A turno, tutti i presenti entrarono nella camera di Harry, per conoscere il piccolo Saturno.
Aurelio ed Anna piansero come due fontane e la stessa cosa fecero la dea Flora ed i suoi figli.
Armonia provò una gioia immensa e strinse a sè Dafne pensando a come sua figlia e suo fratello avrebbero potuto giocare insieme.
Fobos e Deimos mantennero la loro solita aria un po' strafottente, ma i loro occhi lucidi tradivano la commozione che sentivano nel cuore.
Ade, Giove e Giunone notarono subito la grande somiglianza che il piccolo aveva con Louis e dissero che, sicuramente, sarebbe diventato un grande amante delle guerre.
Lo stesso Louis, poi, portò fuori in braccio il bimbo e lo fece conoscere a Chirone che reagì scoppiando a piangere, inutilmente confortato da Mercurio.
Gli ultimi ad andare da Harry furono Cupido ed Iris, che osservarono con gli occhioni spalancati il neonato che Louis aveva riportato in casa e che ora Harry teneva fra le braccia.
" Lui issere fratellino di me io? " chiese il bimbo.
" Sì, amore " rispose Harry " e ora tu ed Iris dovete stargli vicino e aiutarlo a crescere"
La bimba sfiorò, quasi timorosa, con un ditino la piccola guancia del neonato e disse:
" Me io e Cupido di me io giocare sempre con lui e no lasciarlo solo "
Il riccio baciò entrambi i suoi bambini alati e Louis, dopo averli presi per mano, li portò a dormire.
Harry si adagiò sui cuscini con il neonato in braccio e osservò il piccolo viso di suo figlio.
Aveva inequivocabilmente i lineamenti di suo marito e sapeva che, quando avrebbe finalmente aperto gli occhi, le sue iridi sarebbero state blu.
Louis, dopo che tutti i partecipanti alla cena se ne furono andati, ritornò nella camera che condivideva con Harry e si sedette accanto a lui.
Con un movimento della mano fece comparire accanto al letto una culla....quella culla...la culla costruita da Tullio quando Harry aspettava i gemelli.
Gli occhi del riccio diventarono lucidi e subito baciò le labbra del marito, quando questo prese in braccio Saturno e lo mise nel suo nuovo letto.
Dopo aver fatto ciò, si sdraiò accanto ad Harry e gli sussurrò:
" Hai fatto un ottimo lavoro, piccolo mortale!"
Il riccio sorrise e rispose:
" Se fossi rimasto mortale a quest'ora sarei ormai vecchio, per non dire morto..."
" Ti amerei lo stesso, anche anziano, ti amerei come il primo giorno in cui mi sono reso conto di provare qualcosa per te, quando hai partorito i gemelli "
Harry si girò un po' a fatica su un fianco e sussurrò:
" Io ti amo ogni giorno di più e ti ringrazio di avermi dato l'eternità per dimostrartelo"
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Una nuova vita ( Saga di Cupido libro 9)
FanfictionUna nuova vita arriverà nella famiglia più strampalata dell'Olimpo, ma per qualcuno ci saranno nuovi problemi da affrontare.... Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico