Termopili ( Larry Stylinson)

27. Farfalle nel cuore

Harry scosse il capo e sussurrò:

" Avere un figlio da te è l'ultimo mio pensiero...cioè ne sarei felice, ma io voglio fare stare bene te perché a te ci tengo...tanto.
Tu mi piaci, Louis, mi piaci davvero e vorrei che un giorno tu ti potessi innamorare di me come io lo sono già di te "

Il Greco rimase totalmente spiazzato dalle parole di quello che era ormai suo marito, ma, appena si riprese, pur non sentendosi pronto a ricambiare i suoi sentimenti, disse:

" Grazie, è molto importante per me quello che hai detto e...e...adesso fallo pure...fai l'amore con me...."

Ed Harry lo fece, con tutta l'attenzione che potè mettere nei gesti che compiva.

Utilizzando l'olio profumato di un'ampolla che si trovava vicino al letto, preparò meticolosamente Louis ad accoglierlo e, quando entrò nel suo corpo, lo fece con la maggior delicatezza possibile.

Il Greco, non appena sentì dentro di sè la presenza di Harry, cominciò a tremare, perché rivide davanti agli occhi gli uomini che l'avevano violentato, poi però venne coinvolto in un bacio mozzafiato e pian piano si lasciò andare al piacere.

Harry lo fece star bene e, quando entrambi raggiunsero l'orgasmo, Louis sorrise ed accarezzò lungamente i ricci di suo marito.

" Ti ho fatto male?" chiese il principe uscendo delicatamente da lui.

" No, sei stato dolcissimo e mi è anche piaciuto " sussurrò Louis accoccolandosi sul suo petto.

" Il piccolo Serse dorme nella sua culla, ho controllato prima di venire da te. Anche se oggi non ci siamo stati, le schiave hanno pensato a lui e non l'hanno lasciato solo un minuto " disse Harry accarezzandogli il viso.

All'improvviso, però, nel silenzio della stanza, si sentì un pianto un po' lontano, Louis cercò di alzarsi, ma il principe lo precedette e scese dal letto.

" Vado io, non preoccuparti "

Harry tornò pochi minuti dopo con Serse in braccio e il bambino cercava con le sue piccole mani di afferrare i ricci del ragazzo.

Si sedette sul letto con il bambino e quest'ultimo gli posò la testa sul petto e gorgogliò felice.

Louis sorrise e si avvicinò al marito posandogli la testa sulla spalla.

" Non si dovrebbe far dormire i bambini in braccio, prendono solo vizi " sussurrò a bassa voce.

" Allora nemmeno tu dovresti stare così accoccolato a me, potresti diventare viziato " rispose Harry.

" Ma io non sono un bambino " borbottò il Greco.

" Sì, invece, sei il mio bellissimo bambino " disse Harry baciandogli le labbra.

Per la prima volta nella sua vita Louis sentì nel proprio cuore le farfalle volare.

Buona domenica!
Mancano 4 capitoli alla fine della storia ❤️