La primavera stava incominciando a cedere il passo alla bella stagione. Maggio era alle porte e Andreas aveva voglia di scappare fuori da quella stanza.
-Stipuliamo un contratto- propose il biondo.
-Che?!- la faccia del riccio era perplessa.
-Un contratto, come due adulti. Tu mi spingi fino al lido e io leggerò ad alta voce l'intero capitolo di storia per entrambi!-
-Perchè dovrei farlo?-
-Le mie gambe non funzionano, non posso andarci da solo e tu praticamente non sai leggere, verrai bocciato se prenderai un'altra insufficienza.- il biondo desiderava che la sua risposta fosse quantomeno sufficiente, ma non ci sperava più di tanto.
-Ok- il riccio rispose in modo totalmente inaspettato.
-Sei serio?-
-Lo faccio solo per me. Domani ho una verifica.-
-Non è vero. Stai mentendo!-
-Credi davvero che ti porterei su per quella salita solo per farti piacere?-
-È proprio così Michael.-
-Allora non hai capito nulla di me.-
-Un giorno ammetterai che io sono l'unico ad avere capito tutto. Guarda che lo so che hai esaurito le tue ore settimana scorsa, eppure sei qui vicino a me.- sorrise beffardo.-Dovresti offrirti domani. Di sicuro la professoressa noterebbe che almeno hai letto il capitolo-
-Spiritoso- ribattè con una smorfia.Michael, stufo del silenzio che si era creato, cercò lo sguardo di Andreas, ma questo era fisso sulle onde del mare.
-Facciamo il bagno?- propose il riccio.
-La carrozzina non può entrare in acqua, il mare è salato, la rovinerebbe.-
-E che cosa ce ne facciamo di quella? Non ti serve per fare il bagno!-
-Apprezzo Michael, davvero...ma tu non sai cosa stai dicendo.- lo sguardo triste di Andreas incrociò finalmente quello dell'amico.
-Ti fidi di me?-
-No-Michael scoppiò a ridere, si alzò dal suo asciugamano, si tolse le sue Stan Smith, le calze, si sfilò la polo bianca e i suoi pantaloncini.
Rimasto in boxer prese a spingere la carrozzina del biondo fino ad avvicinarla all'acqua.-Non te lo sto chiedendo, ok?! Non farò il bagno da solo. Non questa volta.-
Andreas era sbalordito, ma non aspettava altro. Si sfilò la maglia e si fece aiutare a togliere il resto.
Quando si trovò in spalletta a Michael a pochi passi dall'immergersi nell'acqua tutta la vita che aveva perso in quell'incidente era tornata, come un oceano profondo, ed era proprio dentro il petto di Michael, il suo cuore batteva così forte, lo poteva sentire con le mani mentre era avvinghiato a lui per non cadere, sarebbe potuto esplodere a breve e Andreas semplicemente nascose il suo sorriso tra quei ricci.
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I had to find you
FanfictionSe qualcuno li avesse osservati, li avrebbe presi per pazzi, ma loro erano dei disperati e andava bene così.