17.i primi problemi

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La festa era in un enorme casa. Era elegantissima e aveva degli arredamenti bianchi ed oro e si trovava in un posto isolato,lontano da Milano.
Era circondata da un giardino enorme e entrammo con una limousine nel cancello possente.
La limousine era er tocco de classe de Fabio.
Alyson era rimasta estasiata quando la vide perché era lunghissima e conteneva tutti noi del clan.
Quando si fermo' davanti all'entrata, scesi e porsi la mano da vero gentiluomo a lei.
Le buone maniere,mamma me le imparava sempre. Sapeva der mio carattere de merda e scorbutico che avevo co tutti,soprattutto a casa,all' epoca quanno c'è stava papà e così tutte e vorte prima de uscì er sabato sera me diceva sempre che se me nnamoravo de na donna a dovevo tratta' come un fiore.
Sperava tutti i sabati che me fidanzavo ma alla fine andava a fini sempre che veniva da me una e la mattina la cacciavo o spesso manco se fermava ma ci scopavo e basta.
Mentre quando presi la macchina,manco scopavo più a casa ma solo in macchina e spesso erano puttane.
Alyson è l'unica che è entrata nella mia vita.
L'unica che ha distrutto un muro gigante,un Colosseo.
Il mio essere insensibile non esiste, divento addirittura premuroso,dolce.
La amo con tutto me stesso e so che lei é quella giusta. Me lo sento proprio .
È quella che porterò all'altare, quando avremmo più soldi e meno cazzi in giro pe l'Italia.
È una promessa:la voglio accanto per tutti la mia vita.
E non solo perché è figa, ci tiene a me.
Io in realtà sto ancora facendo il duro con lei: sto facendo la parte del papi, di cui lei è una proprietà ma gli piace.
Piano piano cambierò,ci vuole solo pazienza.
Entrammo nel villone.
Appena varcammo la soglia di casa, ci venne offerto un bicchiere di vino bianco.
Stasera tocca  mbriacasse.
La serata era partita abbastanza bene.
Facevamo Brindisi ogni due minuti e c'erano puttane per tutti tranne per me ovviamente.
Io ce l'avevo.
Alyson le conoscevo quasi tutte e ricordo vagamente il viso di due o tre che probabilmente mi ero scopato.
Ma ao, che cazzo se le ricorda ahahah
Vojo di, me drogo come n cavallo, spiegateme come faccio a ricordammene una.
Alyson è stata lo strappo alla regola.
Ricordo tutto quello che è successo con lei.
Purtroppo anche i momenti brutti.
E comunque ricordi a parte, stasera non ho ancora pippato.
Sfera mi si avvicina e mi sussurra all'orecchio:' senti fra, c'è sta un problemone: indovina?'
Io lo guardai ma lui non mi rispose e così gli presi le spalle e lo scossi piano dicendogli:' ao frate, m beh che cazzo stai a aspetta? Dimmeloooo'
S: quel fijo de puttana de gemello..'
NN:' che cazzo ha fatto mi fratello mo? Non lo chiama così: è tutto tranne che un infame'
S:' e invece...'
NN:' cosa porcodio?! ME STAI A DA INNERVOSÌ EH'
Me stavo a incazza de brutto.
Iniziai a trema. C'avevo l'ansia, paura, tutto porcodue ao.
Presi dalla tasca interna della giacca,una boccetta a con dentro la polvere.
Non me pareva vero.
Finalmente.
Presi il telefono e chiamai Chicoria.
Mimai il gesto a Gionata di aspettarmi e aspettai che mi rispose.
Niente.
Segreteria telefonica
Chiamai Gel.
Mi rispose dopo tre fottute chiamate.
NN:' ma te voi da na mossa a rispondemme, porcodio? Che cazzo sta a succede?'
G:' fra scusa ma ci sta un casino.- fece una breve pausa- sono due giorni che gemello non torna a casa e stamattina lo avremo trovato sulla strada che porta al bunkerino. Da loro manue'. Lo ha visto Cole , mentre passava lì con la macchina, lui non l'ha visto.
Fino ad oggi pomeriggio non ci stava nsssuno a casa.
Semo stati a cena da Ivo, c'ha invitato e te saluta pure.
Insomma ritornamo a casa e indovina? Per terra c'è stavano le chiavi der gemello.
Se n'è andato.'
Anni fa quando abbiamo fondato er truceklan e abbiamo trovato un posto dove stare insieme come na vera family, stabilimmo che le chiavi so il messaggio più chiaro per dire a tutti se ci siamo, se siamo in casa  e anche se abbandoniamo il gruppo.
Credo che sia arrivato il messaggio del gemello.
Se ne va.
NN:' provo a chiamallo'
G:'non me risponde!!'
NN: ce provo io, forse lui non sa che io so'
Attaccai la chiamata.
Guardai Gionata fisso negli occhi: 'aggiornerò tutti se questa storia porterà danni e casini'
G:' tranquillo fra, per qualsiasi cosa io ci sono e anche Fabio insomma.
Siamo in affari ma in primis siamo amici.
E gli amici si aiutano a vicenda,cazzo'
Lo salutai con un accenno di capo e uscii fuori a fumarmi una sigaretta.
Ero agitato per via della bamba, della nicotina e della situazione e soprattutto dal fatto che ancora Gemello dopo un 10ina di chiamate non rispondeva.
Neanche squillava e la cosa non mi piaceva affatto.
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Salve raga!
Si lo so, mi odiate, è passato na cifra de tempo ma per me questo è un hobby, uno svago, una passione: lo faccio se mi va e se ho l'ispirazione.
Mi scuso ancora e vi ringrazio per il grande sopporto che mi date ogni giorno.
❤️

Forced.|NNDove le storie prendono vita. Scoprilo ora