Sono in macchina a leggere un libro.
Il tempo che ho avuto prima di partire è passato in fretta. Forse anche troppo.Io e la mia squad ci trovavamo al campetto di basket o al parco e giocavamo a basket, pallavolo e altri sport. Siamo inseparabili. Beh si anche io ed Ivan siamo inseparabili.
Il telefono mi vibra. Ivan mi ha scritto.
Ehi, come stai. Manchi tantissimo.
Chiamami quando arrivi e mandami le foto della bella Milano!Eh si. Anche a me manca. Che bravi che siete... Ve l'ho già detto di stare zitti? Si ma non mi avete ascoltato. Dovevo aspettarmelo.
Ciao Zar! Anche a me manchi. Si poi ti mando delle foto, ma guarda che non starò molto.
Mi metto ad ascoltare della musica e nel giro di poco mi addormento.
Dopo un po' mia mamma mi sveglia e mi avvisa che siamo arrivate. Ancora mezza addormentata scendo dalla macchina e mi ritrovo davanti alla mia vecchia casa, o come la chiamavo io, la casa del diavolo, per via di mio padre.
Entriamo e quell'odore tanto odiato mi riempie le narici.
X: "Sorpresa!!!"
Cris e Moni spuntano da dietro l'angolo e mi abbracciano.
Io: "Ragazze! Che bello vedervi!"
C: "Ci sei mancata!"
Mo: "Come stai Cam?"
Io: "Mai stata meglio! Mi siete mancate tantissimo!"
Mo: "Ci dovrai raccontare tutto!"
Io: "Si ma prima devo prendere le varie cianfrusaglie per cui mi sono fatta un viaggio lunghissimo!"
Rido e loro con me. Mi sono mancate le mie migliori amiche.
Vado in camera mia e devo ammettere che mi è mancata. Vari poster su giocatori e giocatrici famosi di pallavolo coprono le pareti e vecchie foto di classe e con amici sono ordinatamente appoggiate sul tavolo.
Il letto, vicino alla finestra, è senza lenzuola e l'armadio nell'angolo è vuoto.Prendo una scatola e comincio a metterci dentro carie cose. Arrivano Cris e Moni ad aiutarmi e nel giro di poco ho preso tutto.
Andiamo in salotto con le scatole e ci sediamo sul divano.
Mo: "Adesso cara, racconta..."
Io: "Cosa vi racconto?"
Mo: "Non fare la finta tonta"
Sbuffo e comincio a raccontare.
Parlo delle mie nuove amiche di Ivan (e loro mi chiedono una foto e appena la vedono sbavano).Giuro che se me lo toccate...
No: "Eeeeeh furba la nostra Camiiiii! Tutti quelli carini te li prendi tu!!!"
Io: "Ma se è il mio primo ragazzo! Apparte Luca in quarta elementare ma non conta direi!"
Ci mettiamo a ridere e cominciamo a parlare di quando eravamo piccole.
Ad un certo punto mi squilla il telefono e sorrido nel vedere il nome di Ivan sullo schermo.
Io: "Ragazze vado un secondo di la"
Dico andandomene, lasciando le due bestie da sole. Chissà che combinano. Spero nulla di strano.
C: "Che dici la stalkeriamo??"
Mo: "Ma sei rimbambita?! Ti devono rifare le valvole del cervello, ma del tutto proprio!"
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Zar Del Mio Cuore
FanfictionQuesta è la storia di Camilla una ragazzi di 18 anni che affronta il suo ultimo anno di liceo. Si è appena trasferita con la madre a Perugia scappando dal padre e con lei ha portato la passione per lo sport che ha praticato per tutta la vita: la pal...