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"Quindi lo hai baciato?" chiede Niall con un'enorme sorriso sulle labbra e guarda Harry arrossire a quella domanda.

"Mi ha baciato lui in realtà, Nì, ma è stato comunque fantastico"

"E poi?" domanda ancora il biondo, sedendosi a gambe incrociate sul letto del riccio. "Avete scopato?"

"Niall!" la voce di Harry sale di qualche ottava e Niall scoppia a ridere.

Ed Harry si perde per un attimo nei suoi pensieri, rivivendo ciò che era successo la sera prima.

Le labbra del liscio si muovevano lente e con dolcezza su quelle di Harry, che aveva il cuore che batteva veloce nel petto, quasi volesse uscire fuori. Ma si sentiva tremendamente bene. Sognava quel momento dalla settimana dopo che Louis era entrato nella pasticceria, e adesso che era arrivato non voleva che smettesse.

Louis gli mordicchia leggermente il labbro inferiore, facendo emettere un sospiro ad Harry, che schiude appena le labbra quel tanto che permise all'altro di approfondire il bacio. Le loro lingue si cercarono fin da subito, si accarezzarono, si unirono a quel momento magico – ed Harry sentiva la testa girare perché cavolo, Louis baciava da Dio.

Si spostò e si mise seduto sulle cosce del maggiore, che portò le mani sui suoi fianchi coperti dal tessuto semitrasparente della camicia nera che indossava, e Harry poggiò le sue sulle guance di Louis per tenerlo più vicino.

Louis continuava a baciare Harry e Harry continuava a ricambiare, occhi chiusi e cuore aperto. Perché sì, Harry in quel bacio ci stava mettendo il cuore, l'anima, forse anche tutto se stesso, e non gli importava più di nulla; perdersi in Louis non lo spaventava.

Il maggiore fa passare le mani sotto la sua camicia, accarezzando la pelle calda e morbida della sua schiena, provocando altri brividi al riccio. Sente le sue dita tracciare la linea della spina dorsale e Harry non riesce a trattenere il mugolio di piacere che si incastra fra le loro labbra ancora unite, e Louis sorride alla reazione del ragazzo.

Entrambi interrompono quel bacio per riprendere fiato, riaprono gli occhi nello stesso momento e il blu e il verde si rincontrano ancora, dando vita a qualcosa che nessuno dei due sa adesso. Il verde speranza si perde nell'oceano blu – esattamente come è successo quella mattina di Dicembre di poche settimane prima.

Non dicono nulla, stanno semplicemente in silenzio a lasciare che i loro occhi parlino da sé, più lucidi e splendenti che mai.

Louis continua ad accarezzare la schiena di Harry e Harry si sente benissimo anche così.

Harry e Louis continuarono a sentirsi anche durante le vacanze di Natale, mandandosi messaggi e chiamandosi di tanto in tanto – anche alle due del mattino, , le occhiaie di Harry potevano provarlo. Niall, invece, non smetteva di prenderlo in giro per questa storia – "Sembrate una di quelle coppie a distanza da film smielato, eppure vivete nella stessa città. Fate vomitare." – ma in realtà era davvero felice per il suo amico.

Quella domenica pomeriggio – non particolarmente entusiasmante – Harry si trovava a casa sua, sul divano, a guardare qualche programma di pasticceria. Nonostante non stesse lavorando per le vacanze aveva comunque voglia di preparare qualche dolce, che poi avrebbe portato alla madre e alla sorella il giorno dopo. Stava appuntando mentalmente la ricetta di un salame del re al liquore e cioccolato bianco quando sentì il campanello suonare, e si alzò scocciato dal divano per andare ad aprire.

"Ho già ritirato la posta stamattina! Qual è il problema ora?!" urla, ma appena apre la porta prova quasi l'impulso di chiudersi in bagno e restarci fino al prossimo anno.

Louis era lì, davanti a lui, che lo guardava con un sorriso divertito e confuso allo stesso tempo. Harry voleva sotterrarsi.

"Sono felice di sapere che hai ritirato la posta Harold, non ti facevo così responsabile" scherza Louis entrando dentro casa – dopo che il riccio si è spostato un po' per farlo passare, ovvio. Lo sguardo del liscio finisce subito sul suo divano, dove c'era un plaid rosso e una scatola di biscotti ormai vuota e poi sul televisore ancora acceso dove stavano trasmettendo una nuova puntata de Il Boss delle Torte. "Per caso è un brutto momento?"

"No, assolutamente!" risponde con troppa enfasi Harry e davvero, può scavare una buca sul pavimento e restarci fino alla fine del secolo?

Il liscio si limita a sorridergli divertito guardando le guance del riccio imporporarsi ancora di più e, semplicemente, si avvicina a lui.

"Meglio così" la voce di Louis è bassa, quasi un mormorio, ma non c'è nessun accenno di sensualità o altro. Fa sfiorare le loro mani per qualche secondo, prima di intrappolare quella grande di Harry nella sua più piccolina. Harry ha il cuore che batte a mille, letteralmente. "Vuol dire che non ci sono problemi se faccio questo"

"Cos-" Harry non riesce a terminare la frase perché Louis si appropria delle sue labbra, ma al riccio non dispiace particolarmente tanto.

Le labbra di Louis sono leggermente screpolate e fredde, una cosa che comunque a nessuno dei due importa davvero. Si stringono l'un l'altro la mano, Louis accarezza il dorso di quella di Harry, facendo poi intrecciare le loro dita. Gli sembrava di non baciare Louis da una vita ed erano passati solamente cinque giorni – ciò gli fa capire ancora di più quanto fosse ossessionato da quel ragazzo.

Louis separa le loro labbra ed Harry mugola in disaccordo, facendo ridere leggermente l'altro, che intanto lo sta trascinando con sé fino al divano. Si accomoda su di esso e fa sedere il riccio a cavalcioni su di lui – che intanto ha un intero zoo che si scatena nel suo stomaco, altro che le solite farfalle.

"Mi sei mancato" confessa Louis, scoccandogli poi un bacio a stampo. Harry trema. "Vedere la pasticceria chiusa ogni mattina è un colpo al cuore"

"Perché non puoi avere più i tuoi cupcakes?" ridacchia Harry, anche se sa, ormai, qual è il vero motivo.

"Anche per questo" dice Louis e sorride divertito, accarezzando una coscia di Harry. "Ma soprattutto perché non posso vedere te"

Ed Harry sorride. E Louis può notare quanto vero e felice sia il suo sorriso dalle due fossette ai lati della bocca – e Harry non ha sentito il cuore esplodergli nel petto quando le labbra di Louis si sono posate sulle sue guance per baciarle delicatamente, assolutamente



  OI OIIIII


Nulla da dire, davvero, ho amato scrivere del bacio dei Larry. Ho fangirlato, pianto, guardato video di freddieismyqueen per consolarmi ma è stato peggio.

Comunque, spero vi sia piaciuto questo capitolo, e vi consiglio di prepararvi psicologicamente per il prossimo perché sarà... pesante ;-)

E qui vi lascio, ci si vede alla prossima

Lots of love. Robs xx

Twitter: @sonotuapayne

Curious cat: @sonotuapayne 

Crema e PastasfogliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora