CAMILA'S POV
Dopo lo spiacevole incontro con Emmy? Emily, Amy, credo si chiami così. Dicevo, dopo l'incontro a casa desiderai con tutta me stessa di non rivederla mai più.
Quella ragazza fa uscire il mio lato peggiore e ti ci vuole.
Certe volte penso proprio che qualcuno lassù si diverta a farmi dei simili giochetti.
Perché accadde proprio il contrario di quello che volevo.
Me la ritrovai davanti a fine scuola.<<Ma guarda un po' chi abbiamo qui.>> sentii dire alle mie spalle prima che una mano mi si appoggiasse sulla spalla, costringendomi a girarmi.
Ed fu in quel momento che rividi la sua brutta faccia.
<<Che cazzo vuoi?>> dissi, incrociando le braccia al petto.
<<Uh, ci stiamo scaldando qui>>
Quanto mi sarebbe piaciuto prenderla a schiaffi.
<<Non hai capito che non voglio avere niente a che fare con te, sbaglio?>> le chiesi infastidita
<<Senti, nemmeno io. Quindi perché semplicemente non stai alla larga dalla Jauregui?>>
Chi si crede di essere per parlarmi in questo modo?<<Come avrai notato anche tu, io e lei viviamo assieme perciò mi sembra un po' difficile>>
<<Comunque, solo per precisare, tu- la indicai- per lei sei soltanto un divertimento.>> Aggiunsi, iniziando ad allontanarmi.
Avreste dovuto vedere la sua faccia, epica.
<<Non mi sembra di aver detto che potevi andartene, giusto Camila?>> disse, afferandomi per il polso
A quel punto mi girai verso di lei.
<<Non sei nessuno per dirmi cosa devo fare, adesso levati di torno>> mi liberai dalla sua presa e continuai per la mia strada.
Subito dopo aver chiuso la porta di camera mia con un calcio e aver buttato il mio zaino sul pavimento, mi sdraiai a peso morto sul mio letto.
Come fa Lauren a sopportare una ragazza come Amy?
Non me lo sapevo spiegare, e non mi importava.
Dopo una giornata di scuola così stressante, vorrei soltanto rilassarmi e non pensare ad altro.LAUREN'S POV
Amy si continuava a lamentare del comportamento di Camila con lei, ed io non ce la facevo più a sopportarla.
La ragazza era di spalle, si stava vestendo.
Se devo proprio ammetterlo è una ragazza davvero bella.
Però non sono pronta ad impegnarmi, e anche se fosse così non starei di certo con Amy.Anche se penso che la sua bellezza non si possa paragonare a quella di Camila, per niente.
"È un modo per dire che Camila è bellissima?" subconscio del cazzo.
"No, mai detto"
"Appunto, non lo hai detto però lo hai pensato, baby"
"Non è niente vero"
Sembra che io abbia perso la testa, ugh.
<<Che vuoi dire?>> Uh, ho parlato ad alta voce.
<<Niente, me ne vado.>> Raccolsi il mio zaino da terra e, senza lasciarle il tempo di darmi una risposta, chiusi la porta alle mie spalle.
Dopo un po di tempo arrivai a casa, sì, perché casa di Amy si trovava a pochi isolati dalla mia.
Avevo sete, quindi entrai subito in cucina.
Una volta preso il bicchiere e servito l'acqua, proprio in quel preciso instante sentii il campanello suonare.Chi poteva essere? Non stavo aspettando nessuno.
Feci finta di niente e mi portai il bicchier d'acqua alle labbra pronta a sorseggiare quando il campanello suonò di nuovo.
Perché le persone sentono sempre questo bisogno di rompere il cazzo?
Frustrata, misi giù l'acqua per andare a vedere chi era.
Girai la maniglia e aprii la porta.
Rimasi lì, immobile. Non sapendo cosa fare, non ci potevo credere ai miei occhi.
Era qui, davanti a me e mi fissava.
Dopo tutto ciò che è successo ha davvero avuto il coraggio di presentarsi di nuovo? A casa mia poi.<<Hey, Lauren>>
Rieccomi. Scusate l'assenza ma sono stata impegnata. Spero vi sia piaciuto il capitolo, so che non è granché but dovevo aggiornare.
A presto.~Alex~
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Step-sisters |CAMREN|
FanficCamila Cabello ha 17 anni, è una ragazza leggermente timida e solare. Sette anni dopo la morte della madre, Sinuhe, suo padre Alejandro le annuncia che si trasferiranno a casa della donna che sta frequentando da un po', ormai. Non sa cosa aspettarsi...