«So di essere una di quelle persone che non capisce le cose finché non gliele sbatti in faccia, e scusami per non averlo capito prima, scusami anche per tutto questo, so che è improvviso e se devo essere proprio sincero ancora non riesco a credere che te lo sto davvero per chiedere..» «Sei innamorato di me?»
Sapevo che me lo avresti chiesto, ma non sono pronto. Mi sento come se stessi annegando, mi manca il respiro, i suoni sono attutiti e l'unica cosa che riesco a percepire sono le bolle d'acqua che escono con prepotenza dalla mia bocca. È così che ci si sente quando si muore?
«No. Non lo sono.» Sono un bugiardo e indubbiamente un codardo, è vero. Ma che cosa avrei dovuto fare? Sono sicuro che tu non provi nulla per me, sarebbe stato stupido confessarmi sapendo che poi mi avresti rifiutato e il "ti vedo solo come un amico" fa schifo, perciò, che cosa avrei dovuto fare?
«Oh..scusami io..cioè credevo che..ODDIO CHE FIGURA DI MERDAAA» Sei nel panico e io non posso non ridere. «Che fai ti prendi gioco di me? Ma ti sembra?! » Il tuo viso è della stessa tonalità di un pomodoro «No, cioè..dovresti vedere la tua faccia, è l'espressione più idiota che abbia mai visto ahahah» Sembri rilassarti, e abbassi gli occhi imbarazzato. «Comunque si, sono gay » Almeno su questo non avrei mentito, anche perché due domande su quello che è successo in bagno te le sarai fatte. Ti guardo, in attesa. «Uhmm..okay» Tutto qui? «O..Okay?» «Si, per me non è un problema..certo avrei preferito fossi tu a dirmelo ma non è un problema.» I tuoi occhi sono sinceri, posso tirare un sospiro di sollievo, almeno non mi hai tirato addosso un scarpa. Ora veniva la parte difficile, darti una spiegazione quantomeno ragionevole su quello che era accaduto nel bagno.
«Per quello che è successo in bagno..volevo scusarmi, ho perso il controllo. » Guardo a terra mentre prego nel tuo perdono. «Ah si per quello..non preoccuparti, manco lo ricordavo..» Con una mano ti gratti la testa, sei a disagio e quella non è una cosa che si dimentica così facilmente, io non lo dimenticherò mai. «Penso..penso che mi trasferirò. Quello che è successo non voglio che si ripeta, e non voglio che la nostra amicizia sia compromessa molto più di quanto non sia già.» Non voglio perderti, tutto qui.
«Ma io non voglio che te ne vai. Resta. » Egoista. Non ti smentisci mai eh? «Ma non ti senti..che ne so.. a disagio? »«Si, un po ma non mi importa, sei un ottimo coinquilino anche se non sai fare la lavatrice ahahah» Come posso rinunciare a vedere quel sorriso? La mia volontà vacilla vicino a te..solo con un sorriso, incredibile, sono proprio innamorato. «Quindi davvero, non preoccuparti per quello che è successo nel bagno. » Posi una mano sulla mia spalla e sorridi. Mi sento molto meglio, ma non sono sicuro che questa sia la scelta migliore. «Non hai paura che ti possa saltare addosso?» Ti guardo con un sopracciglio alzato e un sorriso malizioso.
Ti alzi lentamente, fai un paio di passi in avanti poi ti fermi e sorridi «Non mi sono mai fatto fare un pompino da un uomo, chissà.. magari sei bravo.» Si, non trasferirmi è stata la scelta peggiore che potessi fare.
-Gibbs