19- I don't like you.

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CAMILA'S POV

Dopo lo spiacevole incontro con Emmy? Emily, Amy, credo si chiami così. Dicevo, dopo l'incontro a casa desiderai con tutta me stessa di non rivederla mai più.

Quella ragazza fa uscire il mio lato peggiore e ti ci vuole.

Certe volte penso proprio che qualcuno lassù si diverta a farmi dei simili giochetti.
Perché accadde proprio il  contrario di quello che volevo.
Me la ritrovai davanti a fine scuola.

<<Ma guarda un po' chi abbiamo qui.>> sentii dire alle mie spalle prima che una mano mi si appoggiasse sulla spalla, costringendomi a girarmi.

Ed fu in quel momento che rividi la sua brutta faccia.

<<Che cazzo vuoi?>> dissi, incrociando le braccia al petto.

<<Uh, ci stiamo scaldando qui>>

Quanto mi sarebbe piaciuto prenderla a schiaffi.

<<Non hai capito che non voglio avere niente a che fare con te, sbaglio?>> le chiesi infastidita

<<Senti, nemmeno io. Quindi perché semplicemente non stai alla larga dalla Jauregui?>>
Chi si crede di essere per parlarmi in questo modo?

<<Come avrai notato anche tu, io e lei viviamo assieme perciò mi sembra un po' difficile>>

<<Comunque, solo per precisare, tu- la indicai- per lei sei soltanto un divertimento.>> Aggiunsi, iniziando ad allontanarmi.

Avreste dovuto vedere la sua faccia, epica.

<<Non mi sembra di aver detto che potevi andartene, giusto Camila?>> disse, afferandomi per il polso

A quel punto mi girai verso di lei.

<<Non sei nessuno per dirmi cosa devo fare, adesso levati di torno>> mi liberai dalla sua presa e continuai per la mia strada.

Subito dopo aver chiuso la porta di camera mia con un calcio e aver buttato il mio zaino sul pavimento, mi sdraiai a peso morto sul mio letto.

Come fa Lauren a sopportare una ragazza come Amy?

Non me lo sapevo spiegare, e non mi importava.
Dopo una giornata di scuola così stressante, vorrei soltanto rilassarmi e non pensare ad altro.

LAUREN'S POV

Amy si continuava a lamentare del comportamento di Camila con lei, ed io non ce la facevo più a sopportarla.

La ragazza era di spalle, si stava vestendo.
Se devo proprio ammetterlo è una ragazza davvero bella.
Però non sono pronta ad impegnarmi, e anche se fosse così non starei di certo con Amy.

Anche se penso che la sua bellezza non si possa paragonare a quella di Camila, per niente.

"È un modo per dire che Camila è bellissima?" subconscio del cazzo.

"No, mai detto"

"Appunto, non lo hai detto però lo hai pensato, baby"

"Non è niente vero"

Sembra che io abbia perso la testa, ugh.

<<Che vuoi dire?>> Uh, ho parlato ad alta voce.

<<Niente, me ne vado.>> Raccolsi il mio zaino da terra e, senza lasciarle il tempo di darmi una risposta, chiusi la porta alle mie spalle.

Dopo un po di tempo arrivai a casa, sì, perché casa di Amy si trovava a pochi isolati dalla mia.

Avevo sete, quindi entrai subito in cucina.
Una volta preso il bicchiere e servito l'acqua, proprio in quel preciso instante sentii il campanello suonare.

Chi poteva essere? Non stavo aspettando nessuno.

Feci finta di niente e mi portai il bicchier d'acqua alle labbra pronta a sorseggiare quando il campanello suonò di nuovo.

Perché le persone sentono sempre questo bisogno di rompere il cazzo?

Frustrata, misi giù l'acqua per andare a vedere chi era.

Girai la maniglia e aprii la porta.
Rimasi lì, immobile. Non sapendo cosa fare, non ci potevo credere ai miei occhi.
Era qui, davanti a me e mi fissava.
Dopo tutto ciò che è successo ha davvero avuto il coraggio di presentarsi di nuovo? A casa mia poi.

<<Hey, Lauren>>


Rieccomi. Scusate l'assenza ma sono stata impegnata. Spero vi sia piaciuto il capitolo, so che non è granché but dovevo aggiornare.
A presto.

~Alex~

Step-sisters |CAMREN|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora