9. La vendetta

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Alle 10:15 ci sistemammo le nostre pistole tra i pantaloni e lo stomacopoi infilammo le lunghe magliette der Truceklan, che ormai conoscevano tutti.
Sapevano tutti chi eravamo e cosa riuscivamo a fare se qualcuno c'è veniva contro.
Er Gemitaiz,Canesecco e quell'amnqsso de zozzi finiranno moooolto male.
Prendemmo il borsone con le armi di riserva e poi ci dirigemmo in macchina.
Prendemmo du macchina: quella de Er Chicoria e quella mia.
Nella mia ce stavamo chi doveva faje Er culo co i dissing,mentre nell'altra chi doveva spaccia a robba nostra.
Arrivammo allo zoo bar co un po' de ritardo perché tra sosta pe e sigarette, pause strisce e canne arrivammo verso e 10:45.
Vabbe dai.
Alla fine ao 15 minuti de ritardo.
Manco tanto pe n branco de tossici.
Comunque.
Arrivati entrai io le primo e poi seguito da Er Chicoria e Gemello.
Appena entrati spingemmo tutti via per cercare di arrivare il prima possibile sul palco che se trovava in fondo Ar locale piccolino e affollato de gente che fumava in continuazione e che beveva senza sosta.
Infatti ci stava na fila Ar bancone degli alcolici che non finiva più e sembrava arriva' sotto il palco.
Quei di cojonotti stavano a cerca de canta ma era capaci a fa tutti tranne quello.
Poveracci.
E MO chi cazzo je lo spiegava questo? Giustamente Er Noyz, no? Chi se non io?
Er Re de Roma insomma.
Appena arrivati popo sotto al palco vidi Canesecco abbassare lo sguardo e notarci.
Appena ci vide spalancò gli occhi così noi capimmo che era il momento giusto per saltare da terra Fino all'altezza del palco e salirci sopra.
Rubai GENTILMENTE il microfono a Gemito e iniziai sto dissing io.
Continuó così  poi anche Chicoria e Gemello.
Quei du cojoni manco aprirono bocca e alla fine de tutto je dissi Ar microfono: ' e a prossima volta che ce veni a cagà Er cazzo ne e zone nostre dopo te vengo a cagà Er cazzo io, però con questa in testa' dissi mostrandogli la pistola che pochi secondo prima presi dai miei pantaloni.
Lui r il suo amico mi guardavano fissi e io quindi continuai a fissarli chiedendogli:'beh non avete un cazzo da dire pappamolli'
Gem strinse gli occhi e prese da dietro la schiena una pistola e lo stesso fece canesecco.
Così subito Gemello e Er Chicoria estassero le loro e gliele puntarono sulla testa facendogli capire che se sparano a me loro moro subito dopo.
I due se guardarono e secco disse:' io vado n do cazzo me pare'
Gli risposi con :' ma non ne e zone nostre cojone'
Mi guardò e abbasso la pistola con molta lentezza.
Guardó gemitaiz e gli disse 'ci penseremo poi a fargliela pagare. Abbassala la mira Chicco.'
Gem annuì come da bravo cane bastardo.
Io lo guardai e Risi.
Poi gli dissi' che bravo cucciolo ammaestrato che sei diventato. Il karma.
Prima bastonavi Alison r ora Secco bastona te.'
Lui si giró subito verso di me e spalancó gli occhi' io non ho mai bastonato nessuno e nessuno mi mette i piedi in testa e mi dà ordini chiaro?' Chiese arrabbiatissimo come non mai.
'Da quello che mi dice Ally tu la menavi eccome ' continuai provacandolo.
G:' e tu come lo sai?'
Feci il vago con un sorriso malefico.
Stati degli occhi e poi strilló:' TU TE LA SCOPI CAZZO. PORCODIO TU SEI MORTO,TE LO GIURO.
MORTOOO'
Scossi le spalle e me ne andai salutandolo con un ber vaffanculo appena me gira de spalle e je strillai 'STO TREMANDO DALLA PAURA' imitando uno che se sta a cagà sotto.
Uscimmo poi da locande, ci riunimmo tutti e poi andammo a l'unico minimarket de Centocelle aperto le compra du alcolici e le festeggia.
Entrammo da zio Mimmo che ce saluta come sempre e ci chiese:' Che festeggiate oggi rega?'
Io scrollai le spalle e gli risposi;' nuovi territori e riconquiste di vecchi.'
Zio Mimmo:'allora stasera ve offro tre bottiglie de quelli che ve pare'
Presumo il Jackdaniels,un amaro e del rum.
Mi avvicinai Ar bacione de zio e lo ringrazia e poi io e l'altri lo salutammo e uscimmo dar negozio.
Zio Mimmo era il padre de uno dei nostri mijori venditori de ganja e ci offriva sempre gli alcolici sopratutto quando ci presentavamo da lui la sera tardi che spesso se non sempre stavamo in giro pe e missioni.
Zio Mimmo c'è trattava come fiji e anche lui per un periodo spacciava pe noi dentro ad minimarket.
Cristianaccio insomma che c'è voleva un mare de bene e c'è darebbe pure l'anima.
Uno de quei pochi che morirebbe pe noi.
Chi considera gli amici come na famiglia e il rispetto la legge fondamentale che governa il mondo.
Gente seria.
Prendemmo la macchina e  poi ritornammo a casa. Andai subito a vedere dove stava Alison e appena la porta di camera mia stava lì sdraiata a sditalinarsi come non mai.
Io la guardai e  dopo averla fissata per un po' inizia a seguirla e me feci ma sega su lei che se faceva n ditalino.
Che giro.
Ma porcodio era impossibile non farlo.
Era troppo picchia Alison.
E na sega dedicata a lei se la meritava.
Poco dopo se ne accorse e diventó tutta rossa e smise e veni nuda con i suoi capelli sciolti Rossi lungo la schiena verso de me con una camminata troppo sexy e mi levó la mano dai pantaloni, mi sciolse i pantaloni e infine mi tiró giu le mutande. Si sistemó per bene in ginocchi sul pavimento e tutto il resto è storia insomma.
La nona e l'ottava meraviglie del mondo insieme per concludere il tutto mi accesi una canna.
Giusto per aggiungere anche la decima meraviglia della terra.

Forced.|NNDove le storie prendono vita. Scoprilo ora