Epilogo.
San Valentino arrivò così in fretta da non far accorgere nemmeno Harry che, d'un tratto, si ritrovò a preparare biscotti a forma di cuore e cupcake alle fragole. Okay, forse a lui piaceva quell'aria di San Valentino, con tutto quel rosa e romanticherie che avevano il potere di farlo trasformare in una ragazzina – aveva un animo da adolescente, che poteva farci?
Nella pasticceria si respirava un profumo di fiori e dolci, e questo faceva sorridere Harry e storcere il naso a Niall – "Al prossimo che vedo entrare con un mazzo di rose, giuro che gli vomito addosso" continuava a ripetere, e Harry non riusciva ad evitare di ridere. Nick gli aveva offerto un cioccolatino ripieno – rigorosamente rubato da una delle confezioni esposte in vetrina – ed Harry ne era stato felice perché, insomma, a chi non piace il cioccolato?
Di sicuro non si aspettava ciò che sarebbe successo dopo.Nel pomeriggio, precisamente durante la pausa pranzo, Harry si trovava con Niall a sorseggiare un po' di tè caldo, seduti ai tavoli della Crema e Pastasfoglia, e Harry era intento a giocherellare con un petalo di rosa rossa – probabilmente sfuggito da qualche mazzo di fiori durante la giornata. Non aveva ancora sentito Louis quella mattina, e, al suo risveglio, non c'era – e lui odiava svegliarsi senza Louis al suo fianco, lo odiava davvero.
"Cos'hai Harry? Louis non te l'ha dato stamattina?" chiede improvvisamente Niall, interrompendo quel silenzio pesante e straziante che stava facendo impazzire Harry.
"Taci Niall" sbotta il riccio, sorseggiando il suo tè.
"Qualcuno ha il ciclo!" esclama Niall, riuscendo a far spuntare un piccolo sorriso ad Harry – andiamo, è il suo migliore amico per questo! – "Ho io la soluzione per te".
"Non ci vado in uno strip club per uomini, te lo scordi" lo interrompe Harry, la voce decisa. Non gli sarebbe dispiaciuto andare in uno strip club per uomini in realtà, solo che come avrebbe spiegato a Louis la sua erezione dopo?
"Non quello, idiota!" Niall alza gli occhi al cielo. "Vai nello spogliatoio, vicino al mio armadietto dovrebbe esserci una cosa, giusto per divertirci insieme."
Harry non aveva il coraggio di chiedere cosa stesse pianificando Niall – perché da Niall ci si poteva aspettare qualsiasi cosa, una volta si era ritrovato con lui a bere vino sul tetto della sua vecchia casa, rischiando di cadere giù una volta completamente ubriaco – così si mise in piedi e camminò verso lo spogliatoio.
Ci mise poco per capire che lì, nella stanza, accanto al proprio armadietto, c'era un mazzo di rose rosse.
E ci mise poco a capire anche da parte di chi fossero.
Louis.
Sorride. Sorride mentre si avvicina ai fiori, che emanavano un odore buonissimo, rendendo meno cupa quelle pareti grigiastre. Sorride quando legge la breve frase sul bigliettino lasciato in mezzo alle rose. E sorride una volta che si gira e cammina in fretta verso il locale e per scoprire che Niall non è più seduto al tavolo.
Perché quel posto era occupato dalla persona che amava.
Rimane lì, in piedi, a fissare Louis con quel sorriso che occupava il suo viso ormai da minuti che sembravano un'eternità, le fossette ben evidenti, e Louis lo guarda come se lo vedesse per la prima volta, come quel giorno in cui si erano conosciuti, solo con qualcosa di più. E poi Louis si alza ed Harry lo vede avvicinarsi con piccoli passi – riesce a notare il tremolio delle sue mani nonostante fossero nelle tasche dei jeans –, e il cuore di Harry sembra non avere intenzione di smettere di battere alla velocità della luce.
"Ciao Harry" dice Louis una volta di fronte a lui. Harry non riesce a trattenersi un secondo di più, e un istante dopo ha già le braccia avvolte intorno al suo collo e le loro labbra sono un tutt'uno. Bacia Louis con amore, con passione, con gioia e un sorriso ancora presente, che subito Louis ricambia.
Quando si separano, Harry guarda Louis e Louis guarda Harry, senza dirsi nulla. Non ce n'era bisogno.
Louis accarezza una guancia di Harry – e il fatto che lui abbia inclinato il viso verso la sua mano per farlo continuare, non è necessario che lo sappia qualcun altro – "Sono innamorato infinitamente e perdutamente di te, Harry".
Gli occhi di Harry si spalancano, il suo cuore manca di un battito – ha davvero detto quelle parole a lui? Harry Styles? – e Louis ha quasi paura di aver provocato un qualche tipo di infarto al ragazzo.
"Anche io sono infinitamente e perdutamente innamorato di te, Louis" aggiunge infine Harry, risvegliando Louis dai suoi pensieri, e resta ad ammirare il sorriso del maggiore dopo le proprie parole.
I loro occhi si incontrano nuovamente, splendenti e davvero, pieni d'amore.
Blu e verde.
Insieme.Fine.

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Crema e Pastasfoglia
Fanfiction"Quindi delle sfogliatine alla crema e un red velvet" dice più a se stesso per essere sicuro dell'ordine, mentre batte tutto alla cassa e inizia a prendere la scatola dove avrebbe riposto i dolci. "Direi che potresti dirmi il tuo nome, già che ci se...