: "Ah e va bene!"
Dico esasperata e mi vado a sedere.
Marco entra.
Marco: "Bene ragazzi. Questo è il vostro primo test. È abbastanza facile e copre l'argomento che abbiamo fatto in questo primo mese più alcune cose che già dovreste sapere per vedere come siete messi su altri argomenti. Buona Fortuna"
Eh menomale che me la mandi te la fortuna. Tanto a me non arriva comunque.
Passa a distribuirci i fogli e il test comincia. Comincio dalle domande che capisco meglio e poi passo a quelle più complicate. Alla fine sono piuttosto soddisfatta con il fondo di una matita ormai inesistente dato che ho mordicchiato la matita per tutta la durata del test.
I: "Allora come è andata?"
Io: "Beh dai non male"
I: "Sicura di star bene? Sei troppo ottimista"
Io: "Zitto!"
I: "Ti va di venire a vedere una partita stasera. E ti posso dare il biglietto VIP"
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Zar Del Mio Cuore
FanfictionQuesta è la storia di Camilla una ragazzi di 18 anni che affronta il suo ultimo anno di liceo. Si è appena trasferita con la madre a Perugia scappando dal padre e con lei ha portato la passione per lo sport che ha praticato per tutta la vita: la pal...