Capitolo 11

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Mia's pov.

Erano passate circa 2 ore da quando Sophie era andata alla Relax&Beauty per fare il colloquio.

Per la troppa ansia che avevo nel sapere se mia sorella stava dando una buona impressione al selezionatore o meno, mi venne una certa fame e mi misi a mangiare ciò che era rimasto della crostata.

Prima che avessi inghiottito l'ultimo pezzo della crostata, sentii la porta d'ingresso aprirsi e chiudersi violentemente.

Io, insieme a Jennifer ed il suo fidanzato vedemmo Sophie correre verso la sua camera senza nemmeno salutarci o almeno degnarci di uno sguardo.

Capii che ci fu qualcosa che non andò per il verso giusto.

Boom!

Ecco, questa ne è la prova.

Appena sentii la porta della nostra stanza essere sbattuta, mi precipitai da lei per capire cosa non fosse andato bene.

Mentre stavo per mettere un piede in stanza, una voce familiare mi impedì di andare oltre.

"Vai via! Lasciami in pace! Non voglio vedere nessuno! Non mi va di parlare"

"Ma io vorrei soltanto sapere cosa c'è che non va" chiesi preoccupata.

"Te lo spiegherò più tardi. Per adesso non mi va di parlarne." questo fu ciò che riuscii a capire dato che aveva un cuscino poggiato sulla faccia per non farsi vedere.

Annuii ed uscii silenziosamente dalla stanza.

Tornai da Jennifer e Kevin in salone e vidi che si stavano baciando.

Appena si accorsero della mia presenza in stanza, si staccarono di colpo l'uno dall'altro e con la faccia preoccupata dissi loro:

"Non vuole parlare.."

"Come non vuole parlare?" domandò Jennifer scioccata.

"Beh, per adesso la lasciamo che si sfoghi da sola. Tra un po' ritorno da lei a vedere se si è un po' calmata" le risposi cercando di tranquillizzarla e di tranquillizzare anche me.

"Per aver avuto una reazione simile non penso che le sia accaduto qualcosa di banale" aggiunse Kevin.

"Boh, lo scopriremo" conclusi il discorso e Kevin iniziò ad abbracciare Jennifer sul divano.

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Mezz'ora dopo

"Jenny, dove hai messo la tovaglia che il tuo tesoro ha sporcato questa mattina con la marmellata della crostata?" chiesi prendendoli in giro.

"L'ho messa a lavare cinque minuti fa" mi rispose subito dopo aver alzato gli occhi al cielo.

"Comunque, questa sera c'è una festa a casa mia. Se volete, tu e tua sorella potete venire" ci invitò Kevin.

"Grazie per l'invito ma non saprei cosa mettermi.." risposi

"Vabbè tranquilla, questo pomeriggio andiamo a comprare alcuni vestiti così avrai cosa metterti e trascineremo Sophie con noi." finì il discorso Jennifer ed io annuii.

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Dopo aver finito di lavare i piatti che si erano sporcati per il pranzo e aver guardato un po' di televisione, decisi di andare a vedere come stava Sophie e per invitarla da parte di Kevin alla festa di questa sera.

Bussai alla porta ma non ricevetti nessuna risposta da parte di Sophie, quindi decisi di entrare lo stesso.

La stanza era nel buio più totale.
Nessun raggio di luce riusciva ad entrare da quelle piccole fessure della tapparella però riusci a trovare una Sophie distesa sul pavimento, concentrata a fissare un punto nel vuoto.
Siccome non volevo farla arrabbiare nuovamente, presi in considerazione l'idea di non accendere la luce.

Andai silenziosamente da lei e mi sdraiai accanto.

"Il tetto è veramente bianco" iniziai il discorso cercando di sembrare veramente interessata al colore del tetto.

Mia sorella mi guardò in un modo strano come per dire 'ma tu sei pazza!' e subito dopo fece una piccola risatina.

"Posso sapere cosa è successo?" le chiesi gentilmente.

"Niente, non voglio parlarne." cercò di concludere girandosi dall'altra parte.

"Va bene, quando vorrai me lo dirai."

Stavo per rialzarmi quando riconobbi la sagoma di Jennifer sulla soglia della porta intenta a dire qualcosa.

"Che ci fate a terra? Su su alzatevi. Tra cinque minuti voglio vedere quei culi appoggiati a terra, davanti la porta d'ingresso perchè dobbiamo uscire per fare shopping. Non accetto obiezioni." ordinò Jennifer con tono autoritario ma allo stesso tempo scherzoso.

"Perchè dobbiamo andare a fare shopping?" prese parola Sophie confusa.

"Come? Non te l'ha detto Mia? Vabbè, te lo dico io. Questa sera Kevin vi ha invitate ad una festa che organizza a casa sua.."

"E siccome non abbiamo nulla da metterci, dobbiamo andare a comprare assolutamente dei vestiti" interruppi Jennifer.

"Quale festa? No, io non voglio andare da nessuna parte. Non sono dell'umore giusto" continuò Sophie.

"No! Tu vieni! Ho detto che non voglio obiezioni!" la riprese Jennifer e Sophie alzo gli occhi al cielo.

"Va bene, verrò ma ad una condizione: se mi dovessi annoiare, non dovrete obbligarmi a rimanere" propose Sophie.

"Va bene, va bene. Basta che ora vi sbrigate a prepararvi perchè io non ho intenzione di aspettare 24 ore prima di uscire" terminò Jennifer prima di uscire dalla stanza.

Mia sorella andò in bagno per lavarsi.

Io, invece, andai verso l'armadio a scegliere i vestiti sia per me che per Sophie.

Quando tornò in stanza, lei iniziò ad indossare ciò che avevo scelto per lei ed io presi il suo posto in bagno.

Appena io e mia sorella eravamo pronte, raggiungemmo Jennifer alla porta d'ingresso che ci stava aspettando da più di 10 minuti.

"Finalmenteee! Andiamo, non perdiamo altro tempo".

Dopo di ciò uscimmo e iniziammo a vagare per le strade in cerca di qualche negozio di abbigliamento che ci attirasse.

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