22. Importanti domande e altrettanto importanti risposte

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Louis guardò Harry e disse a bassa voce:

" Non ho capito cosa ha chiesto tuo padre..."

Il principe lo fissò dritto negli occhi e spiegò:

" Ti è stato chiesto che nome porta tuo figlio "

Louis riflettè un istante prima di rispondere e poi parlò con voce chiara, ovviamente in greco:

" Sire, mi scuso se non so esprimermi nella lingua persiana, non ho ancora avuto occasione di studiarla, ma prometto che lo farò presto "

Prese un respiro profondo e, prima di continuare, si rese conto di una cosa...Serse capiva il greco, seguiva le sue parole e le capiva!

Aveva fatto apposta a parlare in Persiano per vedere se poi la traduzione fatta da Harry sarebbe stata fedele alle sue parole!

" Vorrei dare a mio figlio " continuò allora " se è possibile, come primo nome il tuo, Serse, come omaggio a te che sei suo nonno e come secondo nome Leonida, quello del mio defunto zio, perché desidero che abbia sempre il rispetto dei suoi antenati, anche di quelli che non ci sono più "

Serse sorrise e disse, in greco questa volta:

" Hai dato un' eccellente risposta, ragazzo. Ti chiedo un'ultima cosa...se mio figlio un giorno decidesse di prendere un altro marito oltre a te, lo accetteresti?"

Louis rimase spiazzato dalla domanda, non si aspettava che gli venisse chiesta una cosa del genere!

" Se lui prendesse un altro marito non potrei oppormi, non ho il potere di decidere.
Lo accetterei, ma non sarei felice " disse alla fine.

" Perché?" chiese Serse.

" Perché mi piacerebbe essere amato da mio marito" rispose con sincerità.

I nobili presenti nella sala mormorarono sorpresi, Serse, invece, attese un istante e poi si alzò avvicinandosi a Louis e a suo figlio.

Il ragazzo trattenne il fiato finché non sentì la mano di Harry posarsi sulla sua schiena.

" Mi complimento con te per la scelta che hai fatto, figlio mio " disse il re " tra un mese celebreremo le nozze e sarà la cerimonia più sfarzosa e sontuosa che si sia mai vista! Potete andare "

Louis fece il gesto di prostrarsi ancora, ma Serse lo bloccò ed esclamò:

" Hai messo al mondo mio nipote e stai per sposare mio figlio, non devi più inginocchiarti ai miei piedi ".

Il Greco annuì e, dopo aver afferrato la mano che Harry gli tendeva, uscì dalla sala del trono, fra gli applausi dei nobili presenti.

Termopili ( Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora