Due mesi dopoLouis non riusciva nemmeno a muoversi a causa della pesante veste che indossava e degli altrettanto pesanti gioielli che portava al collo e alle braccia.
Era da ore seduto su un trono, a fianco di Harry, ad accogliere i nobili che erano giunti a palazzo per il loro matrimonio.
Ognuno di essi aveva portato regali costosi ed ingombranti, come statue e vasi ed era rimasto perfino un po' disgustato dallo sfarzo eccessivo che ostentavano.
La cerimonia religiosa si era svolta di mattina presto, alla presenza di un numero impressionante di sacerdoti, che avevano celebrato un rito lunghissimo e di cui Louis non aveva capito nulla.
Stava studiando il Persiano, ma non era ancora in grado di padroneggiarlo alla perfezione, anche se lo capiva abbastanza.
Dopo il rito religioso c'era stato il banchetto, anche quello interminabile e adesso, a tarda sera, si trovava a dover ricevere uno per uno gli aristocratici del regno che, prima di andarsene, offrivano i doni che avevano portato.
Finalmente anche quello strazio finì e Louis ricevette da Harry il permesso di uscire nel giardino a prendere un po' di aria fresca.
Stava passeggiando a fatica, trascinando dietro di sè il lungo strascico del vestito che indossava, quando sentì due persone parlare dietro il cespuglio davanti al quale si trovava.
Si sporse leggermente, senza farsi vedere, e notò che si trattava di Harry e di suo padre Serse.
Senza volerlo si mise ad ascoltare...
" Allora, hai ingravidato finalmente il ragazzo?" stava chiedendo il re.
" Padre, ha partorito da poco...ci vorrà del tempo e poi mi ha già dato un figlio maschio " rispose Harry.
" Non mi interessa, un erede è troppo poco, può morire. Tu sei giovane e forte, figliolo, devi possedere il suo corpo che lui lo voglia o no e devi farlo finché non rimane in stato interessante! "
" Padre io...."
" Senti, il ragazzo è fertile e robusto e può darti tanti figli! Quando sarà ormai sfatto per le troppe gravidanze, potrai trovarti tutti gli amanti che vuoi.
Hai sentito cosa mi ha risposto ieri? Accetterebbe che tu avessi un altro "Harry chinò gli occhi e annuì.
" Ricordati...se non ti dà dei figli, devi ripudiarlo! " esclamò Serse prima di andarsene.
Louis attese alcuni istanti, poi uscì in fretta dal giardino e raggiunse gli appartamenti dove viveva con Harry.
Si tolse con rabbia la veste che indossava e la gettò a terra e fece altrettanto con le collane e i braccialetti, poi si lasciò cadere a terra con la testa fra le mani.
STAI LEGGENDO
Termopili ( Larry Stylinson)
FanfictionLa battaglia delle Termopili è stata una delle più dure e terribili combattute dai Greci contro i Persiani. Louis, nipote del re Spartano Leonida, sarà in prima linea ed imparerà cosa significa essere sconfitto ed essere ridotto in schiavitù. Harry...