LAUREN'S POV
Dopo la reazione di Normani, decisi di parlare con Camila.
Evidentemente abbiamo iniziato col piede sbagliato, saremmo sorellastre, quindi dovremmo andare d'accordo o almeno provarci.
<<Camila.>>la chiamai, mentre faceva colazione.
Mi sentì ma non si girò, evidentemente non se l'aspettava, e a dire la verità nemmeno io.
<<Camila, ti dovrei parlare.>>non rispose.
<<Ora mi ascolti, io n...>>fui interrotta da lei.
<<Non ricevo ordini da te.>>
<<Non m'interessa, senti non sono una che si scusa con l...>>m'interrupe ancora.
<<Non voglio le tue scuse Lauren.>>non mi aveva mai chiamata per nome, mi chiamava Jauregui ma mai per nome.CAMILA'S POV
A sentirmi pronunciare il suo nome, anche per la prima volta, vidi lo stupore nel suo sguardo.
<<Volevo scusarmi pe...>>ho sentito bene?
Ha detto scusarmi?._Non fai più la dura eh?_.pensai.
<<Tu? Scusarti?che ti è successo Jauregui?>>dissi sorridendo, lei mi fulminò con lo sguardo.
<<Cazzo Camila! Lasciami finire una frase no?>>mi urlò contro.
<<Va avanti>>
Tirò un sospiro di sollievo.
<<Sto soltanto dicendo che dovremmo smetterla di evitarci, e provare almeno ad andare d'accordo.>>ma dice davvero?
<<Noi due non andremmo mai d'accordo.>>era ovvio questo.
<<Ma credi che non ne sia consapevole?>>
<<A me sembra di no>>Lei mi tirò per il polso fino al divano.
<<Mi stai facendo male, lasciami!>>strattonai la mia mano fino a liberarla.
<<La situazione che si è creata dopo quella nostra "discussione", mi sta veramente irritando.>>disse imitando le virgolette con le dita.
<<Beh l'hai voluto tu>>
<<E voglio che finisca.>>mi sembra strano, ma ok.
<<Se lo dici tu>>La porta del salotto si aprì, rivelando mio padre e Clara.
<<Buongiorno ragazze, dormito bene?>>chiese Clara.
Se solo sapesse cos'è successo.
<<Sì.>>disse Lauren, prima di iniziare a salire le scale.
<<Sì grazie Clara>>risposi sorridendo.
Salutai anche mio padre e tornai a fare colazione.Finito di fare colazione, andai nella mia stanza a riposare.
Ero stesa sul letto, con le cuffie nelle orecchie, rilassata dalla melodia di Thinking Out Loud di Ed Sheeran.
Stava per iniziare un'altra canzone quando qualcuno bussò alla porta.
Mi tolsi le cuffie dalle orecchie, scesi dal letto, camminai fino alla porta e girai la maniglia.
<<Mila, io e Clara stiamo per uscire, quando avrete fame ordinate la pizza se volete>>disse mio padre.
<<Ok papà>>mi desse un bacio sulla guancia prima si andarsene.
Stavo per richiudere la porta quando venne bloccata.
Mi spostai per vedere chi fosse.
E indovinate un pò...
Ovviamente era miss Occhi Smeraldo.<<Che ci fai qui?>>chiesi incrociando le braccia.
<<Sta calma. Non voglio mangiarti.>>disse guardandomi da capo a piedi.
<<Allora cosa vuoi?>>
<<Voglio soltanto passare del tempo con la mia sorellastra.>>Disse per poi entrare in camera mia.
<<Tranquilla fa con comodo>>dissi sbuffando e chiudendo la porta.Lauren era seduta sul mio letto, cercando qualcosa da guardare, io mi mi sdraiai con la faccia rivolta alla tv.
Alla fine io e lei guardammo le repliche di "Pretty Little Liars", mi piace troppo quella serie.
Scoprii che oltre ad essere stronza e insopportabile, Lauren può anche essere buona.
Almeno credo sia così.Sarà forse un nuovo inizio?
Lo scopriremo " forse" nel prossimo capitolo.
Spero vi sia piaciuto, e ditemi cosa ne pensate.
Ah, vi adoro, alla prossima.~Alex~
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Step-sisters |CAMREN|
FanfictionCamila Cabello ha 17 anni, è una ragazza leggermente timida e solare. Sette anni dopo la morte della madre, Sinuhe, suo padre Alejandro le annuncia che si trasferiranno a casa della donna che sta frequentando da un po', ormai. Non sa cosa aspettarsi...