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Louis stava camminando velocemente per le strade innevate di Holmes Chapel diretto allo studio di tatuaggi del suo migliore amico, Zayn, con in mano metà cupcake, ovviamente red velvet. Era passato prima alla Crema e Pastasfoglia per salutare Harry – e come scusa aveva usato la tattica del non-ho-fatto-colazione-e-sono-in-ritardo – anche se, dopo aver visto il sorriso del ragazzo, qualsiasi buon proposito che implicasse uscire presto dalla pasticceria era andato a farsi benedire.

Appena arriva davanti al negozio, manda giù l'ultimo boccone ed entra, e subito viene invaso dal calore e l'odore di inchiostro che emanava l'ambiente.

"Zay!" urla Louis sfilandosi la giacca e poggiandola sull'attaccapanni vicino al bancone della cassa.

"Coglione, non urlare!" gli risponde una voce apparentemente più calma, uscendo dalla camera dove solitamente si facevano tatuaggi. Louis ridacchia e si avvicina al suo amico abbracciandolo per pochi secondi, dandogli qualche pacca sulla spalla.

Il liscio e Zayn avevano un rapporto speciale fin dalla giovane età, il moro era stato il primo vero amico per Louis. Alle elementari si difendevano a vicenda dai bulletti della scuola, stesso discorso valeva per le medie e le superiori, soprattutto quando Louis aveva capito di essere gay e Zayn cercava di proteggerlo da tutto e tutti. Lo ha aiutato a superare momenti difficili, momenti che Louis, da solo, non sarebbe mai riuscito a lasciarsi alle spalle.

Una volta districato l'abbraccio, Louis segue Zayn nell'altra stanza e si accomoda sul lettino di pelle nera di fronte al ragazzo.

"Allora Louis, hai invitato il tuo bel riccio alla festa?" gli chiede Zayn, sedendosi sullo sgabellino e pulendo la sua attrezzatura per tatuaggi.

"Non ancora Zayn" Louis è parecchio turbato, e questo Zayn lo riesce a notare.

"Hai paura che ti dica di no?"

"Sono sicuro che dirà di sì. Ho paura che potrebbe non essere interessato a me"

Zayn scoppia a ridere dopo quelle parole perché che diamine, il suo migliore amico era cotto. "Louis, stai scherzando vero? Tu che sei sempre stato quello da una botta e via, adesso hai paura che un ragazzo possa non essere interessato a te?"

Louis arrossisce – strano anche per lui visto che non lo faceva mai – e abbassa lo sguardo sulle sue mani. "Lo so Zay, ma lui è diverso"

"Ti piace, vero?"

Il liscio apre la bocca per dire qualcosa, ma resta in silenzio. Non sa cosa prova esattamente per Harry, all'inizio fantasticava semplicemente su come sarebbe stato scoparlo – non che adesso non lo facesse più, solo con meno frequenza – mentre ora gli piaceva essere in sua compagnia. Passava così tanto tempo nella pasticceria e con quel ragazzo che ormai lo conosceva meglio delle sue tasche.

Zayn scuote la testa e "Come immaginavo Lou" mormora, prima di ritornare ad occuparsi della sua attrezzatura.

Mancavano solo due giorni alla vigilia di Natale ed Harry non poteva essere più felice di così. Amava tanto festeggiare il Natale – in realtà gli piaceva di più scartare i regali, aveva questo lato un po' bambino che veniva fuori nel periodo natalizio – e quest'anno sentiva che c'era qualcosa di diverso. Lui e Niall sarebbero stati insieme per la cena del 25 con le loro famiglie – era stata la madre di Harry ad avere questa idea, visto che andava parecchio d'accordo con la signora Horan e adorava Niall. Harry continua a pensare che un giorno si ritroverà ad essere fratello del biondo, perché molto probabilmente sua madre deciderà di adottarlo.

Quel giorno era l'ultimo alla Crema e Pastasfoglia prima di iniziare le ferie natalizie e aveva già preparato dei biscotti di pan di zenzero, che erano diventati il dolce del giorno, e muffin con gocce di cioccolato. Stava parlando con Nick di ciò che avrebbero fatto durante quelle vacanze quando vide entrare nel locale Louis, stretto nella sua solita giacca di pelle imbottita dalla quale riusciva a scorgere un maglione grigio e gli skinny neri. Tutto ciò che gli stava dicendo Nick non riuscì a sentirlo, perche Louis gli stava sorridendo come se non si vedessero da una vita e Harry gli fosse mancato. E Dio, Harry avrebbe voluto stringerlo fra le sue braccia e basta.

Crema e PastasfogliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora