2. Cosa fare?

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L'esercito greco era, da alcuni giorni, accampato presso la Porta di Mezzo delle Termopili, quando uno degli esploratori, mandato da Leonida, tornò con delle novità.

Il re spartano era seduto nella sua tenda accanto a suo nipote Louis, uno dei giovani più promettenti in ambito spartano, nel momento in cui uno dei comandanti venne a disturbarlo.

" Sire, una delle nostre spie è appena tornata da un viaggio di ricognizione e ha potuto vedere che la flotta di Serse è ancorata al largo del golfo Maliaco "

Leonida si alzò di scatto e disse:

" Louis, chiama a consiglio i capi di tutti i contingenti che sono presenti qui....il nemico è ormai troppo vicino e noi dobbiamo decidere cosa fare e come agire, prima che sia troppo tardi! "

Il giovane si inchinò rispettosamente allo zio e uscì in fretta dalla tenda.

Meno di mezz'ora dopo Leonida si trovava al centro dell'accampamento, circondato da una ventina di uomini che parlavano tutti insieme in modo accorato.

Alla fine uno di loro prese la parola e disse:

" La notizia che ci hai appena riferito, Leonida, cioè che le truppe di Serse sono già arrivate nel golfo Maliaco, ci riempie di sgomento.
Molti di noi ritengono che stare qui, alle Termopili, non sia utile e nemmeno vantaggioso per noi Greci.
Sarebbe molto più ragionevole allontanarci da questo luogo, finché ci è concesso farlo, e raggiungere l'istmo di Corinto, dove più agevolmente potremmo respingere i Persiani ed impedire loro l'ingresso nel Peloponneso "

Leonida volse lo sguardo su tutti i presenti e vide che essi annuivano convinti, trovandosi pienamente d'accordo con quanto il loro compagno aveva appena detto.

" Io capisco il vostro punto di vista, amici " intervenne il re " ma, se ci allontaniamo da qui adesso, daremo a Serse la possibilità di penetrare attraverso le Termopili nell'entroterra della Grecia e i Persiani ci invaderanno comunque.
Voi pensate a bloccarli dal mare, ma loro riusciranno ad attaccarci via terra! "

I capi dei Greci si guardarono in viso e si trovarono d'accordo con il re: bisognava rischiare comunque.

Serse poteva essere bloccato via mare e lasciato libero dalla parte della montagna e viceversa....in ogni caso il fattore di rischio rimaneva.

Alla fine tutti, anche se a malincuore, accettarono la decisione del re spartano.

Stavano per allontanarsi, quando arrivò trafelata una delle guardie dell'esercito.

" Sire, uno degli esploratori ci ha avvertiti che una delegazione persiana vuole parlare con te! Si tratta del figlio di Serse, Harry, con alcuni generali! "

Leonida annuì e, chiamando al suo fianco Louis, si avviò fuori dall'accampamento greco.

Termopili ( Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora