Riesci a vedermi?

7

Buio.

Freddo.

Paura.

Una voce.

<<Jack...>>

<<C-chi sei...?>>

<<Sono io, Jack. Pitch.>>

<<Ah, sei tornato!>>

<<Già. Ho saputo cosa è successo a Denise. Mi dispiace tanto.>>

<<Già anche a me...aspetta che?>>

<<Hai sentito bene. Comunque è solo colpa tua se è morta. Dovevi starle vicino, non abbandonarla.>>

<<Adesso basta! Non è colpa mia! Vai via dalla mia testa, brutta ombra strisciante!>>

<<OK. Ma prima...>>

Di nuovo buio.

Un'altra voce.

<<Jack...>>

<<D-Denise?>>

<<Si Jack, sono io. Sto bene, vedi? Non è stata colpa tua. O forse sì?>>

<<Tu...tu non sei Denise...va via!>>

<<Come preferisci Jack!>>

Detto questo mi si avventrò contro.

<<Aaaah!>>

Buio.

Sudore.

Il mio letto.

La mia stanza.

Mia sorella si era svegliata e mi accarezzava il braccio.

<<Jack tutto bene? Hai urlato.>>

<<Scusami. Sì, tutto bene. Che ore sono?>>

<<Le 5:30>>

<<Oh...>>
tirai un sospiro, poi mi alzai e mi poggiai alla spalliera del letto, mettendomi un braccio sulla fronte.

<<Che ha sognato?>>

<<Niente, cucciola.>>

<<Jack...>>

<<Che c'è?>>

Mi tirò un cuscino in faccia.

<<EHI!! MA CHE CAVOLO TI PRENDE?!>>

<<Allora prima di tutto non urlare che sono le 5:30 del mattino e secondo...lo sai che non voglio che mi chiami così.>>

<<E per questo mi tiri una cuscinata in faccia?  Dico, ti sembra normale, CUCCIOLA?!>>

La guardai con un sorriso beffardo in faccia, come per sfidarla.

<<Jack...smettila, ormai conosco i tuoi trucchi.>>

<<Aah, vieni qui!>>

Le avvolsi le spalle con il mio braccio destro e la tirai a me.
<<Che hai?>>

<<Mi manca Denise.>>

<<Jack...Denise ora è in un posto migliore, e lo sai anche tu. Poi almeno quello che dovevi fare l'hai fatto. Le hai dato un bacio da vero innamorato, che faceva pure schifo a vederlo.>>