My pervert teacher

Cosa mi succede..

Il giorno dopo tutto era incominciato normalmente, le lezioni passate come sempre.
Tutto era normale...ma allo stesso tempo tutto mi sembrava troppo tranquillo. Non so perché, ma mi mancava il prof. Goldeisten; "Sakura!" Sentii urlare Lu dalla sua classe vedendomi camminare per i corridoi "Lu!" Gli andai in contro e così parlammo un po', "come stai?" Mi chiese tenendomi le mani. Ero imbarazzata..ed abbastanza, "T-tutto bene." Le mie guance divennero di un rosa chiaro, tanto che Lu ridacchió. "N-non ridereee!" Feci il broncio e quindi lui dispiaciuto mi diede un bacio sulla guancia, era sempre così dolce con me...*ring ring*. La campanella suonó e così le lezioni erano iniziate di nuovo, dovevo correre in classe "Lu ci vediamo dopo!" Gli dissi correndo verso la mia classe; ad un certo punto sentii una voce provenire da una classe vuota, la porta era chiusa, "K-Klaus..." sentii una voce femminile pronunciare il nome del mio prof di arte. Incuriosita mi avvicinai, "Non ti preoccupare, nessuno entrerà qui" questa volta sentii la voce di Klaus...mi sentivo come un nodo alla gola, ero nervosa, stranamente, così per calmarmi e capire che non stava succedendo niente chiusi gli occhi, aprii la porta e "O-oh!" La femmina fece come un verso di stupore, leggermente aprii gli occhi per poi spalancarli dallo stupore della scena di fronte a me.
C'era Klaus, vicino alla finestra, la tenda copriva un po' il viso della ragazza più il corpo, la mano di Klaus stava muovendo indietro la tenda ed i loro visi erano così vicini, sembrava quasi si volevano baciare  "I-io.." ero senza parole, avevo come una stretta al cuore e così...iniziai a lacrimare, lacrime su lacrime mi stavano rigando il volto, non sapevo il perché...ma scappai, non tanto in classe, ma proprio dalla scuola.
Uscii di corsa, lasciai tutte le mie robe nella classe e me ne andai al parco, "C-come..." appena arrivata mi fermai per prendere fiato tra i singhiozzi, ero triste, volevo sparire. Volevo non aver mai visto quella scena. "V-vorrei ..." singhiozzai un ultima volta per poi urlare a quarciagola "Vorrei non averti mai incontrato Klaus!!".
Forse non lo pensavo veramente, ma ero troppo triste per darmi una risposta. Ero distrutta, non mi era mai successo tutto questo.
Volevo un abbraccio, volevo qualcuno che mi dicesse "Non sei sola." "C-co..." mi girai e il visto che stava di fronte a me era..."Vai via Klaus!" Non volevo vederlo, non ora ne mai!. "No" freddo come al solito, mi prese il polso e mi fissò negli occhi, questi erano ancora grondanti di lacrime...e già...era dura non piangere.
"Basta piangere, mi dispiace. E non è come credi" disse Klaus appoggiando una mano sulla mia guancia "tutti così dicono!" Gli urlai un'altra volta.
"Forse tutti lo dicono, ma nessuno lo intende veramente." Mi inizio ad accarezzare la guancia, ero ancora arrabbiata con lui...ma quel suo modo di fare mi stava stranamente tranquillizzando. "Klaus..." guardai in alto a lui, accorgendomi che mi stava già fissando con un sorriso sulle labbra "Sakura, credimi. Quello che hai visto non è come sembra, quella ragazza è una mia vecchia allieva, lei mi ha sempre amato ed oggi era venuta a scuola perché voleva parlarmi. Si voleva dichiarare." Quando lui mi spiegó tutto io non ero tanto sorpresa, chi non si sarebbe innamorato di un prof come lui? D'altronde è veramente bello, intelligente ed a volte anche scherzoso..."anche se pervertito..." dissi senza accorgermene "pervertito chi?" Disse lui sorridendo maliziosamente, io arrossai "N-niente!" "Eheh, so a chi ti riferivi" Klaus si avvicinò al mio orecchio e mi sussurró "Sono un pervertito che ti ama." A quelle parole il mio cuore stava per uscirmi dal petto e le guance divennero rossissime, Klaus mi guardò prima negli occhi e poi si inizió ad avvicinare al mio viso, sempre di più, fino a quando...
"Cosa credi di fare tu pervertito?!" Klaus smise di avvicinarsi per potersi girare verso la direzione in cui si sentiva la voce, "Ancora tu ragazzino, tsk." Fece Klaus nascondendomi dietro di lui "Si ancora io e allora?! Ridammi Sakura! Lei è mia." Sbirciai dalle braccia di Klaus per poi vedere Lu, "Lei non è tua. E non lo sarà mai." Klaus mi prese la mano, mi prese a mo di sposa e poi iniziò a correre, dove? Non lo sapevo nemmeno io. Sapevo solo...che mi sentivo importante per lui in quel momento....