Alle 6:45 il suono peggiore sulla terra, la sveglia, mi sveglia dai miei bellissimi e favolosi sogni. Aspetta... ma io non ho messo la sveglia.
Io: "Mamma hai messo tu la sveglia?!!"
M: "Si tesoro te la eri dimenticata!"
Ah ok. Mi ha salvato. Scuola comincia alle 8:00. E non ho voglia di andarci. Vabbè almeno ho Bea e Ivan in classe.
Con pigrizia decido di alzarmi e mi vesto.Scendi di sotto per fare colazione.
M: "Allora sei pronta?"
Io: "Nah. Per niente"
M: "Oh dai cosa essere peggio"
Io: "Peggio della scuola? Nulla credo"
M: "Oh eddai!"
Ecco cosa adoro di mia mamma. È sempre positiva. Sempre.
Non che io non abbia un briciolo di positività ma....lei lo è di più.Alle 7:30 sono pronta.
M: "Ti porta Beatrice. Dice che ci sarà anche un ragazzo"
Oh ti prego non dirmi che c'è anche Ivan. Lo ammetto. Quel pensiero mi fa sorridere. E mia fa sorridere ancora di più il fatto che quando esco da casa vedo la macchina di Ivan.
B: "Allora sei pronta?!"
Io: "Nah per niente"
I: "Eddai su con la vita!"
Io: "ahahah! Posso provarci"
Il viaggio dura dieci minuti e alle 7:50 siamo già in classe. La nostra classe è composta da 24 persone. 12 maschi e 12 femmine. Siamo la 5D.
Io sono seduta accanto a Beatrice che mi ha presentato due sue amiche, Mary e Viviana. Sono molto simpatiche e una delle due, Viviana, gioca a basket. Mary invece adora leggere, sopprattutto fantasy.
Ivan invece é seduto con due suoi amici. Ovviamente nota che lo sto guardando e mi fa ciao con la mano. Io sorrido in ricambio.
La lezione comincia con l'arrivo di una professoressa dall'aria molto severa.
X: "Buongiorno ragazzi sono Maria Di Angelo e sono la vostra professoressa di
Latino"Ah Latino. Vabbè. Vedremo.
(Mar: Maria)
Mar: "Oggi vi spiegherò le cose che vi serviranno per continuare questo corso. Ma prima vi volevo presentare Camilla, la nuova ragazza. Cara ti va di venire a parlarci un po' di te?"
Odio quando gli insegnati ti chiedono se HAI VOGLIA di fare qualcosa ma quello che intendono è che lo devi fare o ti bruciano vivi.
Mi alzo e cammino fino alla lavagna. Mi giro verso la classe.
Io: "Ciao, io sono Camilla. Vengo da Milano e mi sono trasferita... ehm... per via del lavoro di mia madre. Gioco a pallavolo e adoro recitare"
La scusa me la sono inventata sul momento dato che l'ultima cosa che voglio fare e parlare del perché mi sono trasferita qua.
Mar: "Ok grazie puoi tornare al tuo posto"
No ma dai! Avevo finito di parlare e sai stavo giusto pensando di starmene in piedi qua fino alla fine della giornata.
Mentre torno al mio posto becco Ivan che mi guarda. Gli sorrido.
Perché cavolo continuo a essere così...così...beh così, non so spontanea? Con lui? Vabbè adesso lo conosco da un po' più tempo. No! Camilla stai calma. Ok adesso la devo smettere.
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Zar Del Mio Cuore
FanfictionQuesta è la storia di Camilla una ragazzi di 18 anni che affronta il suo ultimo anno di liceo. Si è appena trasferita con la madre a Perugia scappando dal padre e con lei ha portato la passione per lo sport che ha praticato per tutta la vita: la pal...