22. Due polli

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Louis dormì per parecchie ore accoccolato fra le braccia di Harry e poi si risvegliò nella stessa posizione in cui si era addormentato.

" Ben svegliato, amore mio  " sussurrò il riccio.

Il dio della guerra spalancò gli occhi e sorrise.

" Vado a svegliare i bambini. È pomeriggio, ma devono mangiare qualcosa " disse Harry.

Louis si alzò insieme al marito e, dopo aver indossato delle tuniche pulite, i due uscirono dalla camera.

Il dio della guerra notò che il marito zoppicava leggermente, allora gli si avvicinò e gli accarezzò il fondoschiena.

" Vuoi che ti faccia passare il male?"

" No " rispose roco Harry " stare così mi ricorda quanto sei grosso e....bravo a usare ciò che hai di grosso "

Louis sghignazzò e gli strinse una natica.

" Sbrigati a camminare  o ti faccio riprovare ciò che ho di grosso"

I due uomini arrivarono in cucina e, non appena entrarono, rimasero di sasso.

Il tavolo e tutti i mobili erano ricoperti di farina, di gusci di uova e di frutta schiacciata.

Fobos e Deimos stavano mescolando ognuno con un cucchiaio di legno uno strano impasto che era contenuto in due marmitte, mentre Cupido e Iris, imbrattati di pastella da cima a fondo, continuavano a sbattere le ali per la gioia, facendo volare ovunque la farina.

Harry si mise una mano sul viso scuotendo la testa, mentre sul volto di Louis si dipinse un ghigno malefico.

Fece apparire sopra le teste dei suoi ignari figli maggiori due enormi pentole di rame.

Con un gesto della mano le fece inclinare e un fiume di miele si riversò addosso ai malcapitati.

I due rimasero talmente scioccati dal gesto che restarono immobili incapaci di reagire.

Non contento di ciò che già aveva fatto, Louis fece piovere su di loro centinaia di piume bianche che si attaccarono addosso ai ragazzi trasformandoli in due grossi polli.

Cupido e Iris spalancarono gli occhioni e cominciarono a battere le manine pieni di gioia.

Anche Harry si ritrovò  a ridere insieme al marito e la stessa cosa fecero, dopo un istante, i gemelli.

Armonia raggiunse la cucina di corsa, svegliata da tutto quel rumore e rimase allibita di fronte alla scena che le si presentò davanti.

Harry si accorse di lei e le sorrise, ma la figlia lo guardò con occhi sbalorditi e chiese:

" Papà, perché hai delle orecchie da gatto in testa?"

Armonia ( Saga di Cupido libro 8 ) Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora