23-Desire.

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NOBODY'S POV

<<Potresti sempre ripeterlo.>> Disse Camila guardando la sua sorellastra in modo sensuale.

<<Smettila.>> Affermò Lauren, chiudendo gli occhi e appoggiando la sua fronte su quella di Camila.

<<Di fare cosa?>> Il fiato caldo della Piccola Cubana colpì il viso di Lauren.

La bruna si allontanò come se si fosse scottata.

<<È stato uno sbaglio... Io non dovevo baciarti l'altra sera.>>

Se ne stava forse pentendo?

Camila rimase un po' sorpresa, ma fu lei questa volta a fare il primo passo.
Una volta vicino a Lauren gettò le sue braccia sulle sue spalle e si alzò sulle punte.

La Piccola Cubana iniziò a giocare con i capelli di Lauren, avvicinando di più il suo viso al suo.

A quel gesto Lauren strinse di più i fianchi di Camila.

<<Potremmo sbagliare di nuovo, non mi dispiacerebbe.>> Con il pollice accarezzò il labbro inferiore di Lauren chiudendo gli occhi.

Moriva dalla voglia di baciarla di nuovo.
E non era l'unica a desiderarlo.

Erano troppo attratte l'una dall'altra, così tanto da non pensare nemmeno alle possibili conseguenze.

Cosa sarebbe potuto succedere se fossero state scoperte?

Questa attrazione che, anche se non lo volevano ammettere, provavano cosa le avrebbe portate a fare?

Infrangeranno altre regole o no?

Queste sono più o meno le domande che, in questo preciso instante, non si fecero Lauren e Camila.

Troppo prese l'una dall'altra per poter pensare ad altro.
Lauren in questione era quella che aveva dato inizio a questa situazione nella quale erano da quando Camila ha messo piede in quella casa, per puro divertimento.

Allora come mai adesso che Camila si sta lasciando andare Lauren cerca di tirarsi indietro?
Se ne starà pentendo?

Camila stava baciando Lauren, la sua sorellastra.
Già, forse è una cosa sbagliata, che non dovrebbe capitare.
Ma dopotutto non hanno legami di sangue, giusto?
E poi, chissà, forse se si fossero incontrate in un'altro modo si sarebbero piaciute comunque, ma in quel caso sarebbe stato meno complicato di adesso.

Oppure, era destino.
Era stato il destino a far sì che Lauren è Camila si incontrassero proprio in questo modo, come sorellastre.

Lauren aveva sollevato Camila per le cosce e l'aveva fatta sedere sul mobile della cucina, così da essere in mezzo alle sue gambe.
La mora gemette quando Lauren le morse il lobo dell'orecchio.
Le dita di Camila tiravano in continuazione i capelli della bruna, cosa che la faceva impazzire.
Ripresero a baciarsi, un bacio poco casto.
Labbra che si cercano.
Lingue che si accarezzano.
Mani che vagano sui corpi.
Camila e Lauren si desideravano, eccome.

<<Lauren...>> Mormorò tra un bacio e l'altro.
<<Sh piccola>> Disse Lauren mentre con il pollice e l'indice giocava con il capezzolo della mora da sotto la maglia.

<<Oh... Lau-ren fermati.>> La Piccola Cubana si morse il labbro per evitare di gemere quando Lauren, senza preavviso, prese in bocca il suo capezzolo.

Automaticamente le gambe di Camila si allacciarono alla vita di Lauren.

<<Devo?>> Chiese guardandola.
La mora buttò la testa all'indietro chiudendo gli occhi.
Lauren a quella visione pensò che fosse la cosa più bella che avesse mai visto.
La sua lingua si muoveva intorno al capezzolo, succhiando e mordendo leggermente.

La situazione stava davvero sfuggendo di mano.

Allora Camila decise di fermarla per davvero, non chiedetemi con quale coraggio.

<<Forse avevi ragione tu, mh...non dovevi baciarmi e uhm... Forse dovremmo anche fermarci qui.>>

Ok, rieccomi babes.
Non odiatemi per questo finale lmao
Anygay, ho pubblicato una nuova fanfiction camren passate a darci un'occhiata, per chi non l'avesse ancora fatto obv.

~Alex~

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