" What do you want?"

174 9 1
                                    

POV HARRY

- Lascialo perdere Harry, ha avuto una giornata abbastanza difficile - mi disse Zayn
- Scusa un corno, mi hai dissanguato cazzo, quando cammini guarda dove vai, sembri un vascello senza bussola.

POV LOUIS

-...Sembri un vascello senza bussola- conclusi la mia frase un pochino incredulo, le parole di quel signore avevano fatto veramente effetto su di me.
- Dai Lou ora la stai facendo veramente tragica, datti una ripulita e vieni a sederti qui con noi- mi suggerì Zayn.
Sentii qualcuno gridare dalla parte opposta della sala, era una voce familiare, fin troppo familiare per le mie orecchie.
El si avvicinó come un razzo a me guardando con aria interrogativa la mia ferita sul sopracciglio.
- Che hai combinato Lou? Ti sembra il momento di fare a botte con qualcuno?
- Ti sembra che abbia fatto a botte con qualcuno El?- neanche il tempo di finire di parlare che quell' Harry si intromisi nella nostra conversazione.
- Incidente di percorso, colpa mia, ero troppo sbadato e involontariamente gli ho sbattuto la porta in faccia- ah! Finalmente lo aveva amesso quell'ammasso di ricci
- E tu saresti? - disse lei indicandolo.
- Ah scusami sono Harry, Harry Styles per la precisione, sono l'amico di Zayn, mentre tu chi saresti?
- Eleanor, ma per gli amici El, la fidanzata di quello che a cui ha spaccato il sopracciglio- brividi ecco cosa sentivo in questo momento.
- Hei ragazzi, eccoci, ci siamo tutti - finalmente arrivó Liam e grazie per averci salvato da quella situazione pensai tra me e me.

POV LIAM

-Niall sbrigati ad uscire da quella stanza e scendiamo muoviti, tutti ci staranno aspettando giù-
- Payno aspetta un secondo, non andare di fretta, Nello questa sera deve fare conquiste- sì, conquiste, poi finiva sempre che veniva   da me a piangere.
-Sì ma sbrigati o saremo sempre i soliti ritardatari- neanche il tempo di finire di parlare che la porta della stanza si aprì.
-Eccomi bro, tutta questa ansia per niente, Nello il divo è qui pronto- quanto è coglione pensai.
- Andiamo Nello er puttanello che giù ci aspettano-
Scendemmo le scale ridendo e scherzando come due bambini perchè Niall non la smetteva di provarci con ogni singolo essere femminile presente durante il tragitto.
-Hei Lee ma dove sono? - Niall continuava a guardarsi in torno alla ricerca dei nostri amici.
-Nì dovevano essere già quì, magari si saranno già seduti come loro solito.
"Lou che hai combinato"- Eleanor, quella era la sua voce, ma perchè stava urlando?
- Niall penso che siano di quì, ho sentito El urlare.
- Lee l'hanno sentita tutti, dai come fai a non sentirla con quella sua voce da papera?- in effetti non aveva tutti i torti, il più delle volte mi chiedevo come Louis faccesse a sopportarla ogni singolo giorno.
-Hei ragazzi eccoci!- avevamo raggiunto il loro tavolo finalmente.
- Ci siamo tutti?- chiese Niall, -Lou ma che cavolo hai combinato?- aggiunse poi mentre fissava quel bozzo rosso che si era creato sulla fronte di Tomlison.
- Niente lasciate stare, sono solo andato a sbattere, ora possiamo mangiare che ho una fame da lupi?
- Oh amico così mi piaci. Cibo a volontá per la mia famiglia allargata sù-
Niall, lui e il cibo ormai facevano coppia fissa, erano inseparabili, ovunque ci fosse del cibo lui c'era.
- Bene quindi possiamo sederci e mangiare - dissi mettendo fine a quel caos.
Finalmente ci sedemmo , Niall e io prendemmo posto ai due lati opposti del capotavola, accanto a lui sedevano Eleanor e Louis mentre di fronte a loro Harry , e Zayn che era l'unico più vicino a me essendo il loro posto a 3.

