Step-sisters |CAMREN|

1- Jauregui's

Era arrivato il giorno del trasloco.
Camila non sapeva esattamente come si stava sentendo a proposito di tutto ciò, era un cambiamento parecchio grande per lei
Ma era anche contenta perché dopo aver sofferto per la morte della madre, finalmente suo padre alejandro, si era innamorato di una donna: Clara, da lui descritta dolce e bella.

CAMILA'S POV

Mi sto preparando per andare nella nuova casa, e sinceramente mi mancheranno i miei amici e la vita qui, ma sono felice per mio padre che finalmente andrà avanti perciò cercherò di adattarmi pure io.

Dopo aver fatto la doccia, indosso dei jeans chiari a vita alta, con una maglia nera che lascia scoperta un pò di pancia.
Mi trucco leggermente e sono pronta.

Prima di scendere e raggiungere mio padre, sento il telefono vibrare.

Mi è arrivato un messaggio.

Messaggio da Dinah:
Chancho, ma dove diavolo sei finita? Rispondimi appena puoi.

Sorrisi alle parole della mia migliore amica Dinah per poi risponderle

Messaggio a Dinah:
Hey cheechee, purtroppo io sto per partire, ma ovviamente ci sentiremo, quando arrivo ti faccio sapere, a dopo.

Io e Dinah ci conosciamo dall'asilo, è come una sorella per me, una persona davvero allegra che non perde occasione per strapparmi un sorriso

<<Mila dobbiamo andare!>> Sento urlare da mio padre da sotto, prendo i miei bagagli e gli rispondo scendendo <<arrivo>>

Metto le mie cose nel bagagliaio e salgo in macchina, seguita poi da mio papà che si siede nel posto guida mettendo la macchina in marcia.
<<Camila, dovrei dirti qualcosa.>>iniziò a dire mio padre attirando la mia attenzione.
<<Dimmi, papà>>
<<Clara, ha una figlia, in realtà ne ha tre ma gli altri due vivono col padre>> disse lui

direi grazie per il preavviso, insomma.

Non ero felicissima di andare lì, ora scopro che dovrò convivere con una sorella o dovrei dire sorellas- <<Camila?>> mi richiamò
<<Sì, ma perché non me ne hai parlato prima?>>
<<So che tutto questo per te è tanto, non volevo dare troppe informazioni alla volta, ecco.
Poi Clara e sua figlia non hanno un bel rapporto e->> si fermò all'improvviso guardandomi <<tutto qui Mila>> disse finalmente

Avevo capito ci fosse altro ma l'avrei conosciuta, perciò lasciamo tutto a dopo, no?

Dopo alcune ore mi svegliai sentendo qualcuno chiamarmi, aprii gli occhi vedendo mio padre.

<<Mija, svegliati siamo arrivati.>>

Sbuffo scendendo dalla macchina e andando a prendere le mie cose nel bagagliaio, incaminandomi verso quella che sarà la mia futura casa. Non è niente male.

Arrivati davanti al portone veniamo accolti da una donna molto bella, sarà stata avvisata da mio padre mentre dormivo, entriamo nella casa e
la donna saluta mio padre con un bacio sulla guancia.
<<Tu dovresti essere Camila, tuo padre mi ha parlato molto di te.>> disse la donna guardandomi dolcemente

<<Si, signora.>>dissi ricevendo un'occhiataccia da mio padre.

<<Camila, seguimi ti faccio vedere la tua camera.>> disse la donna salendo le scale, io presi le mie cose e le risposi an
<<Allora questa>> disse aprendo la porta di fronte a noi <<.è la tua nuova camera, ti piace? È troppo colorata?>> Chiese Clara, vedendomi spalancare gli occhi.
Era fantastica, mi piaceva.
<<No, Clara è molto bella, mi piace molto.>>risposi sorridendo
<<Mi fa piacere.>> Disse con un sospiro, con la mano sul petto
<<Ti lascio mettere a posto le tue cose.>> disse alla fine uscendo dalla camera

Dopo aver messo a posto i vestiti, i trucchi, e le scarpe decisi di farmi una doccia per rilassarmi, ero molto stanca.
Mi spogliai entrando nella doccia, mi rilassai sotto il getto d'acqua

Circa dopo un ora uscì dalla doccia, andando a vestirmi.
Aprì l'armadio prendendo l'intimo, dei pantaloncini e una canottiera. Dopo aver indossato l'intimo sentii bussare alla porta, che subito dopo venne aperta.

ma chi cazzo si atteggia in questi modi?

Mi girai di scatto, trovando davanti a me una ragazza che non aveva intenzione di distogliere lo sguardo
Cercai di coprirmi il più possibile con l'asciugamano.

<<Immagino che tu sia Camila>> affermò appoggiata allo stipite della porta

i suoi occhi, dava l'impressione di guardarmi dentro, io non riuscii a dire una parola

che bella figura veramente, Camila

<<niente male, Culobello>> disse per poi sparire lasciando la porta chiudersi alle sue spalle

Questa è la prima storia che scrivo.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti, e se devo continuare o meno.
Ci sentiamo, love ya.

~Alex~