5. Rispetto e obbedienza

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Dopo cena, riandammo a sto cazzo de maledetto locale e lei c'era.
Stava Ar solito posto ma io prima andai al bancone a schiarirmi le idee.
Appena mi misi seduto la davanti mi venne a servire Er Chicoria che in realtà sta sempre lì e mi offrì come sempre na strisciolina è un cocktail e poi un bicchierino di Jack Daniels.
EC:' che vuoi fare insomma?'
NN:' credo di evitarla'
EC:'no cazzo 'manue,vai la pagala portala in macchina e parlaci'
Lo guardo, sbuffo e decido di andare da lei.
Vado sul suo divanetto rosso e l'aspetto. Esce da dietro delle tende e arriva tutta concentrata e atteggiata a fare la picchia, giustamente perché se lo può permettere,poi appena incrocia il mio sguardo,si congela, diventa fredda.
Da lì ho riconosciuto che si ricordava di me.
Essendo una suicidegirl e lavorando li, non poteva rifiutarmi,quindi gli diedi i soldi sulle mani,li presi e riandò dietro le tende dove si mise dei Jeans corti chiari, un top corto bianco quasi trasparente e le Jordan rosse.
Che dire.
Una gran picchia madonna puttana.
Uscimmo dal locale e entrammo nella mia macchina.
Mi guardò e mi disse 'sbrighiamoci per favore'
NN:' ehm no ti voglio solo parlare' ero agitato e molto teso .
Ebbene sì avevo paura.
Avevo paura di sbagliare qualcosa.
NN:' comunque sono Emanuele'
x:'lo so chi sei purtroppo'
NN:'dimmi il tuo nome'
x:'perché dovrei?'
NN:'se vuoi ti pago'
Lei mi guardò e mi tese la mano e io gli sgancai 30€.
x:'Alison'
NN:'Grazie'
Il silenzio caló nella mia macchina e per circa 10 minuti eravamo seduti e immobili a guardare il buio fuori dal finestrino, e io a riflettere a cosa gli volevo dire.
È l'unica cosa che volevo dirgli è mi dispiace.
NN:'ehm senti Alison,mh, mi dispiace di quello che è successo tra di noi'
x:'se pensi veramente che a me abbia mai interessato ti sbagli cazzone!'
La guardai e continuai a parlarle:'come hai fatto dopo che ehm insomma io e te abbiamo'
A:'ho semplicemente abortito'
NN:' con Davide?'
A:'lasciati perché mi picchiava'
Lo disse con tale nonscallanz che mi stupì.
NN:' COSA?'
A:'già,capita'
NN:'e quindi ora fai la puttana qui...'
A:'senti , io mi trovo bene qui'
NN:' ma sarebbe meglio a casa mia'
A:' è chi lo dice? Neanche ti conosco e le volte che siamo stati insieme abbiamo scopato o pippato.potresti dare la stessa cosa che mi ha fatto Davide'
NN:' questo mai.. Se non ci credi,basta chiedere a Er Chicoria.
Appena rientriamo vai a parlargli'
Lei annuì, mi guardó e poi mi disse:'eh comunque anche se mi dice che tu sei la persona più affidabile al mondo non verrò mai a casa tua'
NN:' dici? Se io ti offro un posto dove stare, un cazzo,droghe,un altro lavoro tipo la modella o fotografa non lo faresti ? '
Avevo intenzione di comprarla,mostrargli che non sono là persone di alcuni anni fa che la mise incinta ma qualcuno che ci tiene q lei e potrebbe dargli tutto.
Voglio dimostrarglielo fin da subito anche se sembro che sono un morto di figa ma tutti sanno che ogni sera mi scopo chi mi pare,perfino lei.
A:' vado a consultare Er Chicoria'
Mi accesi una sigaretta e lei stava scendendo dall'auto e prima che chiude lo sportello le dissi:' 30€ se rivieni qua a dirmi che ti trasferisci da me'
Ci pensò un attimo e poi scrollando le braccia mi disse:' massi tanto perdi e accetto'
Si diresse verso il locale e entro dalla porta principale da dove eravamo usciti.
20minuti dopo uscì con due bagagli enormi e capì subito che Er Chicoria sapeva sempre come convincer le donne.
Dopo aver messo le valigie dietro il portabagagli,lei entrò in macchina,se mise la cintura e sta cosa me faceva tanto ride.
A:'ma che te ridi?'
NN:'pische' stamo a centocelle eh mica nel Vaticano che te metti a cinta'
Lei mi guardò e poi si girò verso il finestrino.
Dopo dieci minuti di viaggio immersi in un silenzio tombale e con alcuni occhiatine uno rivolte all'altro e così via,arrivammo alla tana dove avevo una camera tutta mia perché ormai la tana era popo casa mia.
Misi tutti i bagagli in camera,la feci entrare e poi chiusi la porta a chiave giusto che pe vive con me deve rispetta e regole der clan.
Sennò fori de casa o morta .
NN:'mettite seduta e ascorta bene quello che te dico' lei fece che gli avevo detto di fare e poi continuai a parla' con aria da cazzone proprio:' allora devi sape che Er truceklan è n clan coi controcojoni semo conosciuti in tutta Roma e comannamo alcune zone.ovviamente Centocelle,tuscolano,don bosco e Torbella monaca.credo che ce si arrivata da sola e insomma gestimo puttane ma sopratutto le droghe:dall'erba al fumo alla bamba e anche all'eroina.ma semo oltre a un branco de tossici gente che rappa.Le regole che devi segui per forza sennò avrai brutte punizioni sono:
1. Qualsiasi cosa ti ORDINO da fare tu falla e basta senza domande.
2. Non disturbarci mai negli affari e quando registriamo.
3.Essendo mia scopi solo con me e scopamo quanno vojo e in qualsiasi posto. Se rispetterai ste regole vivrai in modo felice e sereno.'
Lei annui.
Credo che ci sia abituata a ste cose.
Alla fine ci é già passata con quella mmmerda de Davide .
Ora c'è stava n bel lavoretto  così andai da lei e iniziai a baciarla.
Piano piano portai la mia mano prima sul suo viso e lo accarezzai poi iniziai con baci più violenti e feci scendere sempre di più fino a palpargli le tette poi sceso ancora e gli slacciai i pantaloncini.lei rise e infine mi disse:' se volevi il mio culo o scopare bastava dirlo'
'Voglio solo che ti levi sti cazzo de pantaloncini e ste mutande in pizzo rosa niente male'
Lei lo fece e infila un dito in lei e inizia a pompare, poi due e poi tre e lei iniziò ad orgasmare, poi quattro e lei orgasmo' ancora de più da far orgasma a me così decisi di falla venire, giusto pe non esse no stronzo.
Lei veni e infine gliela leccai per bene.
Era inutile da dire che dopo ricambio il mio favore facendomi una pompa della madonna diocane e gli venni in bocca e lei ingoiò.
Madonna quanto amo sta donna.
È perfetta.
Si mise seduta accanto a me e si avvicinò molto sexy al mio orecchio dicendomi:' ti è piaciuto insomma o mi devi punire?'
'Sinceramente? Sei una bomba piccola'
E gli diedi un piccolo bacio sulla labbra facendola sorridere.

Forced.|NNDove le storie prendono vita. Scoprilo ora