11. Il primo biglietto

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Stiles' pov

"Ad ogni centimetro che percorrevi e ad ogni secondo che passava, tu ti allontanavi da me, senza possibilità di ritorno. Quanto tempo è già passato e quanto ancora ne passerà prima che tu possa riconoscermi? In fondo non siamo mai stati poi così distanti nel tempo e nello spazio. Mi manchi."

"Che diav...Scott eccoti qui! Come è andato il piano?" chiudo la lettera e la metto nella tasca dei jeans, lasciando completamente all'oscuro il mio migliore amico e volendo prima indagare sull'autrice di tale messaggio. 

Nel frattempo Sc. mi accenna ai sogni che la sua mente gli ha fatto vivere, mentre era in bilico tra la vita e la morte. "Davvero, Stiles. Non puoi capire quanto quei sogni siano stati reali. Allison. Allison era con me, l'ho vista. E' stato allo stesso tempo bellissimo rivederla, ma bruttissimo non riuscire a raggiungerla, per poi svegliarmi e realizzare che si trattasse solo dell'ennesimo altro viaggio mentale" mi dice rammaricato, in parte per la non riuscita del piano e in parte per l'orribile presa di coscienza che ormai A. non è più con noi. Lo abbraccio per rincuorarlo e gli dico che tutto si sarebbe sistemato fisiologicamente, prima o poi. 

Nel frattempo, arriva sua madre con degli indumenti di ricambio e con una quasi lettera di sfratto per me e il mio computer dal letto in cui Scott avrebbe dovuto riposarsi. Così vado via, chiudo la porta dietro di me e chiamo Lydia al telefono. Le dico di doverle parlare e lei dopo qualche minuto arriva nel corridoio illuminato dell'ospedale. Nel frattempo mi allontano, per evitare che l'udito sovrannaturale di Sc. capti ciò che sto per dire. 

"Lydia. Allison è morta davvero?" le dico senza lasciare spazio a inutili convenevoli. "Stiles, che diamine di domande fai? Hai visto anche tu che ha esalato l'ultimo respiro tra le braccia del suo primo amore..." mi dice tentennando di tanto in tanto. Mi fido di lei, ma quei tentennamenti non mi hanno del tutto convinto. Così le passo la lettera. Le dà uno sguardo furtivamente, come se ne conoscesse già il contenuto e mi guarda, chiedendomi come e dove io l'avessi presa. "E' una lunga storia, ma sai chi abbia potuto scriverla?" le domando in maniera del tutto pacata e lei con atteggiamento altrettanto composto mi liquida, dicendo che di sicuro sarà stata qualche ragazza di primo anno a scuola che si è infatuata di lui. Per quanto continui a ripetere, però, queste parole alquanto suadenti non riesco a crederle. D'altro canto non posso nemmeno continuare a tartassarla, se davvero non sa decisamente nulla di questa storia. Le accenno in ogni caso al fatto che sarei andato in fondo a questa storia. 

Se Lydia non può aiutarmi, dovrò senza dubbio rivolgermi al diretto interessato. Così quando Melissa lascia la stanza del figlio, entro io. 

"Lasciami riposare, Stiles. Sono stanchissimo" mi dice, ma non lo ascolto come dovrei e mi siedo sul suo letto, aprendo il foglio di carta. Gliela leggo, perchè lui è troppo spossato per farlo da solo e immediatamente si rizza sul letto. Mi chiede come io l'abbia avuta e cerco di spiegargli, in maniera del tutto persuasiva, che mi sia capitata nelle mani per sbaglio, mentre sorvegliavo il piano. "Hai idea di chi abbia potuto scrivertela? Dopo Allison e prima di Kira, c'è stata qualche altra avventura di cui vuoi parlarmi? Amico, posso sembrare invadente, ma sono qui per aiutarti a capire di chi è questa lettera. Quindi se hai qualcosa da dirmi, fallo ora". 

"DIAMINE STILES TU NON SEMBRI INVADENTE. TU LO SEI. STO CERCANDO DI RIPOSARE DOPO ESSERE QUASI MORTO E NON FATE TUTTI ALTRO CHE ASSILLARMI CON QUESTA LETTERA" la prende, la straccia e la butta, centrando il cestino. 

Penso che Scott sia così contrariato per via della visione che ha avuto poco fa e quindi decido di andare via, ma quando lui si gira dall'altro lato del letto, riprendo la lettera dal contenitore per l'immondizia e la metto in tasca. 

So che Lydia è andata a casa da un po', quindi la raggiungo per coinvolgerla nelle mie indagini; continuando a sperare che lei sappia più di quanto voglia dirmi e che si convinca a farlo per il bene di Scott. 

E finalmente ho aggiornato la ff! Ebbene sì, ho deciso di lasciare ampio spazio all'amicizia in questo capitolo, soprattutto alla fratellanza tra Scott e Stiles. Nel corso della storia vedremo un progressivo sentimento protettivo del nostro Stilinski che cercherà in ogni modo di fare luce nell'oscurità delle lettere, che arriveranno periodicamente al suo migliore amico. Riuscirà Mieczysław, assieme a Lydia, a dare una nuova rinascita alla Scallison ship, dando una seconda possibilità ai due innamorati?  Ci vediamo presto!

trxyesoulmate 

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