JACK'S POV
<<Che cavolo sta succedendo qui?>>
<<Ehi Calmoniglio non sarai mica geloso?>>
<<Chi io? Ma scherzi?!>>
<<No ragazzi davvero, che essere successo qui?>>
<<Niente North. Ci siamo rincontrati.>>
<<Jack spiegare meglio.>>
<<Io e Denise....>>
<<Denise?>>
<<Si Denise...eravamo molto amici da vivi. Poi lei è morta e io sono rimasto solo. Da quel momento non ho mai smesso di pensarla e non so se ricorda, ma è successo qualcosa prima che lei morisse...>> la guardai con un ghigno divertito.
Mi diede una gomitata abbastanza potente in un fianco.
<<Jack...posso farti un regalo? Anzi più che un regalo è una sorpresa. Un po' tutti e due.>>
<<Ok De, arrivo.>>
Andai a prendere una felpa da mettermi al posto di quel brutto mantello strappato.
<<Andiamo.>>
<<Ragazzi ci vediamo.>> li salutò e volammo via.
<<Dove mi porti?>>
<<Ah-ah Jack! È un segreto!>>
<<Uffa.>> feci il finto offeso.
Così si fermò, mi mise le mani sulle spalle e disse
<<Andiamo a trovare una persona!>>
<<Chi?>>
<<Ora chiedi troppo!>>
<<Ok ok sto zitto.>>
Arrivammo a Burgess. Davanti ad una casa di legno antico, molto familiare. Ci nascondemmo dietro un albero e dalla casa vedemmo uscire una ragazza di circa 10 anni con una cartella e tutta incappucciata.
<<Sì zia, a più tardi!>>
Sentì una voce profonda alle mie spalle.
<<Jack no.>>
Era Manny, l'avevo riconosciuto.
<<De, Manny dice di no. Dovremmo ascoltarlo.>>
<<Oh...ok. Andiamo allora.>>
Tornammo al polo.
Passarono quasi 10 anni, e devo dire che erano stati abbastanza sereni. Mi divertivo un mondo con i guardiani specialmente con Denise. Però avevo un vuoto dentro. Era come se mi mancasse qualcosa. Ma cosa?
<<Jack, vieni è pronto il pranzo.>>
Eravamo a casa di Dentolina e aveva preparato da mangiare a tutti.
<<Fattelo dire, questa lasagna è buonissima.>>
<<Grazie Jack.>>
Finito di mangiare, io e Dentolina ci mettemmo seduti sul bordo di una delle piattaforme del castello.
<<Jack, stanotte Manny mi ha detto che è il momento giusto. Dice che 10 anni fa non eri ancora pronto, ora si. Vieni con me.>>
Senza pronunciare parola mi alzai e la seguii fino a Burgess. Di nuovo quella casa. E di nuovo quella ragazza, più grande ormai di 10 anni. Sentivo dentro di me che quel vuoto si faceva sentire, come un dolore nel petto.
La ragazza uscì e noi la seguimmo di nascosto. Arrivò sul lago di Burgess, quello in cui ero morto.
Si inginocchiò e sussurrò qualcosa.
EMMA'S POV
<<Oh Jack, quanto mi manchi.>>
sussurrai, accarezzando la superficie del lago. Erano 12 anni che Jack era morto e non avevo mai smesso di pensarlo e ricordarlo. Ricordavo i momenti felici, le liti, le notti passate insieme, quelle insonni a causa dei miei e dei suoi incubi. Mi mancava da morire. Ma nessuno me l'avrebbe ridato indietro. Avevo passato quasi tutti e 12 gli anni a sognare, a fantasticare che magari un giorno sarebbe tornato. Ma compiuti i 20 anni mi sono arresa, ritornando alla realtà. Così ogni tanto vengo al lago, cercando un punto per ricordarlo.
Mentre mi specchiavo nel ghiaccio, ancora in ginocchio, sentii un rumore di fogliame, poi un urlo maschile. Vidi una figura di un ragazzo scivolare sul ghiaccio e cadervi all'interno. Poi una risata di una ragazza. Cavoli la conoscevo quella risata.
Mi alzai di botto, dopo quella caduta e corsi verso il buco che aveva creato il ragazzo nel ghiaccio. Mi sporsi e non vidi nulla. Continuai a guardare, cercando la figura del ragazzo, almeno l'ombra.
All'improvviso dal ghiaccio fuoriuscì una testa bianca, che urlò
<<DENISE ME LA PAGHI QUESTA!>>
Per lo spavento mi alzai in piedi e scivolai all'indietro urlando
<<AAAAAAH!>>
<<AAAAAH!>>
La voce femminile da dietro l'albero disse
<<Oh-oh. Ooops!>>
Il ragazzo uscì dal ghiaccio e si avvicinò a me. Mi porse la mano. Io avevo la mano sulla fronte, così la tolsi e gli presi la mano.
Oh.
Non poteva essere possibile.
<<J-Jack?!>>
<<Emma?!>>
Mi alzai.
<<J-Jack?>>
gli lasciai la mano, terrorizzata da quello che stavo vedendo.
Jack era morto, non poteva essere lui.
<<Emma... Emma! Sorellina mia vieni qui!>>
mi prese in braccio e lo abbracciai non sapendo che fare. Poi mi lasciò.<<OK, sto sognando, tu non puoi essere davvero qui.>>
<<Si Emma sono qui, sono io. Ora sono un Guardiano.>>
<<Oh mio Dio davvero!? Oh Jack che bello. Non sei cambiato affatto, però.>>
<<Tu si invece. Sorellina. O meglio....sorellona>>
Mi fece l'occhiolino. Poi da dietro l'albero uscì fuori la ragazza che fino a qualche minuto prima si era burlata di Jack.
Era una ragazza mezza colibrì, con le ali da fata. Aveva dei bellissimi occhi viola, occhi che avevo già visto.
<<Emma, sei davvero tu?>>
<<Ehm....si. Tu invece chi sei?>>
<<Sono Dentolina, la fata dei dentini. O meglio...Denise.>>
<<Denise?! State scherzando?! Oh che bello rivederti!>>
abbracciai anche lei, felicissima di averli ritrovati.ANGOLO AUTRICE
ciao ragazzi. Volevo solo avvisarvi che questo è il penultimo capitolo della storia. Spero vi sia piaciuta. Al prossimo capitolo. Ciaooo😝⛄❄
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Riesci a vedermi?
ФанфикJackson Overland Frost è un bambino di soli 6 anni, trattato male da tutti, fino a che una bambina non gli cambierà la vita. L'arrivo di quest'ultima e di sua sorella rallegrerà la vita del ragazzo. Storia di un'amore perduto e mai espresso. Fino a...