2. La creatura in Allison

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Lavoriamo a questo piano da tutta la notte e riusciamo ad aiutarci solo grazie ad una copia di una parte della lista nera che Lydia è riuscita a decifrare. Ci mettiamo un po' per programmare ogni singola azione, per prevedere ogni passo falso dell'assassino e gli eventuali errori che potrebbero verificarsi nel piano dell'omicida, nel nostro ed in quello di Scott. All'alba riusciamo finalmente a concluderlo e andiamo a dormire. 

Io dormo a casa di Deaton, nella stanza degli ospiti. Ma ogni notte, purtroppo non riesco mai a prendere sonno. Credo che la morte cambi le persone ancora in vita e, ancora di più, cambi chi si ritrova a respirare dopo aver avuto un faccia a faccia con un'ombra armata di falce. Ora che ho di nuovo la vita tra le mie mani, non voglio che qualcun altro me la porti via in un soffio e cerco di fare del mio meglio per migliorare ogni giorno. Tuttavia non è facile riuscire a controllare un potere, che non sai nemmeno riconoscere. 

In questi giorni, però, il motivo della mia insonnia è un altro: nella lista che contiene tutte le creature soprannaturali, per ora, c'è scritta la gran parte dei miei amici, ma se quando riusciranno a decifrare la seconda e la terza parte lì sopra ci sono anche io? Potrei confonderli o potrei addirittura far capire a Scott che la presenza che riesce a fiutare, quando viene qui, è reale ed è la mia e non frutto della mancanza che sente, prima ancora che io possa riuscire a seguirli con il pieno controllo su me stessa. 

Alan, non vuole che io esca perchè ha paura che possa succedere qualcosa, ma da qualche tempo ho la necessità di visitare i posti della mia vecchia vita. Sento il bisogno persino di rimuginare qualche ricordo del passato, toccando oggetti che ne abbiano fatto parte. Per questo, ho deciso di andare domattina a scuola. Ovviamente farò molta attenzione per far sì che non mi vedano ed allo stesso tempo potrò ripercorrere le stesse strade di qualche mese fa.

Ho passato l'intera notte ad architettare un piano e le poche ore che mi erano rimaste per dormire, a pensare a tutto ciò che potrebbe succedere se sulla lista comparisse anche il mio di nome. Ma la mattina non mi faccio ripetere due volte di alzarmi, quando Alan viene a chiamarmi perchè lui deve andare al lavoro. Gli dico che sarei rimasta in casa fino al suo ritorno. Ma non appena va via, io sgattaiolo fuori dalla porta e mi incammino verso la scuola. 

Arrivata a destinazione, mi posiziono, quindi, dietro un cespuglio ed osservo ogni singolo studente che arriva. Riesco a riconoscere il Beta di Scott e subito dopo lui stesso, assieme a Kira, insolitamente vicini sentimentalmente. Ma mentre sto cercando di placare la mia gelosia, cado provocando un lieve rumore davanti a tutti. Quando si avvicina Scott per vedere cosa fosse, mi rendo conto che lui non riesce a vedermi. Si blocca per qualche secondo vicino a me, fiuta il mio odore e subito dopo Stiles viene a chiamarlo: "Tutto a posto amico?". Scott risponde abbastanza confusamente che lì c'era qualcosa di familiare. "Uhm, credo si tratti di...nah è solo il solito cespuglio della scuola, Scott! Ora possiamo entrare?". Lui molto scosso si allontana. E' sicuramente un nuovo lato dei miei poteri che fino ad ora non avevo ancora scoperto, ma che inaspettatamente mi ha aiutato. Il problema ora sta nello spiegare tutto a Deaton che mi aveva espressamente raccomandato di non uscire di casa. 

"Ma cosa ti è saltato in mente? Non conosciamo ancora i tuoi pieni poteri, non sappiamo se tu faccia parte delle creature cattive o di quelle che devono solo addestrarsi per non diventarlo. Non è assolutamente sicuro che tu ti aggiri per la città, rivelando a momenti anche la tua esistenza. E...", "...io ti avevo espressamente chiesto di rimanere in casa." concludo io la frase che stava per dire. Lo so che non conosciamo molto sulla nuova me, ma so anche che, per quanto pericoloso possa essere, oggi il mio potere mi ha aiutato per non farmi scoprire. Quando Alan smette finalmente di farmi la ramanzina, gli consiglio di concentrarci su questo nuovo indizio sul mio essere. Da quando sono arrivata da lui ho sviluppato delle ampie capacità con le arti marziali, abilità con le armi da taglio ed ora anche quella di risultare invisibile. Le prime due sembrano ricondurre la mia natura ad una Kitsune, ma resta ancora da capire da cosa dipenda l'ultima. Dunque: Deaton riesce a vedermi, mentre Scott e tutti gli altri no. 

"La forma che assumi rispecchia quello che sei, la forma che assumi rispecchia quello che sei" continuo a ripetermi in testa per cercare di fare luce sulla situazione. Da quanto ho capito potrei anche essere un mutaforma. Così mi metto a cercare su internet un bestiario attendibile per conoscere chi sono veramente. 

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