In your arms

5. L'assenza e il ricordo

Scott's pov

Mi sento terribilmente spaesato. Allison non c'è più da ormai diverso tempo ed in tutto ciò, io non sono ancora andato a trovarla al cimitero, nemmeno una volta. Il problema è che il pensiero che io possa essere ancora vivo e godermi la mia vita con i miei amici (salvo creature soprannaturali impazzite da qualche parte, si intende), mentre lei, assieme alla sua bellezza, al suo coraggio, al suo essere così dannatamente Allison, sia invece chiusa in una piccola porzione di terreno in cui tanta forza non troverebbe minimamente spazio, mi distrugge. Se solo quella notte avessi saputo che oltre il resto dei miei amici, il pericolo maggiore lo stesse patendo lei, avrei prestato molta più attenzione alla sua salvezza, senza considerarla invincibile. Se solo avessi saputo che il nostro ultimo bacio sarebbe stato poi l'ultimo, l'avrei baciata più a lungo. Ma se solo avessi saputo tutto, lei sarebbe ancora qui con me ed io non starei qui a rimpiangere un qualcosa che non potrò recuperare mai più. 

E poi c'è quella orribile sensazione di vuoto che provo ogni volta che vado da Deaton e quella strana presenza che invece ho sentito ieri. E' tutto così spaventosamente ambiguo, che se qualcuno mi chiedesse come sia riuscito a liberarmi dall'assassina ieri, non saprei che rispondere. E sì, quando mi sono voltato c'era Chris e sì, è probabile che il fatto che sia suo padre, abbia confuso il mio fiuto, ma queste teorie riescono a reggere in maniera così blanda, da scatenare ancora più dubbi riguardo la sensazione di vuoto che provo, invece, nello studio veterinario. 

Mi fa sorridere il fatto che da lupo mannaro io riesca ad affrontare terribili mostri e creature, ma da Scott non riesca ad affrontare neanche l'assenza di una ragazza, con cui mi ero tra l'altro lasciato, senza cercare degli episodi che dimostrino il contrario. Forse devo solo imparare ad affrontare il tutto e forse dovrei parlarne con Stiles. Così lo chiamo e lo invito a casa. 

Due minuti dopo sento mia madre parlare con qualcuno: "Ma non ti converrebbe ormai trasferirti da noi, Stiles? O magari fare una copia delle chiavi del portone principale, invece di farmi prendere uno spavento, ogni volta che entri da una finestra. E prima che tu me lo chieda, Scott è di sopra, in camera sua". "Vado subito, signora McCall" replica meno di due secondi dopo Stiles. 

"Tutto bene amico? Cosa c'è di così terribile da farmi precipitare qui, rischiando 45 incidenti e un infarto di tua madre?", mi chiede. Gli rispondo che no, non va affatto bene la mia vita e gli dico che sì, si tratta di una cosa talmente importante da rischiare tutto questo. Continuo dicendo che si tratta di Allison e che da quando è morta non sono ancora riuscito a superare il fatto di non vederla più in giro, di non vederla più a scuola e di non poterla più vedere in generale. Gli dico che mi manca in una maniera assurda e che il vuoto che ha lasciato nel mio cuore, è impossibile da colmare senza di lei. Ultimamente sto cercando in tutti i modi di avvicinare sempre di più Kira, nella speranza di ricominciare. Ci siamo anche baciati qualche volta, ma il mio cuore è come imprigionato da un aurea di freddezza ed apatia che solo il ritorno di A. potrebbe riscaldare. 

Stiles sa benissimo che io non ho mai provato sentimenti simili per altre ragazze e sa anche che amo davvero tanto Allison, ma non può fare nulla di concreto per aiutarmi. Ci prova comunque dicendomi che è normale sentirsi così e che aspettava che io gliene parlassi dal primo momento, in cui quella notte lei moriva. Mi dice che probabilmente continuare a vedere Kira non colmerà comunque il vuoto che sento a causa della perdita di Allison e che in fondo, tutti dovremmo imparare a colmare tali vecchi spazi, lasciati dalle mancanze, con nuove ed altrettanto speciali presenze. Mi consiglia di essere chiaro, sin da ora, con Kira per evitare che si senta usata e quindi, chiude il tutto con un caloroso abbraccio che mi fa sentire ancora più a mio agio, di quanto io già non lo sia, quando sono con il mio migliore amico. 

Dopo aver discusso di tutto questo cerchiamo di chiarire la situazione riguardante il Benefattore e gli assassini e mi fa sapere che Liam è stato imprigionato in un pozzo da Garrett e che è nostro compito salvarlo, per poi occuparci di Kate, la zia sopravvissuta di A., che con i suoi Berserker (creature mostruose) è riuscita a rapire Violet. Nel frattempo anche Lydia e Parrish hanno bisogno di Stiles per cercare di decifrare un'altra parte della lista, con l'aiuto di Meredith, quindi gli dico che io mi sarei occupato del mio Beta e lui della lista. Quindi usciamo e raggiungiamo i nostri rispettivi obbiettivi.