Capitolo 8.

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Torno a casa e sono quasi le sette. Così appena arrivata nel mio appartamento, corro immediatamente in bagno. Faccio riscaldare l'acqua nel frattempo che mi spoglio. Entro in doccia e mi rilasso sotto il getto d'acqua calda che scorre lungo il mio corpo. Passo poi la spugna col bagno schiuma al cocco. Lavo anche i capelli, massaggiandoli con lo shampoo al miele. Risciacquo poi sia essi che il resto del mio corpo. Sui capelli passo poi il balsamo che risciacquo subito dopo.

Esco dal box doccia e mi avvolgo un grande asciugamano viola intorno al corpo e uno più piccolo, del medesimo colore, nei capelli.
Mi asciugo il viso, esco dal bagno e mi dirigo in camera. Una volta dentro, mi ci chiudo a chiave e, dopo essermi asciugata, mi infilo l'intimo. Asciugo un po' i capelli con l'asciugamano piccolo, che poi lancio sopra al mio grande letto matrimoniale insieme a quello più grande.
Apro le ante dell'armadio e poi mi siedo sul letto, proprio davanti ad esso. Guardo i miei vestiti appesi nelle varie ante dell'armadio, ma nessuno mi soddisfa. Mi ricordo poi dei due vestiti che ho comprato ieri: quello corto bianco e quello verde acqua lungo.

Li prendo entrambi per poi andare in salotto dalle mie amiche e chiedere loro un parere.
«Ragazze, secono voi qual-» Mi blocco e mi porto l'abito lungo davanti al corpo appena vedo Matteo, seduto con le mie coinquiline. «Ma avvisarmi che ci sono ospiti così evito di essere vista mezza nuda da tutti no, eh?» Chiedo quasi urlando. «Luca stamattina m'ha visto in pigiama, Matteo ora m'ha vista mezza nuda. Perfetto direi.» Continuo aggrotando la fronte.

I tre davanti a me iniziano a ridere poi Carolina mi domanda «Cosa ti serviva, sister?»
«Volevo chiedervi quale vestito mi dovrei mettere. Questo bianco o questo verde?» Chiedo indicandoglieli.
«Secondo me quello verde.» Risponde Sofia poggiando il gomito sopra la gamba del fidanzato e il viso sopra la mano per avvicinarsi di più all'abito. «Anche secondo me.» Concorda Carolina.
Annuisco sorridendo dopo aver sentito le risposte delle mie amiche.
«Posso darti un parere maschile?» Propone Matteo. «Emm, sì.. Perché no?!» Accetto la sua richiesta.
«A noi maschi ci attirano di più la gambe scoperte, delle tette.» Dice riferendosi al fatto che l'abito verde ha uno scollo molto profondo sul seno, mentre l'altro lascia scoperte le gambe.
Il ragazzo riceve come ricompensa del suo parere uno schiaffo sulla nuca dalla sua ragazza. «Poi se proprio vuoi azzizzare bene bene il fuoco, ci aggiungi un paio di tacchi alti e accessori ed è fatta. Sarà cotto di te, il tipo.» Mi consiglia sussurrando e mettendo una mano affianco alla bocca per non farsi sentire dalla fidanzata.
«Ti avviso che devo uscire con Valerio Apa.» Aggiungo.
«Allora il suo povero autocontrollo andrà a puttane.» Dice con una smorfia.

Così in compagnia dei miei abiti e dei consigli dei miei amici, me ne torno in camera.

Richiudo la porta a chiave, prendo le calze velate e mi infilo prima quelle, poi il vestito bianco.
Nella parte superiore c'è un colletto, come quello delle camicie, che qui è ricoperto di piccole borchie. Sempre la parte superiore al seno è leggermente trasparente. È senza maniche e arriva un po' più sù della metà coscia. La parte inferiore è in tulle e lungo tutta la lunghezza dell'abito sono posizionati dei bottoni sempre bianchi. A separare la parte superiore da quella inferiore c'è una fascia nera con un fiocchio del medesimo colore. Infilo poi i tacchi comprati ieri da abbinare esattamente a questo vestito e passo poi al trucco.
Ho deciso di fare qualcosa di molto diverso dal solito. Infatti dopo aver fatto la base, creo uno smokye eyes nero sugli occhi. Sulle labbra metto poi un rossetto color carne e sulle guance un po' di blush rosato.
Passo infine ai capelli. Li asciugo con il phon e li rendo lisci con l'aiuto della spazzola piatta. Dopo averli asciugati per bene, creo dei ricci che ricadono morbidi sulle mie spalle. Metto un po' di lacca in modo da farli durare il maggior tempo possibile e scelgo poi gli accessori da mettermi. Prendo un paio di orecchini neri a clip e un bracciale in pizzo a cui è legato, tramite una catenina, un anello, sempre nero.

Poi tiro fuori dal mio armadio una pochete nera con una catena da usare come tracolla. Ci metto dentro il caricabatterie portatile, il telefono, il rossetto e il mascara.

Vado in cucina, tentando di morire un paio di volte nel traggitto, e controllo l'orario sull'orologio. Le 20:01.
Come mi siedo sul divano, suonano al citofono. Quindi mi tocca rialzarmi e andare a rispondere. «Chi è?» Chiedo alzando la cornetta. «Il tuo principino, tesoro.» Risponde ridendo. «Okay, dai sali.» Dico sorridendo e riabbassando la cornetta.

«È arrivato il tuo cavaliere!» Canticchiano le mie coinquiline in coro. «Così pare.» Dico guardandole storto.

Pochi minuti dopo suonano al campanello, così mi avvicino alla porta che, dopo aver guardato dallo spioncino, apro. Sorrido al ragazzo davanti a me e lo invito ad entrare in casa.
Lui si blocca però sulla soglia della porta fissandomi dalla testa ai piedi, o meglio gambe. «Beh?» Chiedo schioccando le dita davanti al suo naso. «È che sei...» Deglutisce passandosi una mano tra i capelli.
Solo ora mi rendo conto di quanto è bello. Indossa un paio di skinny neri, una maglietta sempre nera più lunga dietro, una giacca leggermente più elegante dello stesso colore degli altri capi e infine un paio di scarpe bianche, cha contrastano con tutto il resto. Nel taschino della giacca, inoltre c'è una rosellina bianca. I capelli sono tirati indietro col gel e in mano ha un mazzo di rose rosse. «Sei veramente stupenda.» Conclude la sua frase iniziale dopo che entrambi ci siamo squadrati per bene. «Anche tu non scherzi, eh.» Dico sorridendogli per poi chiedergli di entrare in casa. Lui accetta volentieri e mi porge il mazzo di rose, lasciandomi un piccolo bacio sulla guancia. Che gentiluomo.

Lo accompagno in salotto dove, nel frattempo che io metto le rose dentro l'acqua, conversa con i miei amici. Poco dopo torno da loro e dopo i vari saluti usciamo di casa.

«Comunque son fighi 'sti tacchi, ti fanno più alta!» Esclama ridendo per poi ricevere uno scapellotto sul collo da parte mia.

* * *
Tadannnnn!❇
Ecco a voi il capitolo nel quale c'è la parte iniziale dell'uscita dei nostri due protagonisti😏
Come sempre fatemi sapere cosa ne pensate, mi raccomando🎈
A presto xx

P.S. Sorratemi eventuali errori di battitura ma non avevo voglia di rileggerlo per la 6282729 volta.

•Giorni bui• SERCHODove le storie prendono vita. Scoprilo ora