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Dopo qualche minuto Axel si decise a parlare: <<Dovete sapere che Jason e Tristan una volta erano amici..>> <<Migliori amici>> interruppe Jason.
<<Ok, MIGLIORI amici. Loro due erano inseparabili, sarebbero morti l'un per l'altro... O almeno questo è quello che credeva Jason.>>
<<Sta già prendendo una brutta piega>> disse Nicole con occhi pieni di curiosità.
Axel la guardò e riprese a parlare <<Un giorno Tristan incontro' Jonathan, il capo del club e dall'associazione scommesse, e gli chiese di combattere per lui in cambio di soldi, donne, fama.... E altre merdate varie.
Jonathan può essere molte cose, ma non un riorganizzato, aveva già stilato un contratto a cui mancava solo la firma di Tristan, che fu aggiunta nell'arco di dieci secondi.
Tristan è sempre stato un ragazzo impulsivo, vide il contratto e lo firmò senza neanche leggere cosa c'era scritto e fu questo a rovinarlo probabilmente.>>
<<Non giustificarlo, avrebbe potuto chiamare un legale quella famosa scappatoia che è in ogni contratto ma lui...Lui non l'ha fatto. Ha preferito rinunciare alla lealtà e all'affetto nei miei confronti piuttosto che dirmi in faccia ciò che non andava e rinunciare a quello che Jonathan gli aveva offerto.>> Il disgusto trapelo' da ogni parola detta da Jason.
<<Per farla breve, il contratto diceva che Tristan doveva vinceresu Jason,  non solo per quanto riguarda il Ring.>>
<<Jonathan voleva che tu finissi morto>> Dissi spalancando la bocca.
<<Esattamente>> Disse Jason alzando le spalle totalmente indifferente.
<<Tristan era abbastanza scarso all'epoca e tutto quello a cui pensava era riuscire a non vivere più nell'ombra di Jason. Io ero l'assistentedi Jonathan all'epoca e ricordo ogni particolare meglio di Jason e Tristan messi insieme, e posso affermare che quando Tristan guardava Jason sul ring non lo guardava con ammirazione... ma con invidia, voleva esserci lui al posto suo ma tutti sapevano che tra lui e Jason c'era un abisso a livello di combattimento. Trsitan era abbastanza scarso una volta, ha rimontato con gli anni.>>
<<Se era quello che ho visto prima sul Ring non era scarso proprio per niente>> disse Nicole ridendo
<<Anni di allenamento ti portano a questo e non solo, Tristan ha avuto pochissime vittorie contro Jason, la maggior parte delle volte o hanno pareggiato o ha vinto Jason. Ormai per lui e' diventata una sfida batterlo, tanto che la rabbia in lui è aumentata ogni giorno di più e sono sicuro che alla prossima potrebbe vincere su Jason in una maniera mai vista prima.>>
<<Era molto arrabbiato prima>> dissi lentamente
<<Andiamo, siete veramente covinti che quel idiota mi batterà o addirittura mi ucciderà? Non mi conoscete per niente allora, e non conosci per niente lui Axel.>> disse Jason rivolgendosi al suo mentore.
<<Non è Tristan il problema primcipale, ma Jonathan. Potresti credere di conoscerlo, per poi scoprire che non sai nulla su di lui.
Ci servono rinforzi per affrontare tutto questo.>>
<<Che tipo di rinforzi?>> disse Jason aggrottando la fronte.
<<Persone fidate che ci possono aiutare a scoprire i prossimi passi di Jonathan.>> disse Axel alzandosi.
<<Possiamo chuedere aiuto ad Anthony, a New Orleans... Oppure a Jimmy, a Detroit. >>
<<Non mi fiderei troppo di Anthony, un po' di tempo ha svolto delle commissioni per Jonathan->> <<A maggior ragione>> replicò  Jason.
<<No, non mi fido di Anthony. Però Jimmy non è una cattiva idea...lo chiamerò per fissare un appuntamento. >> disse Axel andando verso la porta.
<<Quindi?>> chiese Jason
<<Si parte per Detroit e, le tue amiche possono venire con te.>> Disse Axel sorridendo.
Jason ci guardò  <<Allora? Che ne dite?>>
<<Pensi veramenteche lasceremo a te tutto il divertimento?>> dissi sorridendo.
<<Rsatto, poi ormai ci siamo troppo dentro>> disse Nicole alzandole spalle e immaginando i giorni successivi, che sarebbero stati molto impegnativi...

My bodyguardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora