Capitolo 1.

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-"Svegliaa, svegliaa!!" - Entrò mio fratello Jason in camera mia saltellando e urlando. -"Oggi è il grande giorno!!"- continuò a dire esultando. -"Aah, Jason.. Ma che ore sono?"- Mi lamentai io. -"Sono le 7:30, sorellina e.. Devi alzarti! Su, dobbiamo fare tantissime cose.. Oggi per me è un giorno troppo importante e.. Tu devi venire con me!!"- Esultò ancora prendendomi per un braccio e tirandomi da fuori il letto. -"Ok, ok.."- Sbuffai io alzandomi contro la mia volontà.

Andammo in cucina dove mio padre e mia madre erano seduti a tavola per fare colazione.
-"Buongiorno tesori!"- Ci salutò mia madre. -"Giorno mamma!"- Dicemmo in coro io e Jason per poi darle un bacio sulla guancia. Mia mamma è la mamma più dolce che possa esistere. Mio padre, invece, è più severo rispetto mia madre, ma alla fine so che lo fa per proteggere me e mio fratello.
-"Buongiorno!"- Ci salutò mio padre. Io e Jason ricambiammo il sorriso e ci sedemmo.
-"Vuoi un po' di tè, principessa?"- Mi chiese mio padre ed io annuì. Mio padre mi passò il tè con dei biscotti e sia io che mio fratello facemmo colazione.
-"Pronto per il grande giorno?"- Chiese mia madre a Jason il quale con grande entusiasmo rispose. -"Non vedo l'ora!!"- Mio fratello oggi sarebbe partito per Parigi, la città dei suoi sogni. Voleva diventare un grande produttore discografico e a Parigi aveva trovato un uomo d'affari che era disposto ad aiutarlo. -"A che ora parti?"- Chiesi a Jason. -"Alle 15. Per questo ti dico che devi venire con me, adesso! Perché prima che io parta voglio portarti in un posto!"- Mi informò. -"Va a prepararti!"- Io annuì felice e corsi a prepararmi.


Erano le 9 quando io e Jason uscimmo da casa con le mille raccomandazioni di mio padre e mia madre.
Dopo circa venti minuti arrivammo. Scendemmo dalla macchina e io rimasi sbalordita dalla tanta bellezza di quel posto.
Eravamo su una collina dove si vedeva tutta LA. -"Ma è bellissimo!!"- Urlai abbracciando mio fratello. -"Questo è il mio posto preferito.. Lo conosco soltanto io, a quanto pare... Non viene mai nessuno."- Disse sciogliendo l'abbraccio. -"Questo posto mi aiuta a pensare.. Lo scoprii quando Sophie mi lasciò.. Non sapevo dove andare, così puntai in alto.."- Spiegò sedendosi a terra, con lo sguardo rivolto verso il panorama di Los Angeles. Mi sedetti accanto a lui. -"Ecco dov'eri finito quei due giorni in cui sparisti.. Ci hai fatto prendere un colpo!"- Dissi io rivolgendo lo sguardo verso il panorama. -"Ma forse ne valeva la pena.."- Continuai. -"Esattamente.. Io voglio che questo diventi il nostro posto, Selena!"- Esclamò all'improvviso guardandomi negli occhi. -"Voglio che quando io e tu torniamo qui a Los Angeles veniamo qui per palare e raccontarci tutto ciò che ci è accaduto a New York e a Parigi.. Voglio che qui, adesso, tu mi faccia una promessa.."- Continuò mentre mi guardava negli occhi.-"Voglio che tu mi prometta che per qualunque cosa tu abbia bisogno me lo dirai, voglio che tu mi prometta che a New York realizzerai il tuo sogno di studiare alla Columbia al cento per cento e che lo farai con tutte le forze, anche se ci saranno mille ostacoli.. Promettimi, infine, che dopo la Columbia tu realizzerai ciò che vorresti fare e punterai sempre in alto, senza farti abbattere dai giudizi e pregiudizi! Scegli ciò che è giusto per te.. Promettimi che lo farai per me, perché è ciò che voglio per te! Promettimelo, Sel.."- Mi prese la mano e la strinse con la sua. -"Te lo prometto solo se tu mi prometterai che a Parigi farai di tutto per diventare un produttore discografico, e soprattutto te lo prometto se tu mi giuri che starai sempre con me, anche se saremo lontani.."- Jason sorrise alla mia premessa. -"Te lo prometto e te lo giuro su quanto ti voglio bene sorellina!"- Una lacrima di felicità rigò la mia guancia. -"Ti prometto anche io che farò tutto ciò che hai detto.. E lo prometto per te!"- Ci abbracciammo. Dopo circa due minuti ci mettemmo sdraiati tenendoci per mano a guardare Los Angeles, la nostra città.

Dopo qualche ora ci alzammo e salimmo in macchina. -"Allora Jason Gomez, ragazzo di 22 anni.. è pronto per la grande avventura?"- Gli chiesi scherzosamente mentre lui metteva a moto. -"Certo, piccolina!"- Rise lui rispondendomi, per poi partire.
Accesi la radio, misi il nostro CD preferito di Ed Sheeran. -"Ooh adoro questa canzonee!"- Esclamai mettendo la radio a tutto volume. -"Dai Sel, abbassa il volume!"- Scossi la testa cantando. -"Canta anche tuu!"- Lo incitai. -"E va bene.. "- Jason iniziò a cantare insieme a me, canzone dopo canzone, nota dopo nota, parola dopo parola.. Fino a quando non arrivò la nostra canzone preferita, per questo la definivamo come "la nostra canzone". Stavolta fu lui a mettere la radio a tutto volume ed io risi per poi iniziare a cantare, insieme a lui. Mentre cantavo facevo delle mosse strane, come se avessi il microfono tra le mani e Jason rideva guardandomi. Ci stavamo godendo gli ultimi minuti insieme, poi lui sarebbe partito.
Mi girai verso di lui, mentre partì quando il semaforo passò a verde. Fu tutto all'improvviso.. Sentì un clacson. -"JASON ATTENTO!"- Urlai io. Jason si girò di scatto verso di me, mi guardò negli occhi e mi disse: -"Ti voglio bene, Sel.."- Buio.

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Ciao a tutti, spero che il primo capitolo vi sia piaciuto!!
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Il prossimo capitolo lo posterò non appena questo arriverà a 5 commenti!!
Un bacio, a presto!! ❤

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