COMPAGNO DI BANCO

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Oh no, la sveglia no.
Oggi ho i corsi....è positivo o negativo...(?).
Non riesco ad aprire gli occhi.
Dai su 5 minuti aspetto che si spegne la sveglia.
Aspetta, ma questa non è la mia suoneria. Di certo non ho messo io una suoneria che sembra quella del mondo di Patty.
Bhe, almeno è riuscita a farmi alzare , mi affaccio alla porta semi-aperta della bionda canarino .
Ecco la sveglia era sua.
Mi avvicino a lei per svegliarla, almeno mi presento gentile se no, non ne usciamo vivi da qua .
Quasi rido per la mascherina da notte che ha. Ma come si fa a dormire con una cosa spiaccicata sugli occhi.
<<ehi....ehm...>>
ma come cavolo la chiamo
<< bionda dai è suonata la sveglia>> dico con il tono più dolce che posso fare. Dai magari non è il tipo da conversazione,sta sorridendo , magari mi sbagliavo.
Lentamente apro le finestre per farla svegliare magari con un po di luce
La vedo togliere subito la mascherina
<< MA COSA FAI IMBECILLE CHI TI HA DATO IL PERMESSO>> mi urla contro.
-lo so cosa pensi, non le tirare i capelli, stai calma, la rabbia fa male alla pelle...o almeno credo, ho sentito na cosa del genere-
Quasi piango per tutta la calma che sto trattenendo per non tirarle i capelli.
<<okei >> mi limito a dire con una faccia da angelo sorridente
Quanto sono calma .
Detto questo esco dalla stanza.
Basta, io non la cagheró più la odio .
Metto a posto velocemente il letto e i cuscini , per poi andare in bagno a prepararmi.
Vedo uscire la bionda che guarda la porta del bagno e poi me.
Subito dopo faccio la stessa cosa .
entrambe corriamo verso la porta con movimenti fulminei e ringraziando al cielo sono io la prima ad entrare e chiuderle la porta in faccia.
<< CHE CAVOLO>> urla vicino alla porta.
<<OPS>>
<< era ora che uscissi>> mi dice, appena esco dal bagno.
<<scusa ma almeno mi dici come ti chiami se no saró costretta a chiamarti bionda canarino a vita>>
<< semplicemente non chiamarmi tesoro>>dice sbattendo la porta .
-Clara, uccidila-
nono, adesso sono io a fermarmi perchè non mi limito alla tirata di capelli.
Entro nella mia camera e la chiudo a chiave. Voglio serenità. Apro l'armadio e cerco di capire un po cosa sarebbe giusto mettere.
Il preside mi aveva detto che l'abbigliamento era a libera scelta, ma davano lo stesso la felpa del College.
Era anche carina, Bordeaux con il logo del College Bianco.
Decido di lasciar stare la Felpa del college , e decido di mettermi un Jeans nero con una felpa grigia.
Non mi piacciono affatto i colori rosa giallo verde addosso, sono più quella da nero grigio e bianco , che indossa felpe abnormi con le converse. Mai messo dei tacchi o vestitini , li odio.
Poi passo al trucco.
Ho preso la pelle da mia mamma, non ho bisogno di correttori ciprie e tant'altro. Quindi mi limito sempre con un po di mascare e della matita interna, quando capita raramente il rossetto. Mio Padre diceva che avevo preso anche i denti da mia madre ,totalmente perfetti e bianchi che donavano un sorriso spettacolare.
Parole sue, non ci ho mai fatto caso al mio sorriso.
Gli occhi si, Mi sono sempre domandata da chi avevo preso degli occhi così verdi , nessuno dei miei ha gli occhi verdi.
Finito di truccarmi fisso i miei capelli.
Oh, i miei capelli, sono una massa di capelli doppi e lunghi, di un color castano .In estate mi capita di intravedere due o tre lentiggini ma nelle stagioni fredde non proprio .
Alla fine decido di prendere la parte superiore dei miei capelli e fare con quelli un piccolo codino facendo uscire poche ciocche del mio ciuffo
Sono pronta fisicamente ma non potró mai rimediare alla stanchezza e alla voglia di non parlare con nessuno.
- tu preoccupati di quello che ha detto il preside "abbigliamento libero" io mi preoccuparei di uscire dalla stanza per vederla-
Immagino.
Appena esco dalla stanza mi ritrovo davanti un....bho. non so come definirla .
Rossetto rosso ,un blush a dir poco evidente, ciglia finte.
Stranamente non le sta male ma è commque un clown. Non capisco come Faccia a uscire ogni settimana con ragazzi diversi, da come mi ha raccontato Jen.
<<sei seria? Davvero esci con i pantaloncini?>>
<<almeno non mi vesto da barbona>>.     Di sicuro sto messa meglio di te tesoro.     Vedo la sua collana e sorriso soddisfatta.
<<come vuoi Chanel>> . Si guarda la collana . Fregata da sola tesoro .                   <<a differenza tua io te lo dico il mio nome così quando penserai a me saprai il mio nome. Clara.>>
-Brava ragazza mia -
Prendo il mio cellulare insieme allo zaino ed esco.
Vedo che appena esco io esce anche Jen,Più che altro viene sbattuta fuori insieme al suo zaino .                                   <<ME LA PAGHERAI STRONZA>> dice battendo sulla porta . Infine prende lo zaino e mi guarda
<<andiamo?>>
<<Andiamo>>dico ridendo.A differenza mia lei va subito a bestemmie e urla quando litiga con lei .
Quando usciamo dall'edificio incontriamo Toby (il ragazzo che mi ha accompagnato in presidenza) E Josh , il fratello de Jen.
Poi dopo mi accorgo della presenza di Caleb.Con in pieno volto un espressione allegra, wow.
Dopo aver salutato i due con un abbraccio mi avvicino a Caleb
<<Comunque scusami per ieri , non mi sono presentata in un bel modo,i chiamo Clara>>  dico tendendo la mano
<<Okei>> dice senza nemmeno stringermi la mano.
Lo guardo malissimo.
Ma chi cazzo si crede di essere?
<<ma chi ti credi di essere idiota? Non ho l'onore di parlare con un deficente ne?>>
<<oh ti prego nanetta , sta calma>>
Guardo Jen , e lei capisce che ho una voglia matta di dargli un pugno.
<<Ti ho appena detto il mio nome almeno usalo>>
<<noh, non mi piace >>
<< dai Caleb finiscila>> Mi guarda divertito Toby per farmi capire che lo aveva fatto a posta per farmi sapere il nome .
oh wo e siamo a 2 nomi scoperti.
<< ora si che ti adoro>> dico battendo il cinque a toby mentre tutti ridono
<<okei Caleb è stato un piacere possiamo andare ragazzi>>
Durande il tragitto scherziamo una cifra su Chanel e Lidia
Jen ci aveva raccontato che mentre stava in bagno la mora aveva lasciato il cellulare, e per vendicarsi ( visto che l'aveva svegliata con Taylor swift al massimo del volume) ha letto urlando  tutti i messaggi che le comparivano sullo schermo
<< LIDIA È STATO BELLISSIMO SPERO POTREMMO INCONTRARCI DI NUOVO MAGARI PER DIVERTIRCI ANCORA ? FAMMI SAPERE DAL TUO ANDREW >>
Immagino la scena . Avrei tanto voluto ascoltarla.
Siamo arrivati giusto in tempo per il suono della campanella
<< Clara , tu che materie hai ora?, io Josh e Toby dobbiamo fare Matematica>>
oh no. IO FACCIO LETTERATURA.
<< io ho letteratura! che palle , se mi capitano quelle due chi mi ferma>>
<<bhe peró ti è capitato me >> dice Caleb.
<< fai letteratura?>> dico.
<<si nanetta>>
mantengo la calma.
io non ci voglio stare con lui in classe,che tortura sarà mai.
<< okei Caleb, ti chiedo di fare uno sforzo ogni tanto dalle un occhiata , non è come tutte>> dice Jen
<< vergine?>> Dice Caleb
Lanció un occhiata di fuoco a Jen che imita con le labbra un "scusami" divertito.
<< so benissimo difendermi da sola ora andiamo ciao>> dico buttando Caleb il più lontano possibile da Jen .
<< uh va di fretta la ragazza>>
<<sta zitto e cammina>>
Spero solo che non  siano rimasti solo due posti liberi, lo spero.
Appena arriviamo in Classe gli unici posti liberi sono appunto due in fondo alla classe . Magnifico
<< Quanto mi divertiró quest'anno>>
lo guardo Malissimo
<<prova a darmi sui nervi giuro ti do un pugno>>
<<ahia, ribelle >>
<<se se>>
Subito dopo arriva il prof che inizia la lezione
                  ...................

