13. Non abbandonare il ricordo

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Allison's pov

"Aspetta, aspetta, aspetta. Come fa lui a sapere di tutto ciò?" dico a Lydia, non appena la vedo arrivare a casa con Stiles. "Avrei voluto parlartene, ma non c'è stato verso di smuoverlo dal pallino che tu fossi ancora viva, ti evito i dettagli della vicenda, perché potresti immaginare. Quindi...eccoci qui!" mi risponde.

"Ma passiamo al reale motivo per il quale siamo qui. - interrompe Stiles con il solito sarcasmo - Scott ritiene di averti vista, mentre gli portavi dei fiori ed un biglietto nella stanza. Il problema? Il biglietto è scomparso e, a meno che Scott non abbia immaginato tutto mentre dormiva, ci chiediamo che fine abbia fatto e come mai tu abbia eventualmente deciso di fare questo passo, senza avvisare neanche Lydia" conclude. 

Vorrei poterli biasimare, ma non sono nella posizione giusta per poterlo fare. Quindi inizio a spiegargli, innanzitutto, che sono stata davvero io a portare fiori e biglietto. Il motivo è molto semplice: le persone, quando non stanno troppo bene, tendono a rendere vulnerabile anche il loro cuore, la loro memoria e i loro ricordi. Speravo che semplicemente, se fossi andata direttamente io, avrei potuto in qualche modo togliere più di un mattoncino di quel grosso muro che ci separa e quantomeno in parte ci sono riuscita. Quando però mi sono resa conto della condizione psicofisica di Scott in questo momento, ho pensato che fosse troppo anche per un lupo mannaro e ho deciso di "rimediare" portando con me anche il breve messaggio. So che probabilmente, così facendo, non ho fatto altro che costruire un ostacolo ancora più difficile da abbattere tra noi due, ma so anche che sono stati i miei sentimenti verso di lui a guidarmi a tale gesto e che sono pronta a continuare il vecchio metodo, se necessario. 

Mentre parlo, qualche lacrima mi sgorga giù dall'occhio, assieme alla paura di rovinare tutto e di non riavere mai più indietro ciò che mi sono fatta portare via per fin troppo tempo. Lydia corre così ad abbracciarmi e a rassicurarmi, mentre Stiles pensa a un modo che possa riavvicinarmi a Scott, senza turbarlo troppo. 

Qualche minuto dopo mi raggiunge e mi dice che forse non è poi così sbagliato il metodo di consegnare io stessa le lettere a lui, ovviamente loro saranno d'aiuto preparando il terreno per il mio ritorno e cercando di aprire nella mente di Scott la possibilità che io sia viva; ma penso che in cuor suo lo sappia, seppur non voglia ammetterlo. Così Stiles va via da Scott e noi restiamo qui a pensare a cosa scrivere per il prossimo foglio da consegnare a S. che porterò io stessa, quando St. mi chiamerà.

Stiles' pov

"Ehi...tutto bene amico?" dico a Scott, appena lo vedo. Mi risponde dicendo che va sicuramente molto meglio e che vorrebbe tanto sentir parlare di buone notizie. 

"Stavo pensando che, magari i tuoi sogni potrebbero essere un segno e non dei semplici viaggi mentali. Il segno che forse dovresti tagliare via il ricordo della morte di Allison ed iniziare ad assimilare la perdita, pensando che comunque vada e qualsiasi cosa accada, lei sarà sempre un passo avanti a te a proteggerti ed aiutarti nelle difficoltà" gli accenno, cercando di iniziare a fargli pensare positivo riguardo l'intera vicenda. 

"Il fatto è, Stiles, che un conto è pensare che lei sia qui con l'anima a guardarmi le spalle e un altro conto è pensare che lei sia materialmente qui, pronta ad abbracciarmi quando ne ho bisogno, a dirmi parole carine e a litigare con me insultandomi, quando lo merito. Mi manca tutto questo e non è facile da oltrepassare. Se solo ci fosse anche solo una possibilità su mille di poterla rivedere, di poterle dire per l'ultima volta che anche lei è stata per me l'unico ed il primo amore...mi basterebbero anche soli altri cinque minuti, per superare ogni cosa. Ma poi ripenso al fatto che lei non c'è più, non c'è più e basta ed è anche inutile sperare di poter avere, un giorno, quel tempo di cui ho bisogno; e ripiombo così nell'angoscia" mi dice con voce talvolta interrotta dall'emozione. 

"Scott, guardami negli occhi. No no no, non piangere! Guardami. Ci credi nel lieto fine? Ti prometto che lo avrai, presto o tardi il tuo destino troverà la sua strada e ti condurrà verso la felicità. Pensa soltanto che lei non sia andata via per sempre, pensa che lei sia ancora qui da qualche parte a proteggerti il culo, quando lo metti in pericolo. Credo in te fratello, non lasciare che si interponga un muro tra il tuo cuore e il ricordo felice di lei, non lasciarti rovinare tutto. Le cose si sistemeranno, fidati". Sono le parole che gli dico per confortarlo. 

Nel frattempo, chiamo Allison per farle portare il nuovo messaggio.

Ciao a tutte/i! Mi pare che ormai, nel bene o nel male, la storia si stia avviando lentamente verso la conclusione. Riusciranno Stiles e Lydia ad aiutare a realizzare il sogno di Allison di ritornare? E riuscirà Scott a provare di nuovo i sentimenti che sta cercando di superare per A.? Lo scopriremo davvero molto presto!  

PS: voglio iniziare a dirvi che, conclusa questa storia, ho intenzione di iniziarne una nuova (non si tratta di una ff) di cui ho già abbozzato i primi capitoli. La seguireste se la scrivessi? Ah e tranquilli, poichè In your arms non si concluderà nel prossimo capitolo ahah ve ne saranno ancora altri cinque o sei. Continuate a seguirmi!

trxyesoulmate

In your armsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora