New York, 1 Settembre 2012
La pioggia batteva incessantemente sulle strade e su quei meravigliosi grattacieli.
Avevo sempre amato la pioggia, fin da piccola, l'odore e il rumore mi rilassava.
Mi ero distratta guardando fuori dalla finestra del bar in cui lavoravo, dimenticando di avere molto lavoro da sbrigare.
Pulire i tavoli e servire i clienti non mi dava molte soddisfazioni e non mi rendeva così fiera di me stessa ma la paga mi permetteva di pagare l'affitto del piccolo appartamento in cui vivevo con la mia coinquilina, Meredith.
Le mie ambizioni, però, erano altre:
La danza è sempre stata la mia passione ed è proprio ciò che volevo fare nella mia vita.
Attraverso la danza riuscivo ad essere realmente me stessa e a esprimere al meglio ciò che sentivo.
Ero immersa nei miei pensieri mentre prendevo il blocchetto delle ordinazioni e mi avvicinavo al tavolo di una giovane coppia.<<Salve, cosa vi porto?>> domandai sistemandomi una ciocca di capelli.
<<Per me, pancakes al cioccolato.>>
rispose il ragazzo, sorridendomi.<< Per lei invece ?>>
<< Lo stesso al cioccolato bianco>> replicò la ragazza.
<< Perfetto , qualcos'altro?>>
domandai scrivendo l'ordinazione.
<< Apposto così , grazie >> risposero in coro.
Gli rivolsi un dolce sorriso e mi avviai al bancone, portando l'ordinazione ad Harry.
La mia giornata di lavoro stava finalmente per terminare.
Lavorare ininterrotamente per giorni è stato davvero stressante e l'unica cosa di cui avevo bisogno era una bella dormita.
Mi recai in cucina e vidi Harry ai fornelli mentre preparava dolci di tutti i tipi: pancakes, waffles, cheesecake e altre sue specialità.
L'odore inebriava le mie narici e il mio stomaco iniziò a brontolare.<<Ecco il miglior pasticciere di sempre!">>
Dissi con tono scherzoso e mi avvicinai a lui.
I suoi capelli biondi erano tutti scompigliati e il suo grembiule sporco di farina.
Si voltò, guardadomi con i suoi enormi occhi azzurri.<< Hey, puoi dirlo forte, Ann. >>
Disse facendomi l'occhiolino.<< Che buonissimo odore! Sono passata per avvisarti che il mio turno è finito e sto andando via. >>
Dissi con aria esausta.<<Va pure Ann, ti auguro una buona serata. A domani.>> rispose il ragazzo con il suo solito sorriso.
Tolsi il mio grembiule e velocemente sistemai i miei capelli in una coda prima di lasciare il bar.
Il cielo era piuttosto nuvoloso e minacciava l'arrivo di un temporale.
Imboccai la strada per ritornare a casa quando le prime gocce di pioggia iniziarono a cadermi sul viso.Presi a correre prestando attenzione a non cadere sull'ormai scivoloso asfalto.
Quando arrivai sotto il portone di casa , udii della musica techno provenire dal mio appartamento e sperai che non fosse stata Meredith con le sue solite feste.
Sbuffai mentre salivo velocemente le scale e il volume della musica, rumori e risate rieccheggiavano nelle mie orecchie.
Stavo per inserire le chiavi nella serratura quando la porta si aprì improvvisamente.
Vidi Meredith, indossava un vestito cortissimo e aveva i capelli raccolti in uno chignon e ballava completamente ubriaca a ritmo di musica.
Posai la mia borsa sul divano e mi fiondai verso di lei.<< Meredith , che diamine stai combinando ?>> chiesi alzando il tono di voce.
Lei non ebbe il tempo di rispondere perchè sentimmo un forte rumore provenire dalla cucina.
Qualcuno spense la musica e rapidamente mi recai in cucina per vedere quello che stava succedendo.<< Ma sei impazzito?>>
Una ragazza dai capelli rossi e ricci urlava cercando di mettere fine alla rissa tra due ragazzi.
Li raggiunsi cercando di mettere fine a questa festa.
Ma quando mi avvicinai , giurai di aver visto uno dei due ragazzi da qualche altra parte...
STAI LEGGENDO
WAIT YOUR TIME.
RomanceE i sogni bisogna inseguirli, bisogna proteggerli e lottare per far sì che diventino realtà, quella realtà che tanto desideri. Bisogna tenere duro e non mollare, andare fino in fondo. Ci saranno le cadute, le delusioni ma fa parte di tutto questo, b...