6-Do you want to play?

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NOBODY'S POV

È da ormai due settimane che Camila si è trasferita in casa Jauregui, e le cose andavano abbastanza bene, apparte la situazione con Lauren.

Dopo quello che successe tra le due, iniziarono ad evitarsi, almeno Camila cercava di farlo, si rivolgevano la parola soltanto per i saluti e per le cose necessarie.
La piccola cubana, era sempre più convinta di non essere attratta dalla sorellastra.

In quanto a Lauren, da quando la piccola l'aveva rifiutata, le aveva reso il cosiddetto"gioco" più eccitante.
Lauren non era mai stata rifiutata prima d'ora, e si chiedeva come aveva fatto la piccola a farlo.
La Jauregui era consapevole dell'effetto che faceva, sia al sesso femminile che a quello maschile.

Aveva molti pretendenti, questo è vero, ma in quel momento il suo obbiettivo era la sorellastra.
La bruna avrebbe sfruttato il suo fascino per avere la mora.

LAUREN'S POV

Da quando io e Camila abbiamo avuto quella discussione, facevo di tutto per farle capire che cosa si stava perdendo.

Ogni volta che uscivo, quando tornavo a casa mi portavo dietro una ragazza.
E sono sicura che quando me le facevo, da come urlavano con quelle vocine stridule, che Camila sentisse.
E ve lo posso anche confermare, da come si comportava con me, e dall'odio che riuscivo a vedere nei suoi occhi nocciola.
E direi proprio di star riuscendo nel mio intento.

CAMILA'S POV

In seguito a quello che successe con Lauren, chiamai Dinah e le raccontai tutto, e fece la stupida come sempre.

Iniziò a chiedermi com'era la mia sorellastra, se mi piaceva, cose del genere.
Le dissi che Lauren è una stronza, e che sicuramente non vuole relazioni, ma soltanto "una botta e via".
Dinah mi disse di stare il più lontano possibile da lei.

Motivo per cui iniziai ad evitarla, anche se può sembrare una cosa impossibile, dato che viviamo sotto lo stesso tetto.
Io e lei, ci rivolgevamo la parola soltanto per le cose necessarie, ma dovremmo abituarci a convivere insieme dato che saremo sorellastre.

In questo momento, mi stavo preparando per scendere a fare colazione.
Dopo aver finito uscii dalla stanza.
Mentre scendevo le scale, sentii una voce sconosciuta.

"sarà una delle tante ragazze che si porta Lauren" pensai.

Arrivata in cucina, trovai Lauren con una ragazza dalla pelle nera, molto bella vorrei aggiungere, conversare.

Parlavano animatamente, quanto entrai, però, cambiarono il soggetto del discorso.

<<Tu non cambierai mai, Jauregay>> sentii dire dalla ragazza.

Aprii il frigorifero e presi qualcosa da bere, latte di soia, e ne versai una certa quantità nel bicchiere.
lo accompagnai con dei semplici biscotti al burro

<<Di cosa parli?>>

<<Lei quando te la sei portata?>>

Parlavano come se non fossimo nella stessa stanza. Irritante.

<<Non è come pensi, lei è la sorellastra di cui ti ho parlato>>

"Papà, guarda, sono invisibile" Pensai.

<<Uh ma non è niente male>> rispose la ragazza, con un sorriso malizioso

<<Mani, a quanto pare non hai capito, è la mia sorellastra>>

Nel mentravevo iniziato a fare colazione.

<<Ok, ma hai visto che culo?>>

<<No, non l'avevo proprio notato>> avevo l'impressione di sentire il suo sguardo su di me.

<<Mi stai dicendo che non ci hai nemmeno fatto un pensierino?>>

Stavo per addentare un'altro biscotto quando sentì Lauren chiamarmi.
La stessa Lauren.
Quella che ho cercato di evitare per tutto questo tempo.

Cosa vuole da me?





E questo è il sesto capitolo!
Ditemi cosa ne pensate.
A bientôt babes.

~Alex~

Step-sisters |CAMREN|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora