FORDHAM UNIVERSITY

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** è tutto buio intorno a me...non capisco dove mi trovo. Guardo a sinistra e continuo a vedere il buio più totale, guardo a destra e vedo un punto bianco.Non riesco a capire bene cosa sia, e per scoprirlo mi avvicino sempre di più. mi accorgo che è una porta, e senza pensarci due volte la apro ed esco da quel buco nero. Mi ritrovo in mezzo ad una strada, in piena New York e penso sia sabato ci sono luci ovunque i negozi sono aperti... Guardandomi intorno noto una macchina che va a tutta velocità , probabilmente il guidatore era ubriaco marcio ,di sicuro. lo vedo passare davanti a me, e nemmeno il tempo di elaborare la cosa si schianta su una macchina .Una delle due macchine perde uno sportello e vedo cascare a terra il corpo della donna investita , metto a fuoco per vedere se era ferita, forse dovevo chiamare qualcuno. Ma nel momento in cui metto a fuoco...

<< MAMMA?>> **

<< NO!>> , con uno scatto fulmineo mi tiro su a sedere , sento dei passi veloci che percorrono le scale.

<< TESORO COME STAI >> dice mio padre , o meglio, urla appoggiandosi alla porta. Sempre gli stessi gesti : faccio roteare gli occhi guardo un po di là, un po di quà , guardo tutto tranne la persona che mi chiede come sto , e continuo con il respiro pesante . È cosi , ogni volta in cui si parla di qualche argomento inerente a mia madre o una madre in gnerale ,reagisco cosi. Non guardo in faccia nessuno per elaborare una bugia abbastanza credibile per far capire che sto bene.

<<Ehi papà, buongiorno, si, comunque sto bene , solo un brutto sogno >>. Mio padre sa dell'esistenza di questi sogni , dice che mi sente parlare nel sonno e alcune volte pronuncio il nome della mamma

<<tesoro senti se vuoi restare qui al college ci pensarai l'ann->> << papà, ce la farò, devo cambiare devo andarmene di qui >> dico facendo un sorriso abbastanza felice. Detto questo ci abbracciamo e scendiamo entrambi in cucina per fare colazione

eh si, è il giorno. Ho appena finito il liceo e il mio primo pensiero rivolto a cosa avrei fatto, dopo la morte di mia madre è stato quello di andarmene via, scappare da questa città, e magari ricominciare con il college. Finito di fare colazione salgo in camera per mettere le ultime cose in valigia. La guardo. La fisso Continuo a fissarla Solo ora focalizzo il pensiero e caccio un urletto. Oh. Mio.Dio. STO ANDANDO AL COLLEGE - tu fissando la valigia te ne sei accorta?- Zitta coscienza. Sono troppo felice . Forse anche fuori dalla normalità visto che sto saltellando a destra e a manca vestendomi e truccandomi. È ottobre e già si muore di freddo quindi scelgo di mettere, le ultime cose rimaste nell'armadio, visto che sta tutto in valigia, anche se quella roba non la uso da mesi ma dovevo pur arrangiarmi con qualcosa. Apro l'armadio e mi trovo davanti due opzioni: una felpa enorme grigia con una scritta in nero ( good vibes ) o la mia felpa del liceo. Ho preso subito la mia felpa " good vibes" la indosso e riduco in pottiglia la felpa del liceo e la butto sotto al letto. IL liceo mi ha totalmente mandato a quel paese tutti e 5 gli anni. Sono troppo emozionata per truccarmi quindi metto solo del mascara e della matita interna. Finito il tutto prendo la mia valigia ,il mio zaino, e mi catapulto nella macchina di mio padre. Il college si trova ad un ora di distanza da casa , il posto più lontano che ho trovato per le mie esigenze , e decido quindi di ammirare le strade con le cuffie e il mio ipod.

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