3 capitolo

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"Gentilissima signora Isobel Price siamo lieti di informarla che la domanda di trasferimento di sua figlia Jessicah Mills é stata accettata."
Mi basta leggere questo per sentire le lacrime calde scorrere sul mio viso. Le mie gambe tremano e continuo a sorridere mentre leggo gli orari della lezioni e quant'altro.
La porta si apre e la nonna appare sulla soglia e mi guarda preoccupata poi accenna un "É arrivata?" E annuisco sorridendo.
Ci abbracciamo e continua a congratularsi con me per tutto il pranzo.
"Pensavo non sarebbe arrivata" dico mentre prendo un po di lasagna. "Sono contentissima per.." Scatto in piedi appena sento il tonfo. Ma chi è la/il grandissima/o maleducata/o che osa sbattere la porta in questo modo. Ovviamente non poteva che essere lei. "Ciao..mamma" dico mentre varca la soglia della cucina.
Ho i brividi solo a guardarla.
La puzza di alcool riempie le mie narici e lei, lei ha un aspetto orribile.
Nessuna risposta, nessun "Ciao Jessica".
"Dai Jess. Annuncia la buona notizia alla mamma, sarà orgogliosa di te!!" dice la nonna con sarcasmo.
"Ssi, é arrivata la lettera dalla Brennan High School ed è stato accettato il trasferimento. Parto tra due settimane" dico entusiasta.
"Bene, ci sarà meno corrente da pagare" Dice senza nessuna traccia di emozione sul volto.
Prende una bottiglia d'acqua dal frigo e se ne va.
Ma come può? Come fa a non provare un minimo di orgoglio o anche essere contenta per me. Mi sarebbe bastato anche un "Buona fortuna". Sono straziata.
La nonna non dice nulla e continua a mangiare anche se vorrebbe urlare contro mia madre e rinfacciarle tutto ciò che sta perdendo, comportandosi in questo modo.
Dopo aver aiutato la nonna a sistemare la cucina e a lavare i piatti torno in camera mia per chiamare i miei amici.
"Jess"dice Mia dall'altro capo del telefono.
"Mia sei con Dylan?" chiedo.
"Si, dopo che sei andata via abbiamo deciso di andare da Burger King per pranzo" mi racconta.
"Ciao principessa" ironizza Dylan.
"Emh ciao" ridiamo tutti a tre.
"Ho una notizia grandiosa da raccontarvi" annuncio euforica.
Così racconto ai miei migliori amici della lettera, Mia quasi scoppia a piangere mentre Dylan inizia a progettare stupidi scherzi che elaborerá mentre dormiamo.
"Che ne dite se per festeggiare ci vediamo da me questa sera?" chiedo e accettano. Per fortuna che Dylan non ha riproposto le bevande alcoliche e le spogliarelliste.
"Ci vediamo stasera" li saluto e riattacco.
Riprendo la mia lettera fra le mani e la rileggo tante e tante volte. Quest'anno devo frequentare l'anno "Junior" all'high school. Il semestre inizia i primi di settembre e appena arriverò lì, dovrò scegliere i vari corsi da seguire.
Spero non mi tocchi frequentare nessuno sport alternativo, tipo cheerleading o pallavolo. Sarei un totale disastro con i pon-pon in mano e la divisa.
Inizio a dare un occhiata ai voli aerei e alle diverse agenzie viaggi. Dopo un oretta passata a navigare sul sito sito della Brennan High School e a
sui diversi social network sono già le tre del pomeriggio.
Mia e Dylan arriveranno per le 8 di questa stasera cosi decido di fare un sonnellino dato che stasera faremo tardi. Mi sdraio sul letto e mi sfilo le converse.
Imposto la sveglia e cerco di addormentarmi ignorando la luce che entra dalla finestra e l'accumulo di voci esterne.

7:00
La fantastica voce di Birdy mi entra nelle orecchie.
'Skinny Love' é sempre stata una delle sue canzoni più belle.
Apro gli occhi e rimango per qualche minuto in silenzio.
Mi alzo e mi convinco del fatto che cercherò di essere carina almeno per stasera.
Apro il mio armadio e rovisto tra il disordine di roba che ho. Alla fine scelgo una camicetta bianca con una gonna a fantasia. Indossare le mie converse é la scelta più sensata da fare. Non ho alcuna intenzione di traballare sui tacchi questa sera.
Mi faccio una lunga doccia e lascio che l'acqua mi accarezzi la pelle.
La prova più difficile sarà tracciare due linee di eyeliner uguali. Sbavo più volte ma il risultato finale non è cosi male. Mi pizzico un po le guancie per dare un po di colore al mio viso e aggiungo qualche passata di mascara.
Il campanello suona.
"Nonna é per me" urlo dalla mia stanza.
Vado in soggiorno e apro la porta.
"Ciaoo" diciamo in coro.
Mia è come sempre bellissima, questa sera ha i capelli raccolti in una elegante coda e indossa un vestitino molto carino. Dylan invece jeans e t-shirt come sempre. Li abbraccio e andiamo in camera.
"Cosa si mangia?" Chiede Dylan mentre andiamo in stanza.
"La pizza, mi pare ovvio" dico ridendo.
Mentre chiamo per ordinare la pizza, Mia é sdraiata sul mio letto a controllare gli Snapchat della sua "crush" o come cavolo la chiama lei mentre Dylan opta per il pc.
Finisco la telefonata e mi informano che la pizza arriverà tra una un oretta abbondante. Mi sistemo vicino la mia amica che mi dice "Sono davvero contenta che frequenteremo tutti insieme l'high school, ci divertiremo tantissimo insieme" la abbraccio e sorridiamo. Passiamo il tempo a girovagare su facebook ridendo dei profili dei nostri excompagni di classe che non rivedremo più e ascoltando la musica che secondo Dylan "spacca".
Con venti minuti di ritardo la pizza arriva e sono già le 9:30. Prendiamo i piumoni, le bibite e qualche altro snack e trasferiamo la festa in terrazza.
La serata é davvero piacevole, non ci sono nuvole ed è possibile vedere le stelle. Il panorama é fantastico e non potrei desiderare compagnia migliore.
"É davvero buona"dice Dylan
"Immaginiamoci tra due settimane, sul tetto del nostro appartamento, a guardare le stelle del cielo di New York" dice Mia con gli occhi che le brillano
"Oppure immaginaci ubriachi nelle discoteche di New York" ride di gusto Dylan.
"Io invece immagino noi tre a casa, con i libri, tanto caffè, le occhiaie e le verifiche da superare" dico io
Mia ride e Dylan mi rivolge un occhiataccia.
"Cambierai idea quando finalmente troverai un ragazzo" ammette Dylan.
Si sbaglia, non ho nessuna intenzione di innamorarmi e passare la vita a soffrire per delusioni d'amore.
Non farò la stessa fine di mia madre: ubriaca e succube dell'alcool perché è stata lasciata e non penso sia il momento di pensare ad una futura relazione.
Non ho mai avuto un ragazzo e per questo mi convinco sempre piu di non poter interessare a qualcuno. Non penso che quella cotta che ho avuto da piccola per Dave, il bambino che abitava vicino casa, con cui c'è stato un innocente bacio si possa considerare una "relazione"
Invece per Mia é tutto più facile, non la definirei una 'latin lover' ma con i ragazzi ci sa fare. È sempre carina e gentile, per questo molti ragazzi sono attratti da lei.
Rido alla battuta di Dylan e chiudiamo l'imbarazzante discorso.
Passiamo la serata così, ad immaginare le nostre giornate quando saremo dall'altro capo del Mondo in una nuova cittá, con nuovi amici, una nuova casa, una nuova vita e secondo Dylan "nuovi amori".

N/A ho aggiornato prima di sera.
Spero vi piaccia.
Un bacio ❤

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