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Recensione 3: La lingua biforcuta

Buongiorno a tutti, cari abitanti del regno di Wattpad!

In questo capitolo vorrei presentarvi la recensione di:

La lingua biforcuta scritta da Gcatlike92, buona lettura!

1. TRAMA

Erika è una squillo di lusso cinica e disillusa, con una peculiare caratteristica che la contraddistingue: la lingua biforcuta. Vive costantemente con i piedi per terra, affiancando al suo disarmante realismo una esuberanza ed una simpatia contagiose. Il suo fascino e la sua sensualità, oltre che la sua ampia cultura e il suo innegabile carisma, le hanno permesso di avere, fra i suoi clienti, uomini ricchissimi che la ricoprono di denaro anche solo per trascorrere qualche minuto con lei.

Mark è un facoltoso uomo d'affari in procinto di sposarsi con una donna di cui è già stanco. Trascorre le sue giornate fra il lavoro e i preparativi del matrimonio, senza essere in grado di chiedere a sé stesso cosa vuole dalla sua vita. Incapace di esprimere sentimenti ed emozioni, Mark vive nella costante insoddisfazione, reprimendo un animo sognatore, che non riesce ad accettare un mondo fin troppo crudo.

Due persone diverse, incontratesi grazie al sesso e unite dalle loro stesse differenze.

Premetto che non ho ancora letto i capitoli, quindi questa sarà la mia opinione sull'impatto che ho avuto. Bene, iniziamo... la trama è scritta bene, si capiscono all'istante le due personalità dei personaggi. Ammetto che, il fatto che Erika abbia la lingua biforcuta, mi ha sorpresa parecchio, più che altro perché in questo genere di storie di solito le ragazzine sono perfette, come bambole di porcellana. Mi piace molto anche la differenza che c'è tra i due, sono l'opposto l'uno dall'altro, però su questo punto non mi dilungherei troppo perché andrò a collegarmi con l'originalità.

L'unica cosa che mi viene da sperare per la riuscita della storia, è di trovare nei capitoli la motivazione per cui Erika si ritrova ad essere una squillo.

Per il resto, non so se sono io a non adorare questo genere di storie, ma non mi ha presa moltissimo, anche se la trama è scritta bene e riesce ad attirare, sempre secondo me, le persone a cui piace questo tipo di storia.

2. SINTASSI

Ho notato, prima di tutto, un piccolissimo errore di battitura nel capitolo 2: hai scritto verso la metà lungi boccoli quando dovrebbe essere lunghi la parola esatta, penso.

Inoltre, mi sento obbligata a farti notare che la punteggiatura di alcuni dialoghi è errata. Di seguito ti faccio qualche esempio per spiegarmi meglio.

- Ciao – disse → corretto.

- Ciao. - disse → sbagliato, perché non ci va il punto se la frase all'interno del dialogo è collegata a ciò che sta appena fuori.

- Ciao – disse. - Tutto bene? - → corretto.

- Ciao – Disse, - Tutto bene? - → sbagliato, perché il disse non dovrebbe essere maiuscolo, dato che è collegato alla frase del dialogo, ed inoltre al posto della virgola ci dovrebbe essere un punto, perché il saluto e la domanda non fanno parte della stessa frase, e quindi dovrebbero essere divise.

Io spero di essere riuscita a spiegarmi, anche se non ne sono poi così sicura. Al massimo trovate delle indicazioni anche su internet su come scrivere nel modo corretto i dialoghi, io mi sono informata lì.

3. ORIGINALITÀ

Allora, volevo ricollegarmi al punto uno, dove ho parlato della trama. Già dal principio, infatti, si può intuire che il racconto non eccelle di originalità. Perché? Perché, almeno io, ho visto parecchie storie qui su Wattpad che parlano della vita di una prostituta che poi, inequivocabilmente, incontra un uomo che la salva dal suo pessimo destino, che la porta via dalla strada e cose del genere. Insomma, mi sa di già visto. Leggendo solo due capitoli non ho potuto ben capire come andasse tutta la storia, magari mi sbaglio io e ci sono dei particolari che stravolgono gli stereotipi, ma in questo paio di parti, la cosa che più mi è sembrava originale è il fatto che lei venisse pagata una cifra fuori dal comune all'ora.

E con questo non voglio dire che la storia è scarsa o cose del genere, perché non è vero, anzi, è scritta molto bene e, per le persone a cui interessa il genere, è anche intrigante, però non eccelle in originalità.

Ora passiamo al mio commento.

Allora, come già mi è sembrato di far capire, la storia è scritta molto bene, tralasciando gli errori nei dialoghi. Mi ha colpita molto il fatto che venga narrata in terza persona, come se ci fosse un fantasma che guarda tutto dall'esterno, metodo che non tutti adottano. Grazie a questo particolare, le cose narrate risultano più chiare, perché si riescono a capire molto bene entrambi i punti di vista di Erika e Mark.

Parlando della copertina, invece, forse l'avrei fatta diversamente. Magari più collegata alla trama della storia, di modo che anche da questa immagine si possa capire quello che si sta andando a leggere. Quella ch'è presente in questo momento è molto semplice, e se l'obiettivo era, per l'appunto, far trasparire semplicità, beh, ci sei riuscita!

I personaggi mi sono piaciuti, o più che altro mi ha appassionata il modo in con cui sono stati rappresentati. Già dall'inizio si capisce il loro carattere, il lettore riesce ad accogliere subito le sensazioni che provano, la loro perfezione fisica li fa apparire un po' come se fossero modelli, ma penso che sia proprio stato questo l'intento, quindi ottimo.

Lo stile di scrittura è molto scorrevole, soprattutto grazie alle descrizioni che riescono a dar vita a ciò che i personaggi della storia vedono. In particolar modo, mi ha colpita la descrizione di quando Erika si prepara, lentamente, come per far intuire al lettore che lei tiene veramente moltissimo a sé stessa, che si cura in modo impeccabile e che lo fa, sì, per soldi, ma anche per il piacere di vedersi bella (spero di aver interpretato correttamente).

Concludiamo con i punteggi finali che, ricordo come sempre, non hanno molta importanza, o almeno non quanto le parole.

TRAMA: 9 su 10.

SINTASSI: 8 su 10.

ORIGINALITÀ: 6 su 10.

TOTALE: 23 su 30, complimenti, è un ottimo punteggio!