JACK'S POV
Mi diressi al polo e, guidato dalla luce della luna, finii in una grande struttura. C'erano degli yeti, una slitta e un enorme portone in vetro.
<<Chi essere tu?>> disse uno yeti
<<Eeehm....Jack Frost?>>
Mi fece entrare. Un omone si presentò davanti ai miei occhi. Barba bianca e lunga fino alle ginocchia, scarponi, maglione invernale, due sciabole e un grosso pancione. Babbo Natale!
Aspettate un attimo...Babbo Natale?!?! Rimasi paralizzato davanti a quella figura
<<Benvenuto Jack. Manny ha parlato me di te. Vieni io spiega tutto.>>
Mi sorrise e mi fece segno di seguirlo.
<<È vero che ti chiamano North?>>
<<Sì.>>
<<Oh...ma...tutti gli altri guardiani...loro esistono?>>
<<Certo Jack! Vieni io te li presenta!>>
Entrammo in una stanza enorme, con un'enorme sfera che rappresentava la Terra con tante piccole lucine sopra.
<<Ecco, questa è Sala del Globo. E lui è Calmoniglio!>>
<<Molto piacere...>>
<<Jack, Jack Frost.>>
<<Molto piacere Jack.>>mi strinse la mano, anzi la zampa.
<<Sei davvero enorme. Io mi sarei aspettato più un tenero coniglietto, ma mai un coniglio enorme, con un boomerang attaccato alla schiena, provvisto di muscoli enormi. Sembri quasi un canguro!>>
<<Come mi hai chiamato scusa?!>>
<<Canguro!>>
<<Oh no, non azzartarti nemmeno, ghiacciolino!>>
<<Sai mi stai già simpatico! >>
<<Peccato che non possa essere la stessa cosa per me!>>
A fermare il nostro litigio fu un omino fatto di sabbia dorata, che con un gesto della mano ci aveva fermati.
Mi inginocchiai appoggiandomi al bastone
<<Oh, tu devi essere Sandman, l'omino dei sogni!>>
Fece cenno di sì con la testa, sorridendo.
<<Piacere, Jack Frost.>>
Mi strinse la mano e mi tirò verso un'altra stanza, scambiandosi uno sguardo complice con North.
Arrivammo davanti ad una stanza chiusa da una porta tutta in legno. Sandman bussò.<<Sandy, adesso arrivo, mi sto sistemando le penne!>>
<<Le penne?>>
Mi fece segno di sì con la testa e alzò le spalle.
Poco dopo uscì dalla stanza una ragazza mezza donna mezza colibrì e con le ali da fata. Doveva essere la Fata del Dentino.
<<Oh, ciao.>>
<<Ciao...>>
<<Piacere Dentolina.>>
<<Jack Frost.>>
Rimase incantata a guardarmi, come se avessi detto qualcosa di vietato. Mentre mi fissava vidi i suoi enormi occhi viola. Erano stupendi.
A distrarmi fu Sandman che mi diede due gomitate sulla gamba.<<Ahi!>>
urlai<<Sandy...>>
disse lei.Rise silenziosamente e ci lasciò soli.
<<Bene...Jack...ehm, come mai sei qui?>>
<<Manny ha detto che voi mi avreste aiutato e quindi...eccomi qui.>>
<<Oh capisco. Vieni con me.>>
Mi portò su un balcone che dava sulle montagne.
<<È bellissimo.>>
<<Lo so. Scusa se faccio la scortese, ma come sei morto?>>
<<Beh, io credo di essere caduto in un lago ghiacciato.>>
<<Oh...capisco. Ti piace la neve?>>
<<Non molto...A te?>>
<<Oh sì, la amo. Da piccola mi divertivo a giocare con la neve nelle giornate invernali. Sono cresciuta fino ad arrivare all'età di 17 anni sempre con questo amore per l'inverno. Poi purtroppo è successo...>>
<<Cosa?>>
<<Sono morta Jack.>>
<<Oh...ricordi qualcosa?>>
<<Sì, l'ultima cosa che ho visto sono stati due bellissimi occhi marroni, un viso pallido e morbido al tocco. Erano l'ultima cosa che avrei voluto vedere.>>
<<Ti ricordi di chi erano?>>
<<Erano di una persona che amavo da morire.>>
<<Come sei morta?>>
<<Sono stata spinta in mezzo alla strada e investita da una carrozza a Burgess.>>
Il cuore iniziò a battermi nel petto all'impazzata e dissi
<<Ti ricordi come si chiamava questa persona?>>
<<Jack. Ma adesso parlami di te. C'è qualcosa che ti piace, o che ti piaceva fare?>>
<<Si, mi piaceva andare sotto l'albero sacro a Burgess. Mi piaceva giocare con mia sorella e mi piaceva lei. Una ragazza di 17 anni, che studiava medicina e che il giorno del suo esame mi ha lasciato sulla Terra in un mare di lacrime. Si chiamava...>>
Le presi le mani e gliele intrecciati alle mie.
<<...Denise...>>
<<J-Jack?!>>
<<Sì Denise, sì...>>
<<J-Jack...Jack!>> urlò.
Mi saltò addosso e mi abbracciò con tutta la forza che aveva ed iniziò a bagnare il mio mantello con le sue lacrime.
L'abbracciai anche io. Dopo un minuto che mi parve interminabile ci staccammo da quell'abbraccio e ci sorridemmo a vicenda. Ci guardammo negli occhi, poi lei si mise una mano sulle labbra, come per nascondere e trattenere il pianto.
Poi mi abbracciò di nuovo.<<Jack, ti prego non andare più via!>>
Arrivarono North, Calmoniglio e Sandman tutti preoccupati, probabilmente spaventati dall'urlo di Dentolina.
<<Dentolina tutto bene? Ti ha fatto del mal->>
Calmoniglio non finì di parlare quando vide quella scena.
Ci eravamo ritrovati.
Finalmente.
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Riesci a vedermi?
FanfictionJackson Overland Frost è un bambino di soli 6 anni, trattato male da tutti, fino a che una bambina non gli cambierà la vita. L'arrivo di quest'ultima e di sua sorella rallegrerà la vita del ragazzo. Storia di un'amore perduto e mai espresso. Fino a...