Credo di aver compreso di essere una persona difficile fin dai primi anni di vita; quand' ero bambina, non mi piaceva leggere libri che si concludevano con un " lieto fine"; al contrario, amavo i personaggi " malvagi" e desideravo che le storie non terminassero con il solito " e vissero tutti felici e contenti ". Mi consideravo troppo intelligente rispetto ai miei coetanei ed ero consapevole che, nella vita, non tutto può avere un lieto fine: avrei dunque preferito, ad esempio, che la principessa non si risvegliasse o che, al suo risveglio, trovasse il principe morto e non ci fosse possibilità di riportarlo in vita. All' asilo ero sempre sola, non riuscivo ad integrarmi con i miei coetanei, eccetto alcune volte in cui giocavo, stranamente, con loro. Ero sempre la bimba da prendere in giro, quella con la pelle più scura di tanti ma meno di altri e percepivo già di essere caratterialmente diversa da loro. Piangevo tutti i giorni perché mi mancava mia madre, un' abitudine che mi sarei portata dietro anche negli anni successivi, alle scuole elementari. Desideravo ardentemente imparare a leggere, fin dai miei primi anni di vita. Al mio primo giorno di scuola, ero felice perché, finalmente, mi sarei trovata in un mondo diverso, in cui, finalmente, avrei imparato anche a scrivere e a leggere. Ricordo ancora la gioia di aver imparato a leggere: entrata a scuola a settembre, sapevo già leggere come faccio adesso a dicembre ed ero anche brava a scrivere ! In classe, eravamo soltanto in due, io e la mia compagna Mara, ad aver acquisito quelle due abilità in un lasso di tempo davvero breve. Intanto, avevo un po' migliorato anche me stessa, perché ero riuscita ad integrarmi con i miei compagni di classe e andavo d' accordo con la mia maestra, una donna sulla cinquantina che rispettavo e a cui volevo bene perché era una persona molte dolce. Insomma, ero diventata, oltre che la più brava della classe, una " perfettina" che aveva finalmente capito di essere davvero intelligente, cosa che mia madre, invece, aveva capito molto prima di me : ero davvero autonoma nello studio, una vera studentessa modello, nonostante la giovane età. Eccellere in esso, per me era fondamentale. Solo negli anni successivi avrei capito che lo studio non e'tutto .... ****** Salve miei cari follower ! Questo e' il prologo della mia nuova storia, vi invito a votare e a esprimere un giudizio sincero ;)
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OLTRE IL BUIO
Ficción GeneralUna ragazza normale, come tante. La scuola, gli amici, le uscite ... Tutto viene sconvolto in quella terribile mattina che scorre inesorabilmente lenta, scandita soltanto dai passi pesanti del suo aguzzino. Una storia di inaudita violenza ma anche d...