<< Devo andare adesso, si è fatto davvero tardi e domani devo alzarmi presto per andare a lavoro.>>
Cambiai discorso, cercando di sfuggire ad altre sue domande.
Non ero pronta a parlare di determinate cose, scappavo continuamente dal mio passato, dalle mie paure, dalle persone.
Le esperienze passate mi avevano reso una persona diffidente;
Sapevo di essere alquanto ingestibile e complicata.
Qualche anno fa, riuscivo a buttarmi in qualcosa senza la paura di cadere, di farmi del male, ma adesso non più.
Avevo creato una corazza, per proteggermi.
Il problema era che mi veniva difficile credere alle parole e nelle persone.<< Tranquilla, ti accompagno a casa. >>
Amavo questo posto.
Era uno di quei momenti che sapevo sarebbe rimasto dentro di me, nei miei ricordi e sapevo che ci sarei sicuramente tornata, magari insieme a lui.
Ci alzammo dalla panchina, quando il mio cellulare squillò.
Era Meredith.Annie, dove sei? Appena puoi chiama.
Spero non sia successo nulla e che tu stia bene.
Ti aspetto.Josh mi guardava con la coda dell'occhio mentre rispondevo al messaggio.
Meredith, sì, sto bene, sto arrivando, ti spiego tutto appena arrivo.
A tra poco.Camminavamo tranquilli quando improvvisamente il cielo si fece scuro, degli enormi nuvoloni minacciavano l'arrivo di un bel temporale.
Implorai sperando di arrivare in tempo, ma le prime gocce di pioggia iniziarono a cadere.<< Mio Dio, ma proprio adesso? >>
Alzai gli occhi al cielo.
Sentivo Josh ridere, era il suono più bello che avessi mai sentito.
Aveva una risata contagiosa che ti faceva venire voglia di vivere, trasmetteva felicità, ti riempiva dentro.
E il modo in cui sorrideva, poi, mi spiazzava; quel sorriso arrivava dritto al cuore.<< Josh, guarda che non è divertente.
Cosa facciamo adesso? >><< Semplice. >>
Si voltò verso di me, mi prese la mano e iniziammo a correre.
La pioggia diventava sempre più fitta, i fulmini illuminavano il cielo, il rumore del vento che soffiava forte.
Sentivo le gocce sulle guance, i vestiti che si appiccicavano addosso, ma ero felice, tanto.
Josh mi strinse un po' di più la mano, mentre mi guardava sorridendo.
Arrivammo sotto casa, avevamo entrambi il respiro affannato e stavamo gelando.
Avrei voluto chiedergli di salire per asciugarsi un po' e magari bere qualcosa di caldo ma non sapevo cosa inventarmi con Meredith.
Loro due si conoscevano, ma non me la sentivo di dare spiegazioni, almeno per il momento.
Il tempo che avevo trascorso insieme a lui mi aveva lasciato qualcosa di bello.
Era stato comprensivo quando avevo evitato la sua domanda e mi sentivo a mio agio accanto a lui, cosa che non succedeva spesso.<< Eccoci qui.
Mi sono davvero divertita un sacco, e grazie per avermi mostrato quel meraviglioso posto. Grazie davvero, Josh.>>Abbassai lo sguardo.
<< Non devi ringraziarmi, Annie, l'ho fatto con piacere e poi, mi sono divertito anch'io e sono stato davvero bene in tua compagnia. >>
Eravamo vicini al cancello di casa, Josh mi prese di nuovo la mano, era un parlare senza dirsi nulla, era un modo per dire "ti voglio con me."
Il suo tocco era delicato, rassicurante.
Mi diede la buonanotte con un bacio sulla guancia prima di andare via.
Avevo dimenticato di restituirgli la felpa, prima avrei preferito dargliela asciutta e pulita, sentivo ancora il suo buonissimo profumo mentre salivo le scale.
Aprii la porta, Meredith era rannicchiata sul divano, si era addormentata aspettandomi, probabilmente, aveva il cellulare accanto a lei.
Posai le mie cose sul tavolo e andai nella mia camera, presi una coperta dall'armadio e gliela misi sulle gambe.
Intanto preparai un thè per scaldarmi un po' prima di fare una bella doccia calda e mettermi a letto.
Era stata una giornata abbastanza lunga, intensa, finita nel verso giusto; era da tempo che non mi sentivo così felice, era da tempo che non provavo queste emozioni, sensazioni.
STAI LEGGENDO
WAIT YOUR TIME.
RomanceE i sogni bisogna inseguirli, bisogna proteggerli e lottare per far sì che diventino realtà, quella realtà che tanto desideri. Bisogna tenere duro e non mollare, andare fino in fondo. Ci saranno le cadute, le delusioni ma fa parte di tutto questo, b...