<<Caleb finiscila>>  dico sussurando
Lui continua a  lanciarmi in testa palline di carta
<< sei troppo divertente quando ti incazzi bimba>>
<<Bimba?!mi andava bene la nanetta almeno era più credibile?! non sono bimba!>> dico sempre sussurando con un tono duro
<< si che lo sei, una bimba pura pura>>  ridacchia
<<senti razza di idiota io ti spezzo le->>
<< signorina Smith puó ripetere ció che ho spiegato poco fa>>
-sei fottuta tesoro-
<< Certo prof...allora stavate dicendo che...Leopardi aveva un.... faceva il....scriveva insomma...>>
<< Smith, ascolti bene la prossima volta>>
<<si Prof.>>
Caleb ha messo la faccia sul quaderno per smettere si ridere
appena si alza si un minimo dal foglio gli sbatto la testa sul banco
<<oh cribbio>>
<<ops>>dico ,vedendolo toccarsi il naso.
che carino quando punta gli occhi al naso,
no cioè buffo.
-non ci credo-
-è la stessa cosa volevo dire buffo
-lo hai detto non ci credo-
nooooo.
-sisi-
Continuamo la lezione e finalmente Caleb si mette a studiare lasciandomi in pace . Sembra cosi applicato, come se gli piacesse ció che scrive.
bha.

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