POV HARRY
Io e Louis eravamo seduti uno di fronte all'altro e sembrava guardarmi in cagnesco ancora.
Quel ragazzo mi avrebbe dato filo da torcere durante quella vacanza, e nel peggiore dei casi mi avrebbe anche rovinato il soggiorno.
I miei pensieri furono interrotti da Eleanor che mi chiese che fine aveva fatto la mia ragazza.
- È un pochino in ritardo perchè è dovuta andare fuori per lavoro, arriverà a momenti-
- Lavoro? Perchè che lavoro fa la tua ragazza? - disse El agitando la sua folta chioma e fissandomi dritto negli occhi. Quella ragazza mi metteva soggezione.
- È una modella- El mi guardó stupita, potrvo giurare che aveva gli occhi a cuoricino se solo non fossi stato distratto da Louis che non la smetteva di fissarmi e di fare strane smorfie.
- Che cosa stupenda, anche io vorrei tanto entrare a far parte del campo della moda!-
- E perchè non ci provi? Potrei chiedere a Cara di darti una mano-
- Oddio lo faresti sul serio? Saresti un angelo se facessi questo per me, é uno dei miei grandi sogni- questa ragazza iniziava a starmi simpatica, non capivo come uno scorbutico come Louis potesse stare con una persona cosi carina e gentile come lei.
- Certo El tranquilla, magari questa sera ti faccio parlare con Cara dopo la cena se vuoi- a queste mie parole gli occhi le si illuminarono
- Non posso crederci, grazie mille Harry, sei davvero gentilissimo!-
- Si Harry sei veramente un gentiluomo- si intromise Louis con una faccia ironica e un sorrisetto finto sulle labbra.
Cacchio quelle labbra, erano così piccole e sottili e rosee da apparire stupende.
Cosa cavolo vai a pensare Harry? Ti perdi a fissare le labbra di uno sconosciuto? Per di più a colui che non esiterebbe un secondo a darti un pungo pensai tra me e me continuando a fissare quelle labbra .
Distolsi lo sguardo da quelle labbra fin troppo invitanti per i miei gusti, il fatto che io abbia un piccolo interesse per i ragazzi non era un problema per me, ci avevo fatto l'abitudine da quando ormai avevo capito che non ero attratto solo dalle donne.
Cara era stata la mia salvezza, mi aveva aiutato nei miei momenti buii, mi aveva accettato per come sono e io la ringrazio per tutto questo, non mi ha lasciato solo un attimo nella scoperta di me stesso e della mia sessualità. Mi ero innamorato di lei in una maniera così semplice, avevo capito che mi piaceva dopo un pó di tempo, ma da allora non avevo mai dubitato di lei o dei miei sentimenti per lei.
- Salve ragazzi, scusate per il ritardo, ma i miei colleghi non volevano lasciarmi proprio- eccola la mia ragazza, un sorriso bellissimo che erandifficile non notare.
Mi alzai in piedi e la presentai a tutti non prima di stamparle un bacio sulla bocca e di sussurarle all'orecchio un leggero "Ciao amore".
-Ragazzi lei è Cara-
El e Louis si alzarono per presentarsi, entrambi furono molto carini, anche Louis, che non mi aspettavo fosse così caloroso nei modi.
- Si okay, vi siete presentati? Ora possiamo mangiare?- Niall, sempre e solo lui, anzi lui e il suo maledetto stomaco.
Ci fu una risata generale che smorzó la tensione accumulata e finalmente iniziammo ad ordinare.
La cena duró circa un'ora. Senza inconvenenti e io ringraziai il cielo, non avrei digerito altre offese da Louis.

POV LOUIS

Si era fatto leggermente tardi, io ero abbastanza stanco e tutti insieme di comune accordo decidemmo di ritirarci nelle nostre stanze per riposare.
El mi prense la mano e mi tiró in disparte
- Amore noi non andiamo giá a letto vero? Vorrei parlare con Cara prima di andarcene, sai per quel fatto che ha accennato Harry durante la cena, non vorrei che con il tempo se lo dimenticasse - eccola, la solita Eleanor, ma non poteva aspettare domani?
- Ma non puoi aspettare domani El? Dormiamo e poi domani mattina sarai più fresca e pimpante per parlargliene-
- No Lou voglio ora, ti prego fallo per me- e certo, a lei era concesso tutto, se si trattava di lei io dovevo fare il cagnolino.
- E va bene, ma non faremo tardi perché io sono distrutto-
Mi lasció un bacio sulla bocca e tutta contenta si diresse da Harry che se ne sta per salire in camera.
-Harry!- lo chiamó facendolo voltare dalle scale
- Eleanor?-
- Sono a conoscenza del fatto che sia leggermente tardi, ma non è che potrei parlare ora con Cara di quel fatto?-
- Ah, vuoi parlarle ora? - Ti prego dille di no, dille di no e poni fine a questo strazio.
- Si per me va bene, Cara ti dispiace se loro vengono un attimo in stanza con noi che El, la ragazza di Louis vorrebbe chiederti delle cose?
- No certo, per me va bene, venite ragazzi-
Quel Harry non sapeva dire di no neanche ad una mosca, che palle, ora dovevo subirmi chiacchiere sulla moda.
La loro stanza era un piano superiore a quella mia e di El, carina ed elegante e con vista sul mare.
-Prego ragazzi entrate pure- disse Harry affabile.
-Vi offro qualcosa da bere?-
-No grazie Cara, vorrei solo andarmene a letto, sono molto stanco- dissi seccato io.
Lei mi fece un sorrisetto mentre El mi fulminava con lo sguardo.
-No tranquilla Cara, Louis resta con noi- certo come no.
-Va bene Louis visto che tu sei stanco puoi rimanere nel salone con Harry mente io ed El andiamo nella stanza da letto così non vi annoiamo con le nostre chiacchiere da ragazze-
Grazie a Dio, non mi sarei dovuro subire le loro stronzate. Per carità, non odiaco il lavoro di Cara o cosa stava facendo per El, ma veramente ero esausto per starmene a sentire di cose che veramente non mi interessavano.
-Harry tu rimani qui con Louis e trattalo bene- sì, come se fosse possibile poi.
-Certo tesoro, voi andate tranquille.
Io e l'assassino di sopracciglio rimanemmo lì nel salone a guardarci intorno finchè non fu lui ad iniziare la conversazione.
-Mi odi così tanto per quello che ti ho fatto? È stato un incidente -
-Non ti odio, ma potevi stare più attento ragazzino, devi imparare a guardare avanti quando cammini, non puoi camminare e pensare ad altro- le parole mi uscirono di getto, non feci in tempo a guardare il volto di Harry imbronciarsi che subito decisi di spiegarmi meglio.
-Non è stata colpa tua, un pochino ero nervoso io per cavoli miei, un pochino tu che cammini pensando agli unicorni e alla fine questo è il risultato- dissi indicando il segno violaceo sulla mia fronte.
-Sì lo so scusami, vorrei rimediare, se me lo permetti-
-E che vorresti fare Harry? Darmi il bacino da buon infermiere per far passare tutto? - Harry quando sentó le mie parole diventó di tutti i colori in volto , l' avevo messo proprio in difficoltà, che goduria.
- Vuoi che ti dia il bacino così passa tutto Lewis?- Odiavo quando mi chiamavano così, ma detto da lui il tutto aveva un suono diverso, quel nome detto da lui era melodia.
- Oh sì, dammi il bacino così mi passa tutto dai- lo stuzzicai, volevo metterlo in serie difficoltá, mi divertivo anche se la cosa mi piaceva.
Harry si mise in piedi e si guardó in giro, annulló la distanza che ci divideva e piano piano avvicinó le sue labbra verso di me

HOTEL ROOMS Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora