<<Cassidy!?">> Vidi lo stupore di Jason e Nicole che si trovavano a pochi metri da me.
<<Ei.>> Dissi con tono freddo e distaccato.
Sean mi guardò confuso, non sapeva se parlare o meno così decisi di fare io una prima mossa.
<<Ti andrebbe di venire con me alla festa che ci sarà la prossima settimana? So che potrebbe sembrare ti assurdo però i->>mi diede un bacio sulla guancia che però, non mi fece venire quella sensazione che mi faceva venire Jason solo parlandomi o guardandomi.
<<Parli molto lo sai?>>Disse sorridendo.
<<Si beh, ora gli e lo hai fatto notare, se non ti dispiace io, Nicole e Cassidy dobbiamo parlare in privato.>> Disse Jason prendendomi per il polso.
Sussultai a causa del dolore dovuto alla forte stretta che aveva dato la sera precedente nella stessa zona.
<<Okay okay, me ne vado.
La prossima volta stai più tranquillo amico...- Sean poso' lo sguardo su di me e mi sorrise- Ci vediamo dopo principessa>> si girò e andò via.
<<Ci vediamo dopo principessa>> disse Jason con una voce acuta <<E' il tuo ragazzo?">> Chiese con la mascella serrata.
Decisi di stare "al gioco".
Lui poteva dormire con Nicole e venirci a scuola insieme ? Allora io posso uscire con Sean.
Ma vi conoscete appena e inoltre, non puoi innamorarti di lui, e' un'idiota!
Sentii le vocine nella mia testa parlare ma decisi di non ragionare con la testa ma con il cuore.
<<No, non ancora.
Molto presto usciremo insieme, poi la prossima settimana andremo alla festa e magari... Chissà>> dissi facendo un sorriso malizioso.
Nicole mi guardò sbalordita, <<Cassidy... Stai bene? Hai la febbre? No perché... Onestamente... Mi sembri molto.. Em.. Strana oggi....">> Disse Nicole con nient'altro che preoccupazione e agitazione nel suo tono di voce.
<<Mai stata meglio.>> Risposi prima di entrare e dirigermi verso la mia classe.
Le sei ore sembravano non passare più, però ogni tortura, fortunatamente ha una fine.
Vidi Jason fuori la scuola appoggiato alla sua Lamborghini con degli occhiali da sole. Quando mi vide venne verso di me levandosi gli occhiali.
<<Ei piccola, Nicole ha degli impegni oggi, quindi, dato che non potetevi tornare da scuola a piedi, tutta SOLA-calco' la parola con tono di sfida- ho pensato di venirti a prendere io>> sfoggiò uno dei suoi migliori sorrisi, che mi fece arrossire.
Entrammo in macchina e lentamente mi addormentai con la testa sul finestrino.
----------------------------------------------Mi svegliai guardando l'ora sulla sveglia:
16:45... Cavolo ma quanto ho dormito!?
Provai ad al alzarmi però c'era qualcosa che me lo impediva, le braccia di Jason che mi tenevano stretta come se avesse paura che qualcuno mi potesse portare via da lui.
Mi girai poggiando la mia faccia sul suo petto ed iniziai ad accarezzargli i capelli.
<< Buongiorno>> disse lui sbadigliando e stringendomi ancora di più.
Mi accoccolai a lui, non capendo il perché di tutto quello che stava succedendo, lo guardai ridendo <<E' pomeriggio ormai>> dissi non riuscendo a contenere le risate.
Mi passo' per la testa un pensiero, e lentamente iniziai a ricordare che doveva vedermi con Sean alle 16...
Mi passai una mano sulla faccia per la frustrazione <<Che succede?>>Chiese Jason baciandomi la fronte.
Lo guardai per un momento per poi iniziare a parlare <<I-Io dovevo uscire con Sean alle 16.. Ora penserà che gli ho dato buca intenzionalmente..>> Jason mi guardò e poggio' la sua testa nella conca del mio collo <<Ora vuoi dirmi che, avresti preferito passare il pomeriggio con Sean, che stare tutto il giorno abbracciata a me?>> Sussurrò nel mio orecchio l'ultima frase.
Lo guardai un momento <<I-Io... Non lo so.>>Dissi sconfitta.
Lui mi guardò sorridendo <<Di a quel Sean, che se non sta almeno a 35 km di distanza da te, gli spezzo letteralmente le ossa.. Una ad una.>> Mi disse stringendomi.
<<Perché?>> Domandai confusa.
Noi non eravamo nulla.
Lui prima e' scorbutico, poi simpatico, poi dolce, poi stronzo e poi la persona più bella di questo mondo.
Lui era La mia guardia del corpo, e in un qualche modo stava riuscendo ad uscire da quel ruolo... Ma non stava facendo uscire solo il vero lui, ma stava facendo nuovamente uscire la vera me.
Quella ragazza, che da anni ho cercato di nascondere.
<<Perché tu sei la mia piccola, e nessun ragazzo deve pensare di toccarti o anche solo parlarti all'infuori di me>> disse ad un centimetro dalle mie labbra.
Inconsapevole mi avvicinai ancora di più, fino a che non facemmo incrociare le nostre labbra in un dolce e lungo bacio.
Ora, non sentivo solo le farfalle nello stomaco... Avevo un intero zoo, sentivo che questa, era esattamente la sensazione che si prova, non quando ti piace una persona... Ma quando ti innamori di una persona.
L'amore è folle, ti fa innamorare di persone che conosci da poche ore o pochi giorni.
L'amore colpisce al primo sguardo e può nascere dall'odio.
L'amore può trasformarsi in odio, ma non vero e proprio odio ma un odio alimentato dalla gelosia e dalla rabbia dovuti sempre e solo all'amore.
E si, io credo di essermi perdutamente innamorata di Jason Star.
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My bodyguard
Random> Quella frase. Quella frase rappresentava la realtà, la mia realtà. Una cosa per noi è vera fino a quando qualcuno non la mette in dubbio e fino a poco tempo fa non credevo che qualcuno potesse riuscirci veramente. Come può qualcuno entrare nella...