ALL AT ONCE

chapter 2

Quando aprì la porta rimasi incantata dalla casa che mi circondava...
Più che casa è una reggia,è qualcosa di magnifico le pareti della casa sono di uno azzurro acceso proprio come piace a me,e c'è una enorme finestra con la vista del mare.
Beh posso ritirare tutto ciò che ho detto,per adesso mi sembra molto accogliente questo posto e anche la casa non è da meno!
a distogliermi dai miei pensieri fu mio padre che con tono dolce mi disse se volevo andare a vedere la mia camera..

Non me lo feci ripetere una seconda volta ,che inizia a salire le scale,e dopo numerosi sbagli a cercare la mia stanza l'ha trovai, rimasi anche questa volta incanta da ciò che vidi,le pareti come il soggiorno anchesse azzurre e con delle stelle attaccate al muro che quando si fa buio si illuminano..

Mi sono sempre piaciute le stelle, in particolari le costellazioni, che nello stesso tempo sanno essere innocue e magnifiche.

Subito dopo questo pensiero mi misi a sistemare le cose in camera...

Dopo ben 3 ore ad ordirare la mia stanza a renderla almeno decente mi misi comonda e distrutta nel mio nuovo letto. erano le 18:00, e decisi di guardare un Po' il telefono giusto per passare il tempo,5 minuti dopo decisi di chiudere gli occhi ma ovviamente niente va come decidiamo, perché giusto quando mi stavo per addormentare,vidi entrare mio fratello con un sorriso smagliante..

« ciao piccola» disse lui
Beh si io e lui abbiamo una strana fratellanza non litighiamo mai,ansi siamo come migliori amici so che lui ci sarà sempre per me e stessa cosa io...

« ehi ciao fratellone dimmi tutto» dissi con la voce impastata un Po' dal sonno..

« senti ti volevo dire che siccome non conosci nessuno, e neanche la città che ne dici se vieni a casa mia e dei miei amici così magari fai amicizia?»

Disse questa volta con un sorriso altamente falso, si poteva capire dal suo atteggiamento goffo che aveva solo quando mentiva,e tra l'altro il matt che conosco io è molto protettivo e non mi farebbe conoscere mai i suoi amici\scimmie mutanti.

« emh certo »

« bene allora preparati e lavati che puzzi »disse queste ultime parole con disgusto.

«ehi mi offendi così... Beh cosa ti potevi aspettare dopo 10 ore di viaggio e 3 ore a finire di rendere almeno carina la mia stanza a e cmq non mi hai fatto finire di parlare... allora dove eravamo rimasti mmhh ah si ... dicevo certo che... NO» dalla sua faccia si poteva capire che era incavolato lui non accetta mai un no.ops. E tra l'altro ho la magia di fare incavolare le persone in meno di un secondo brava eh?

« senti,tu vieni e per forza, Papà lavora e ritorna sta sera » ah vero.. per colpa di questo lavoro non stiamo mai insieme...
« mi ha ordinato che devi venire da me fino a stasera, e poi mi conosci sono molto protettivo per qualsiasi cosa urla,per quanto possano essere come fratelli per me non mi fido tanto» e io a queste parole ridacchiai mi fa sempre spuntare il sorriso ed ecco il matt che conosco il mio mat rompi palle... eh VIVA!..

«va bene però esci mi devo prepare»
Detto questo lui sbuffó e se ne andò senza esitare.

Una volta lavata rimaneva solo vestirmi,decisi di mettere dei jeans scuri strappati al ginocchio e una felpa ultra gigante di mio fratello,beh si amo le sue felpe sono calde,morbide e si sente l'odore di lui.

Detto questo mi pettinai i miei lunghi capelli biondi, e mi misi un po' di matita e mascara. Fin da sempre sono stata una ragazza semplice,non mi è mai piaciuto attirare molta attenzione.

Appena uscì dalla camera iniziai a urlare il suo nome « Mattt dove sei?»
Dissi.

« sono in salotto,dai piccola andiamo» mi disse lui non me lo feci ripetere che corsi in macchina con una grazia di un elefante..