capitolo 7. Noi comuni mortali

226 13 1
                                    

Mi risveglio all' alba, fra le braccia di Lukas. Mi divincolo dal suo abbraccio e mi alzo dal letto per andare a bere un bicchiere d'acqua acqua, camminando in punta di piedi per non svegliare il mio " amico ". Arrivo in cucina, camminando in punta di piedi per non far rumore; apro il frigo, prendo la bottiglia e verso un po' d' acqua In un grande bicchiere verde. Mi siedo al bancone e mentre sto bevendo, mi sento schiacciare un dolce, soave bacio sul collo; contemporaneamente, di mani dal tocco deciso mi abbracciano. Mi volto di scatto e vedo gli occhi di Lukas di fronte ai miei e le sue labbra si avvicinano alle mie. Un bacio dolce, una magica armonia tra due corpi che sono stati avvinghiati durante una notte di Infinita passione. Due " anime simili " che si conoscono da tanto tempo e che finalmente hanno scelto di condividere un' esperienza più intima.  Improvvisamente, lui si ferma e mi guarda negli occhi, con insistenza, come se non avesse il coraggio di parlare. Gli chiedo cosa succede e improvvisamente, lui comincia a parlare in maniera concitata e mi confessa che ha avuto diverse partner, che non ha storie fisse perché non gli piace impegnarsi. Preferisce prendere la vita come va e come viene, senza problemi, senza responsabilità, senza dover rendere conto a nessuno ... Gli dico in maniera decisa che non mi deve nulla, che anche a me piace divertirmi e non amo avere delle storie fisse. Credo che la violenza mi abbia cambiata: mi sento smarrita, mi vergogno, almeno per il momento, di parlarne con qualcuno e non so se riuscirò ad aprirmi in futuro. Inizierò certamente un percorso Psicoterapeutico che mi porterà ad analizzare l' accaduto e a elaborare il dolore ma, almeno per il momento, decido di tenermi tutto dentro. Infine, Lukas mi propone un rapporto da trombamici: uscire assieme una o due volte alla settimana e concludere con del buono e sano sesso. Niente che ci impegni " per l' eternità ", insomma. Che dire? Dopo una giornata quasi intera di terribili sezivie e, soprattutto, dopo mezza nottata trascorsa a bere fiumi d' alcol per dimenticare, decido di intraprendere questo " viaggio " e di concedermi a lui con cadenza bisettimanale. Niente di impegnativo, mi dico. Mi.andra' bene. .... Sono giovane e posso e voglio divertirmi  !!! - Affare fatto, mio caro Lukas !. Mi faccio una doccia, faccio colazione e poi me ne vado, non prima di aver schiacciato un bacio sulla guancia all' incredulo Lukas che, evidentemente, credeva che non avrei mai accettato una cosa del genere. Mai dire mai, mio caro Lukas ... E  me ne vado do filato sbattendo la porta alle mie spalle.
++++++++++++++++++++++ ++++++Ehy, minsa che la storia non vi piace :( Sarei molto felice se mi diceste cosa ne pensate ;)

OLTRE IL BUIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora